Le ultime cose che Bruce Chatwin ci ha lasciato sono un racconto del 1987 (Utz) e la raccolta delle lettere pubblicata dalla moglie Elizabeth nel 2010. La corrispondenza di Chatwin rivela della sua complessa personalità molte più cose di quante lui fosse disposto a lasciar affiorare nei suoi libri.

In una lettera dell'11 dicembre 1987 a Murray Bail, esattamente un anno prima di morire di aids, Chatwin scrive: "Ieri ho finito un romanzo. Decisamente tascabile! Il titolo: Utz – nient'altro! Il massimo che si può dire di questo libro è che è stato pensato come un intrattenimento che mi facesse superare questi mesi di dure prove. Lo ammetto, c'entra pochissimo con tutte le cose che ho già fatto. E' una sorta di racconto fiabesco mitteleuropeo – con alcune incursioni nel mondo dell'arte!"

Fu il suo ultimo libro. Bruce Chatwin morirà il 18 gennaio 1989 all'ospedale di Nizza.

Utz si conclude con questa pagina:

"Il villaggio di Kostelec è quasi al confine con l'Austria, vicino allo spartiacque tra il Danubio e l'Elba. I campi di grano erano invasi dalla zizzania biblica, ma era una gioia vedere i fiordalisi, i papaveri, la centaurea, la scabbiosa e la speronella in tutto il loro splendore di una campagna europea non ancora avvelenata dai diserbanti selettivi. Al limitare del villaggio ci sono delle marcite e, poco oltre, un lago dove si allevano le carpe, circondato per metà da un boschetto di pini.

Le case del villaggio hanno tetti di tegole rosse, e i muri sono stati da poco dipinti di ocra e di bianco. Le donne mettono i gerani sui davanzali, e al centro del villaggio, in mezzo al verde, c'è una cappella ben tenuta con una minuscola cupoletta.

Stava passando un temporale. I nembi si disperdevano, e un arcobaleno si incurvava sopra le marcite. Il sole illuminava i giardini di rudbeckie gialle, phlox viola e file di crisantemi bianchi.

Aprii il cancelletto e un papavero bianco come la neve venne verso di me sbattendo le ali: allungava il collo e soffiava. Venne alla porta una vecchia contadina: aveva una vestaglia a fiori e un fazzoletto bianco legato basso sulla fronte. Si accigliò. Le mormorai qualche parola e il suo volto si illuminò tutto, allargandosi in un sorriso stupefatto.

Poi alzò gli occhi verso l'arcobaleno e disse: Ja! Ich bin die Baronin von Utz".

Elizabeth, la moglie di Bruce Chatwin, ha curato insieme a Nicholas Schakespeare la pubblicazione delle lettere di Chatwin dal 1948 al 1889 con il titolo: L'ALTERNATIVA NOMADE.

Nella sua introduzione Elizabeth scrive:

"Oggi che comunicare è diventato così semplice e immediato grazie ai cellulari e alla posta elettronica, nessuno scrive più lettere. I bambini a scuola non compongono più letterine che i genitori conservano con cura; forse non si scrivono più nemmeno lettere d'amore e resoconti di viaggio. Chissà se qualcuno stampa a mo' di ricordo le email che riceve.

Le lettere di Bruce, che iniziano dalla più tenera età e attraversano tutta la sua vita, sono uno degli ultimi esempi di una forma di comunicazione tradizionale che rischia di scomparire".

L'ALTERNATIVA NOMADE Lettere 1948–1989 ed. Adelphi

UTZ Bruce Chatwin ed. Adelphi

Contenuti correlati

Oskar Schell
Oskar Schell MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO, di Jonathan Safran Foer, ci racconta la vicenda di Oskar, un bambino di nove anni che perde il padre nell'attacco alle Torr... 1446 views Mario Spezia
Antonio Tabucchi
Antonio Tabucchi Ho conosciuto Tabucchi una sera di più di venti anni fa in cui ero andato per caso a vedere un film al Cinema Corso (che ora non esiste più). Quella sera d... 1574 views Mario Spezia
Water Views
Water Views Una interessante mostra di paesaggisti all'acquerello del XXI secolo proposta dall'Associazione TheArtsBox, in un proprio spazio espositivo nel cuore di Vicenza... 1214 views Mario Spezia
Un desiderio mai sopito di bellezza
Un desiderio mai sopito di bellezza Riflessione di un perdigiorno. Il presepe di Negrar 2018 di Gabriele Fedrigo.Nel suo breve saggio accompagnato da fotografie scattate nella contrada di Villa di... 1682 views Mario Spezia
Natale in trincea
Natale in trincea Non è stato un anno facile e non abbiamo davanti prospettive rosee, ma Natale rimane un giorno pieno di significati, come in questo racconto di Mario Rigoni Ste... 1315 views Mario Spezia
Maamme (Terra nostra)
Maamme (Terra nostra) Nella campagna sconfinata, Villa Manin, a Passariano, in terra friulana, espone capolavori di donne e uomini, artisti che hanno raccontato attraverso madre natu... 1199 views sabrina_baldanza
Dal Mani al Theth
Dal Mani al Theth Patrick Leigh Fermor fu (+ 2011) un inglese piuttosto originale: grande viaggiatore, profondo conoscitore della lingua e della storia greca antica e moderna, sc... 2277 views Mario Spezia
Estetica dell'esistenza e ascesi ‘gay
Estetica dell'esistenza e ascesi ‘gay Sabato 6 ottobre alle ore 18.30 presso il Circolo Pink di Verona (Via Scrimiari 7a - una traversa di via XX Settembre) si terrà una presentazione/discussione de... 1202 views gabriele_fedrigo