Nonostante il governo tiri dritto sulle grandi opere, Renzi non imita i suoi colleghi romani e non si fa vedere al cantiere di Chiomonte. La TAV è una brutta gatta da pelare per il sindaco piacione, ma il PD ha bisogno di quei cantieri.

Era atteso ieri al cantiere TAV di Chiomonte, ma non si è fatto vedere. L'occasione era l'inaugurazione del nuovo stabilimento L'Oréal a Settimo Torinese, dove il Presidente del Consiglio non si è lasciato sfuggire l'ennesimo taglio di nastro. Subito dopo, sarebbe stato di strada, avrebbe dovuto dare l'imprimatur del governo ai contestati lavori in Valsusa.

Ma Matteo cuor di leone ha subodorato la contestazione dei No Tav, che avevano diffuso l'appello a ritrovarsi nei pressi del cantiere mercoledì mattina, e ha battuto in ritirata.

La TAV è una patata bollente che mette grandemente in difficoltà il nostro premier. Comunque la prenda, rischia di scottarsi. Legambiente fa notare che nel suo imperdibile best-seller "Oltre la rottamazione", del 2013, Renzi aveva scritto: "La Tav? Non è un'opera dannosa, ma inutile. Soldi impiegati male. Rischia di essere un investimento fuori scala e fuori tempo."

"Parole in evidente contrasto con la volontà del Governo Renzi di tirar dritto sulle grandi opere," sottolinea Fabio Dovana, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, "tra cui la Tav Torino-Lione e il Terzo Valico. Ci chiediamo con quali esperti si sia confrontato per cambiare così repentinamente opinione."

"Nel recente decreto Sblocca Italia," continua Dovana, "mancano risposte sul trasporto pubblico locale e sulle bonifiche di siti contaminati, mentre si continua a puntare su nuove autostrade, nuovo cemento e trivellazioni petrolifere."

Ma l'esitazione del rottamatore è un fatto isolato nel PD, i cui esponenti piemontesi (per esempio il senatore Stefano Esposito, e il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino) cavalcano la necessità della TAV come una questione di vita o di morte.

Come abbiamo già scritto, il motivo per cui il PD è ostinatamente pro-TAV va ricercato probabilmente nei soldi. Se per la destra il sostegno alla TAV è di origine quasi interamente ideologica (non possono sopportare che un gruppo di fricchettoni straccioni riesca a fermare il progresso), per il partito del primo ministro si tratta di una questione di sopravvivenza.

Il partito è pesante e burocratizzato, in pratica un'idrovora di denaro, e i finanziamenti pubblici non bastano mai: esso si regge sui contributi volontari conferiti da una rete di cooperative dalle dimensioni enormi. Queste cooperative ottengono lavori, ovviamente, grazie ai finanziamenti erogati al partito, ma il sistema è ben congegnato, quindi perfettamente legale.

Il PD ha estremo bisogno di denaro, ergo, ha estremo bisogno di grandi opere.

 

Contenuti correlati

Il 5 per mille al Carpino
Il 5 per mille al Carpino Il codice fiscale dell'associazione Il Carpino è 93196980234. Nuovi progetti in cantiere e nuovi impegni anche economici ai quali faremo fronte con il contribut... 2307 views Mario Spezia
Il motore dell'ecofighetto (4)
Il motore dell'ecofighetto (4) Il combustibile ecologico non esiste. La mobilità privata non è sostenibile. L'unica alternativa è muoversi di meno.Vai su categoria ecofighetti.Nonostante tutt... 2699 views Michele Bottari
Pomi, Peri, Sirese, Susini
Pomi, Peri, Sirese, Susini Il circolo "Fagiani nel mondo" sostiene e coordina un progetto di conservazione e di propagazione delle antiche varietà di meli e dei peri della Lessinia. Il pr... 2956 views redazione
Zaia dichiara guerra alla pispola
Zaia dichiara guerra alla pispola In Veneto c'è crisi, Zaia dichiara guerra alla Pispola e i veneti pagano ancora.I cacciatori veneti grazie al calendario venatorio 2010/2011 della Giunta Zaia, ... 3452 views andrea_zanoni
Italia Nostra in difesa degli alberi monumentali
Italia Nostra in difesa degli alberi monumentali Gli alberi sono essenziali per la nostra salute ed hanno anche un valore storico e culturale. La loro conservazione è fortemente collegata alla difesa del terri... 2528 views Mario Spezia
Dai banchetti dei sapori alla rassegna dei Lince
Dai banchetti dei sapori alla rassegna dei Lince Il 4 novembre trasformato da mesto ricordo dei caduti in arrogante affermazione di militarismo. Chi vede, nel buio della sera di sabato, le sagome di quei ... 2348 views cristina_stevanoni
Negrar: i proclami e la cruda realtà
Negrar: i proclami e la cruda realtà Ad Arbizzano spunta una nuova casa sull'argine del progno. La Negrarizzazione, rigettata dalla maggioranza in Consiglio Comunale, continua indisturbata sul terr... 2824 views Mario Spezia
Quadri a spasso
Quadri a spasso Un'interessante iniziativa dell'associazione 'Momenti'.W_ART è una mostra stabile-itinerante organizzata da un vivace gruppo di Dossobuono composto da giov... 2342 views Mario Spezia