Sentenza senza appello dell'Autorità sulla pubblicità francese. Ennesima scoppola per gli ecofighetti, quelli che vorrebbero cambiare il mondo senza rinunciare alle comodità.

Qualche tempo fa girava in rete un violento "J'accuse" contro la lobby dei petrolieri, rea di aver affossato la tecnologia dell'auto elettrica, ritirando e distruggendo tutte quelle fantastiche vetture, che avrebbero risolto una volta per tutte i problemi di mobilità ed energia.

La bufala fu presto sbugiardata, tra gli altri dal buon Paolo Attivissimo.  Ma la smentita migliore è giunta dai fatti: ora che tutte le case automobilistiche hanno a listino almeno una vettura elettrica, non c'è traccia degli sfracelli su energia e mobilità promessi dal delirante documento. E questo nonostante le auto siano vendute in perdita, come ammesso dallo stesso Marchionne, per motivi politici e regolamentari.

Ora un'altra tegola si rovescia sull'amor proprio degli ecofighetti, quelle persone che pensano di poter cambiare il mondo senza modificare il loro stile di vita. L'Autorità per la Pubblicità francese ha sentenziato che l'auto elettrica non è ecologica, per smentire le pubblicità che circolano in terra transalpina. Il problema di comunicazione sta nello stravolgimento attuato dai pubblicitari sui parametri di giudizio, visto che tutti i veicoli hanno un impatto sull'ambiente, che non si esaurisce nel carburante consumato all'interno ciclo di vita, ma riguarda anche l'energia impiegata per la costruzione.

Il giudizio è arrivato grazie alle sollecitazioni dell'associazione "Osservatorio del nucleare" circa alcuni messaggi pubblicitari di due operatori di car-sharing elettrico del gruppo Bolloré, Autolib a Parigi e Bluely a Lione, oltre alla pubblicità della Renault Zoe che si dichiarava "a zero emissioni".

I giudici dell'autorità rilevano che è difficile valutare alcuni effetti negativi sull'ambiente, a partire dall'elettricità necessaria alla ricarica, che non è detto che provenga da risorse rinnovabili. Inoltre sostengono che "la pubblicità in causa incita esplicitamente i consumatori ad utilizzare una vettura elettrica per ridurre l'inquinamento atmosferico, sebbene esistano numerosi altri mezzi di trasporto che sono notoriamente meno nocivi per l'ambiente, come i trasporti pubblici e le biciclette". Nemmeno il nostro lp avrebbe potuto essere così chiaro.

A rincarare la dose di schiaffoni ecologici, ci si è messa pure l'Ademe, l'Agenzia per l'ambiente e l'energia francese, che in un rapporto paragona le emissioni di un'auto elettrica a quelle di una alimentata a benzina e di una a diesel da città. Secondo questo studio, per fabbricare un'auto elettrica si produce più CO2 di un'auto tradizionale, soprattutto a causa dell'estrazione dei metalli che compongono la batteria.

Il minor inquinamento di esercizio risulta legato al fatto che la corrente diffusa in Francia deriva principalmente da centrali nucleari (che producono scorie radioattive, ma poca CO2), ma risulta poco significativo per esempio in Germania, dove è prodotta principalmente da combustibili fossili.

In un ipotetico ciclo di vita di 150.000 km, una vettura elettrica a batteria produce, in un paese non nucleare come l'Italia, circa 22 tonnellate di CO2, una diesel 23 tonnellate, e una a benzina 27.

Un po' poco per cambiare il mondo.

 

Contenuti correlati

La Malva, il Malvone, l'Altea e l'Alcea.
La Malva, il Malvone, l'Altea e l'Alcea. Appartengono tutte alla famiglia delle Malvacee, cui appartengono anche l'Ibisco e il Cotone (Gossypium hirsutum L.).La più comune è la Malva sylvestris, ma son... 10266 views Mario Spezia
Covid, quali strategie?
Covid, quali strategie? I dati del coronavirus in Italia sono allarmanti e potrebbero peggiorare.  La propaganda politica tende a mostrare una situazione diversa da quella reale, ... 23668 views Mario Spezia
Oggi il Parco della Lessinia compie 30 anni: Buon Compleanno
Oggi il Parco della Lessinia compie 30 anni: Buon Compleanno Non si può dire che ci siano le condizioni ottimali per i festeggiamenti, ma è anche vero che oggi la situazione è decisamente migliorata rispetto ad una settim... 3842 views Mario Spezia
Avvinti come l'edera
Avvinti come l'edera L'edera è una pianta legnosa con rami striscianti, radicanti o rampicanti, che riesce ad avvolgere e a soffocare anche gli alberi più alti e solidi. Sarebbe un ... 3140 views Mario Spezia
Circonvallazione' No, tangenziale a pedaggio
Circonvallazione' No, tangenziale a pedaggio L'autostrada travestita da circonvallazione soddisferebbe solo gli appetiti dei soliti profittatori."Dobbiamo constatare ancora una volta che il nostro comitato... 2356 views comitato_dei_cittadini_contro_il_collegamento_autostradale_delle_torricelle
Sabati con le ali 2015
Sabati con le ali 2015 L'associazione Verona Birdwatching è lieta di invitarvi ai consueti appuntamenti di Sabati con le Ali, presso il Museo di Storia Naturale di Verona, in Lungadig... 2357 views Mario Spezia
Boom di vendite in tutta la provincia
Boom di vendite in tutta la provincia Dopo Brad Pitt, Angelina Jolie e Leonardo Di Caprio, è invasione! I numerosi studi notarili di città e provincia non riescono a far fronte allo strabiliante num... 2165 views gino
Il Cantico dei Cantici
Il Cantico dei Cantici La traduzione di Guido Ceronetti per gli Adelphi, ci restituisce la freschezza e l' immediatezza di una poesia intrisa di amore per la natura, oggi come nel IV ... 2964 views guido_ceronetti