Al posto del vecchio stadio, migliaia di mc. di cemento. Il nuovo è progettato poco distante, con effetti nulli sui disagi del quartiere durante le partite. 40 milioni di euro per l'ennesima speculazione edilizia mascherata da intervento pubblico?

La sezione di Verona di Italia Nostra intende intervenire nel dibattito relativo al programma triennale dei lavori pubblici sulla la destinazione di 40 milioni di euro per la costruzione del nuovo stadio, che oltre ad essere inutile, interessa il nostro sistema ambiente perché trasformerebbe la Spianà da zona adibita a parco a ben altro.

Ci chiediamo se un nuovo stadio sia realmente necessario alla nostra città, oppure se si tratti dell'ennesima speculazione edilizia mascherata da intervento pubblico. Il nostro Bentegodi, con opportuni interventi, potrebbe benissimo rispondere alle moderne esigenze del calcio cittadino.

All'estero abbiamo sia esempi di ristrutturazioni di stadi storici ottimamente riuscite, che di altri abbattuti, con la conseguente realizzazione di nuovi impianti sportivi assieme a centri commerciali ed alberghieri, che di fatto hanno trasformato radicalmente l'area in cui erano stati localizzati.

Ed è quest'ultimo esempio che la nostra Pubblica Amministrazione ha scelto per Verona. Verrebbe demolito il vecchio stadio ed al suo posto sorgerebbero migliaia di mc. di cemento, mentre quello nuovo, con tutti i relativi contenitori per il commercio, il direzionale, l'alberghiero e quant'altro possa aumentare il valore delle aree, sarebbe probabilmente localizzato poco lontano, alla Spianà, la zona che secondo i vecchi programmi amministrativi avrebbe dovuto essere il luogo di un grande parco progettato dal compianto architetto Arrigo Rudi.

Se realmente si intendesse "liberare" il quartiere abitativo sorto attorno allo stadio dagli inconvenienti causati dalle partite di calcio, l'area del Bentegodi demolito dovrebbe essere utilizzata per realizzare delle strutture di servizio al quartiere ed agli impianti sportivi limitrofi, e lo stadio nuovo realizzato lontano dalle zone abitate, in un luogo ben servito da strade e mezzi pubblici.

La zona più adatta non sarebbe certamente la Spianà, che speriamo non sia più considerata come il terreno su cui destinare ogni ipotesi di costruzione, dagli appartamenti già finanziati dallo Stato, allo stadio con centro commerciale, ma che finalmente, su quello che ne è rimasto, sia realizzato il tanto auspicato parco "Rudi".

Contenuti correlati

La Fritillaria
La Fritillaria Alla scoperta di fiori rari.Ci sono cose che col tempo diventano delle vere e proprie ossessioni. Un po' come quando, al passaggio di una bella donna, un p... 2532 views Mario Spezia
Pesticidi No Grazie
Pesticidi No Grazie Il coordinamento dei comitati e delle associazioni impegnate in Italia per liberare l'agricoltura dall'uso indiscriminato dei pesticidi si è dato un nome (provv... 2464 views Mario Spezia
Libro: Via dei matti numero 37100
Libro: Via dei matti numero 37100 13 storie autenticamente veronesi raccontate da un causidico che conosce molto bene Verona. Si, l’avv. Renzo Segala (sperando che almeno il nome dell’autore ... 6602 views redazione
Auguri
Auguri Il nuovo, il bello, il cambiamento dipendono da noi, dal nostro rinnovamento, dalla nostra luce, dal nostro coraggio e dalla nostra dolcezza.All'inizio d'un cap... 2155 views luciano_zinnamosca
Ottimisti e pessimisti
Ottimisti e pessimisti Siamo destinati a essere cancellati dalla faccia della terra, oppure possiamo guardare con fiducia alle magnifiche sorti e progressive dell'umana gente? Il diba... 3037 views loretta
La retorica del cacciatore
La retorica del cacciatore La città è più eco-amichevole della campagna. Prima le ricerche sugli uccelli, ora quelle sulle api: l'ambiente urbano è un incubatore di biodiversità migliore ... 3689 views Michele Bottari
La sagra del brocolo
La sagra del brocolo Cari amici, vorrei ricordarvi 3 belle iniziative organizzate dal CiViVi - Comitato Valorizzazione Valpantena - in collaborazione con il Comitato della sagra del... 3244 views marta_fischer
Goodbye Leningrad
Goodbye Leningrad Suggestioni e immagini di una città in bilico tra passato e futuro raccolte in una mostra visitabile tutto il mese presso 'L'Ostregetteria' di via Sottoriva 23 ... 2258 views alice_castellani