Il vescovo di Verona, grande sostenitore della Lega fin dagli inizi del suo mandato, stavolta è apparso in seria difficoltà nella scelta del candidato da sostenere alle elezioni regionali.

"Butei - ve lo digo mi - la Lavarini l'è la meio de tuti, podì fidarve, parola mia, de pastòr de aole . . . no, ansi, pensandoghe su ben . . . savìo sa ve digo . . . no son mia proprio convinto . . . parchè anca Tosi . . . no l'è mia proprio mal.

Beh . . . la Moreti no era . . . quela no de sicuro . . . quela l'è cumunista! . . . e tuti i sà come la pensemo in curia . . . mi e don Fasani".

Bisogna riconoscere che la situazione a Verona e in Veneto è piuttosto complicata: Tosi e Zaia, come dire la Lega, fino a ieri erano una cosa sola, amici per la pelle, almeno a parole, ed oggi si presentano come i più irriducibili avversari. Oh Dio, nessuno ha capito su che cosa verta l'insanabile contrasto, visto che fino a ieri erano d'accordo su tutto, salvo forse sui criteri di spartizione del maltolto.

Addirittura assistiamo a manovre di avvicinamento fra Tosi e la Moretti, che tre mesi fa tutti davano per asfaltata ed ora, proprio grazie a Tosi, rischia di mettere in seria difficoltà Zaia e la Lega.

Che poi, se la Moretti riuscisse davvero a sbaragliare i due campioni padani, è difficile immaginare che cosa andrebbe a fare a Palazzo Balbi, perché di programmi, in questa campagna elettorale, non se ne parla proprio.

Ci sarebbe anche Berti, lo startap informatico del M5S, che potrebbe approfittare della confusione creata da Tosi e da Zenti, ma i sondaggi lo danno per marginale e, soprattutto, non ha ancora deciso con quale dei tre litiganti apparentarsi. Perché la politica al giorno d'oggi si fa così: in pubblico pugni e cazzotti, soprattutto se c'è qualche giornalista all'orizzonte, in privato tutti a cena assieme a parlare di affari.

Che dire al nostro presule . . . Ecelensa, l'è un bel rebus!

NdR: dial.: nol sa più a che acqua trarse = lett.: non riesce a decidere in quale acqua buttarsi. E' una vecchia espressione dialettale che indica uno stato di profonda incertezza/confusione.

Contenuti correlati

'Usa e getta' no grazie
'Usa e getta' no grazie Pannolini lavabili, una scelta consapevole che merita di essere incentivata dalla politica per almeno tre motivi: per sostenere le famiglie, per inquinare meno,... 2652 views alice_castellani
Radio Popolare da di festa
Radio Popolare da di festa Questa è l'impostazione generale del nostro lavoro per il periodo dal 24 aprile al primo maggio. Ci sarà tendone coperto. Vi aspettiamo numerose e numerosi. Una... 2503 views Mario Spezia
La riforma della Difesa e la deriva della Cooperazione
La riforma della Difesa e la deriva della Cooperazione Alex Zanotelli sulla Riforma delle Forze Armate, passata la settimana scorsa in Parlamento, e sulla Riforma della Cooperazione, mai presentata in Parlamento.&nb... 2497 views alex_zanotelli
Anemoni fiori del vento
Anemoni fiori del vento Sono iniziate le prime fioriture sulle nostre colline e nelle prossime settimane scopriremo continuamente nuovi fiori. Il Fior di Stecco o Dafne Mezereum, ... 2561 views Mario Spezia
Democrazia e Inquinamento
Democrazia e Inquinamento Il processo di elaborazione delle decisioni dovrebbe svilupparsi all'interno di un confronto reale e continuo con la popolazione, che dovrà pagare in diversi mo... 2633 views Mario Spezia
Alluvione
Alluvione Superiamo l'emergenza pianificando e coordinando gli interventi. "Una colata di cemento inarrestabile quella su Verona e sul Veneto che rischia di mettere ... 2465 views lorenzo_albi
Nella mia città nessuno è straniero
Nella mia città nessuno è straniero Sabato 20 settembre dalle 17 alle 19 in cortile Mercato VecchioIl Cartello di associazioni 'Nella mia città nessuno è straniero' ha organizzato un evento pubbli... 2378 views fulvio_paganardi
Il crepuscolo del Museo
Il crepuscolo del Museo Verona è apprezzata in tutto il mondo per la bellezza delle sue chiese, dei suoi monumenti, dei suoi palazzi, delle sue strade, del suo fiume, dei suoi musei. M... 3477 views Mario Spezia