Che un'iniziativa profit fortemente infiltrata dalla 'ndrangheta chieda lavoro volontario non è solo stupido, ma anche criminale. Il Forum Diritti Lavoro presenta una denuncia.

Da queste pagine parliamo spesso, e male, dell'EXPO, un'iniziativa che presenta parecchi problemi: è indissolubilmente infiltrata dalla 'ndrangheta, che sta lucrando non poco sui lavori, ha strappato 115 ettari all'agricoltura, cementificando un'area che poteva essere risparmiata, protegge gli interessi di immagine di multinazionali ecologicamente e socialmente devastanti.

Ma non è tutto: con la sua operazione "faccia pulita" ha spaccato in due il fronte degli ambientalisti e di coloro che lottano per un mondo più giusto, comprando (letteralmente) la benevolenza dei consigli nazionali o regionali di decine di associazioni ambientaliste, mentre le basi sono in rivolta, e relegando al margine chi, come veramente.org si ostina a protestare. Banca Etica ha addirittura acquistato uno stand, fregandosene dell'opinione della maggioranza dei suoi soci.

Un aspetto che abbiamo colpevolmente trascurato è quello del lavoro. In effetti, il massiccio ricorso al lavoro volontario da parte di quest'inutile baraccone è criminale prima che ridicolo. Per questo motivo, l'associazione Forum Diritti Lavoro ha presentato alla Direzione Territoriale del Lavoro di Milano un esposto/denuncia sul lavoro gratuito per Expo.

La denuncia chiede un intervento tempestivo degli Ispettori del Lavoro di fronte alla clamorosa violazione della legge rappresentata dai protocolli sottoscritti da Expo e (udite udite) CGIL, CISL e UIL.

"Il lavoro gratuito è fuorilegge in Expo," hanno dichiarato Giorgio Cremaschi e Antonio Carbonelli del Forum Diritti Lavoro, "perché non rientra nelle fattispecie del volontariato previste dalla legge. Expo non è una organizzazione no profit e i volontari non agiscono per ragioni di solidarietà sociale. I lavoratori dovrebbero essere retribuiti e non basta un accordo sindacale per violare la legge."

"È scandaloso che in un affare dove i profitti sono tanti e anche illegali, continuano gli attivisti del forum, "gli unici gratis siano i lavoratori che concretamente faranno funzionare la Fiera. Chiediamo un intervento tempestivo della pubblica autorità per imporre il rapporto di lavoro retribuito per i 18500 volontari previsti e che anche siano applicate le sanzioni di legge, per un valore complessivo di un milione e trecentomila euro."

Expo rappresenta dunque il precedente più grave e importante della piaga del lavoro gratis, perpetrato da un'organizzazione assolutamente profit e tendenzialmente (non lo diciamo noi ma la magistratura) criminale.

Nonostante l'appiattimento informativo pro-EXPO, sono molti a organizzarsi per far conoscere il lato oscuro di questa baracconata: "Expo fa male, facciamo male a Expo" è lo slogan di una serie di iniziative degli antagonisti, che a Milano, in concomitanza con la May Day parade il primo maggio, prendono la forma delle Cinque giornate, che si concluderanno il tre maggio con "una grande assemblea conclusiva, capace di raccogliere il portato delle tre giornate di cortei e azioni e mettere a valore le opinioni, le proposte, le riflessioni e anche le critiche di tutti e in cui presenteremo AlterExpo, non una fiera alternativa, ma sei mesi di azioni, iniziative, alternative, percorsi, oltre il grande evento e contro il modello delle grandi opere e dei megaeventi."

A Verona non stiamo a guardare, e sono in molte le associazioni che hanno fatto confluire il loro apporto in un programma comune, le cui prossime tappe sono:



  • domenica 12 aprile - c/o GasP! - Gruppo di acquisto solidale/sociale Gigi Piccoli

    >>> ore 10.30 Puntapum musica viva per grandi e piccini

    >>> ore 11.30 presentazione libro "Genuino clandestino. Inchiesta itinerante sulle resistenze contadine"


  • 17, 18 e 19 aprile Bocciodromo Vicenza - incontro nazionale Genuino Clandestino


  • venerdi 1 maggio - Milano - MAYDAY NO EXPO! manifestazione nazionale nel giorno dell'inaugurazione dell'Expo: tutt@ a Milano

    >>> da Verona ore 12.00 ritrovo Stazione Porta Nuova


  • sabato 2 e domenica 3 maggio - c/o GasP! - Gruppo di acquisto solidale/sociale Gigi Piccoli: NO EXPO // STOP TTIP

    due giornate di incontri su diritto alla salute e pesticidi, campagna STOP TTIP, le false narrazioni sul cibo, danze popolari, laboratori per bambini


Contenuti correlati

Ammesso in Svizzera il referendum popolare contro i pesticidi
Ammesso in Svizzera il referendum popolare contro i pesticidi La Cancelleria federale svizzera, esaminata la richiesta per la raccolta delle firme a sostegno dell'iniziativa popolare federale "Per una Svizzera senza pestic... 3010 views Mario Spezia
La TAV alla prova del portafoglio
La TAV alla prova del portafoglio A fine febbraio un ente terzo certificherà il preventivo di spesa per la tratta Torino-Lione. La cruda mannaia dei conti è l'unico avversario che i magna-franch... 2874 views Michele Bottari
Streetnoise
Streetnoise Non può dire di conoscere la musica degli anni '60 chi non ha mai ascoltato questo fantastico doppio lp di Brian Auger, Julie Driscoll and the Trinity............. 2611 views Mario Spezia
Referendum, diamoci da fare.
Referendum, diamoci da fare. Una bella proposta che ci permetterà di raggiungere un bel po' di persone con una discreta facilità. E un appuntamento alla Loggia di Fra' Giocondo martedì sera... 2408 views redazione
Basta buchi!
Basta buchi! Il consiglio direttivo provinciale della sezione veronese di Italia Nostra, analizzati alcuni documenti relativi al passante nord (traforo delle Torricelle), pr... 2294 views giorgio_massignan
Potere virtuale e potere reale
Potere virtuale e potere reale Nel mondo del web girano cifre da urlo. In quello reale tariffe al limite della perdita, crisi, concorrenza spietata e soldi contati. Due mondi apparentemente i... 4132 views Michele Bottari
El cuco
El cuco Con la primavera diverse specie di uccelli, che durante l'inverno erano migrati in Africa, ritornano in Europa. E questo dovrebbe farci riflettere sulla nostra ... 5642 views autori_vari
Il Nuovo Museo di Scienze Naturali di Verona
Il Nuovo Museo di Scienze Naturali di Verona Per realizzare grandi progetti servono cultura, coraggio, lungimiranza.Ci sarebbe bisogno di un salto di qualità, ma questa amministrazione non sembra in grado ... 4343 views Mario Spezia