Dal 5 maggio all' 8 luglio 2012, Università Ca' Foscari di Venezia, Spazio Ca' Foscari Esposizioni, tornano per la prima volta le "Venezie" di William Congdon amate da Peggy Guggenheim.

 

"William Congdon è l'unico pittore, dopo Turner, che ha capito Venezia, il suo mistero, la sua poesia, la sua passione. Il suo modo d'esprimersi è moderno, la sua comprensione vecchia quanto la città stessa. Egli ha saputo cogliere l'effettiva essenza di molti secoli e fonde questa visione in un sogno così fantastico e bello che i suoi dipinti lasciano senza respiro […] Sono fatti di lava; sono lampeggianti; palpitano della vita e della passione di tutti i veneziani che da lungo tempo riposano nella loro ultima dimora." Così scriveva Peggy Guggenheim nel 1953, esprimendo il suo entusiasmo di fronte alle Venezie di Congdon.

Ora, l'occasione del primo centenario della nascita di colui che è uno dei maggiori anche se più trascurati protagonisti dell'Action Painting americana è colta da Ca' Foscari per realizzare, in collaborazione con la William G. Congdon Foundation di Milano-Washington e con Assicurazioni Generali, una mostra con oltre 40 opere sul lungo soggiorno (1948-1960) dell'artista a Venezia, la città che diviene, dopo New York, il secondo e più importante correlativo della sua ricerca espressiva, e sulle raffigurazioni che quel soggiorno produsse. Congdon, come aveva avuto modo di osservare ancora Peggy, "non appartiene a nessun gruppo di pittori. Sta a parte. Non appartiene a nessuna scuola. Nessuno ha cercato di dipingere alla sua maniera prima di lui. [...] I veneziani non vedono mai i suoi quadri...", e infatti questa sarà la prima rassegna di opere di Congdon che avrà sede a Venezia.

La mostra ospitata negli spazi di Ca' Foscari Esposizioni, curata da Giuseppe Barbieri e Silvia Burini, con il prezioso apporto di Rodolfo Balzarotti, riunisce molti degli esiti più significativi della produzione di William Congdon sul soggetto veneziano, tra le prime Piazze del 1948 e il Crocefisso 1b (1960), realizzato dall'artista dopo la clamorosa conversione alla chiesa cattolica che finì per escluderlo dal sistema e dal mercato dell'arte statunitense, in cui tra le due ali delle Procuratorie compare l'immagine del Cristo crocefisso in luogo della Basilica marciana. 

Oltre che dalla Fondazione Congdon le opere provengono da collezioni private italiane e americane, nonché da numerosi musei americani e da quello inglese dell'Università di Cambridge. Le tele di Congdon saranno esposte nelle sale del piano nobile, affiancate da gigantografie del suo soggiorno veneziano, da bacheche con lettere e schizzi, dalla proiezione di disegni, appunti grafici e opere di soggetto veneziano o coeve non convocabili nel percorso della mostra.

L'osservazione di Peggy Guggenheim su un sotterraneo collegamento tra la ricerca su Venezia di Turner e quella di Congdon ha suggerito tuttavia una particolare e originale articolazione del progetto espositivo: nel pianterreno degli spazi espositivi, nell'ambito del progetto di ricerca "Venice Imago", saranno collocate infatti alcune piante topografiche della città di Venezia, rese interattive grazie a uno specifico software predisposto dall'équipe del Computer Vision Laboratory di Ca' Foscari, con proiezioni sulle pareti delle sale di scorci e vedute della città di Venezia da Turner a Congdon (con opere di Turner, Caffi, Renoir, Monet, Singer Sargent, De Pisis, Klee, Music, Vedova, Tancredi, Guidi, ecc.), in modo da far percepire la novità d'impianto degli esiti del pittore americano e la risonanza nelle sue opere di quelli di Turner.

SCHEDA TECNICA

Titolo: WILLIAM CONGDON A VENEZIA (1948-1960): UNO SGUARDO AMERICANO

Luogo: Ca' Foscari Esposizioni, Ca' Giustinian dei vescovi – Dorsoduro 3246 - 30123 Venezia

Periodo: 5 maggio - 8 luglio 2012

Enti promotori: Università Ca' Foscari Venezia, William G. Congdon Foundation, Milano-Washington, 

Orari: da lunedì alla domenica dalle 10 alle 18. Giorno di chiusura martedì

Organizzazione: Università Ca' Foscari Venezia – Fondazione Università Ca' Foscari Venezia

Curatori: Giuseppe Barbieri – Silvia Burini

Ufficio Stampa: Studio Esseci,– Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. 049 663499

Servizio Comunicazione Università Ca‘ Foscari Venezia – tel. 041 234 8368

e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Informazioni: 0412346947 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Visite e didattica: 0412346947 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Contenuti correlati

Incontro con Riccardo Petrella sui Beni Comuni
Incontro con Riccardo Petrella sui Beni Comuni LUNEDI' 31 ottobre alle ore 20,30 nel Monastero di Sezano, aperto a tutti. Da luglio i rappresentanti dei comitati e delle associazioni veronesi "Cost... 2382 views Mario Spezia
Libro: Via dei matti numero 37100
Libro: Via dei matti numero 37100 13 storie autenticamente veronesi raccontate da un causidico che conosce molto bene Verona. Si, l’avv. Renzo Segala (sperando che almeno il nome dell’autore ... 6652 views redazione
L'abete ebete
L'abete ebete Alberi veri giù, alberi finti su. Verona innova.Stendiamo un velo pietoso sul fatto che il Comune di Verona partecipi a "L'Ora della Terra", indetta dal WWF: si... 3164 views dallo
Corso di cicloturismo
Corso di cicloturismo Piccola manutenzione, alimentazione, equipaggiamento: quattro lezioni per muoversi sicuri in biciclettaQuattro giornate per imparare la piccola manutenzione di ... 2691 views laura_lorenzini
L'importanza dei canneti La progressiva riduzione dei canneti lungo le rive del basso lago rischia di compromettere il già difficile equilibrio ecologico del Lago di Garda.Strade, porti... 5187 views Mario Spezia
I fossi di Montorio
I fossi di Montorio Intervista a Claudio Ferrari, presidente Comitato Fossi di Montorio. Per quale motivo un gruppo di persone, nel proprio tempo libero, gratuitamente, volontaria... 3782 views stefano_zampini
Domenica 26 gennaio tutti a San Giorgio per difendere il Parco della L...
Domenica 26 gennaio tutti a San Giorgio per difendere il Parco della L... La proposta della manifestazione viene dalla Lessinia, da uomini e donne che vivono e lavorano in Lessinia ed è stata entusiasticamente sostenuta da più di 120 ... 3545 views Mario Spezia
Zenti nol sa più a che acqua trarse
Zenti nol sa più a che acqua trarse Il vescovo di Verona, grande sostenitore della Lega fin dagli inizi del suo mandato, stavolta è apparso in seria difficoltà nella scelta del candidato da s... 3486 views dartagnan