Lo stillicidio di furti e rapine nelle case, nei negozi e nelle aziende sta mettendo a dura prova la buona volontà di molti italiani, che si sentono esposti ad ogni tipo di violenza ed abbandonati dalle autorità che dovrebbero proteggerli.

Uno stato che non sa garantire ai propri cittadini un livello di sicurezza accettabile mette una seria ipoteca sulla propria sopravvivenza. Al di là delle statistiche, delle percentuali e delle opinioni di ministri, prefetti e questori, c'è un dato incontrovertibile: la gente si sente sempre meno sicura. Ci sono negozi che vengono devastati da anni con cadenza semestrale, case che sono state aperte e rovistate 3 volte in 10 giorni, ditte i cui i titolari stanno a dormire in azienda per fare la guardia.

La gente non va più a fare la denuncia: ti fa perdere un sacco di tempo e non serve a niente. In compenso le statistiche su furti e rapine, che si basano sulle denunce presentate, registrano un netto calo di questi reati.

I poliziotti ed i carabinieri che vengono chiamati dopo furti e rapine spesso ammettono di non avere i mezzi per contrastare efficacemente questo tipo di delinquenza. Le bande di rapinatori e di ladri, quasi sempre provenienti dall'est europeo e dai Balcani, "lavorano" praticamente indisturbati e se anche venissero arrestati difficilmente verrebbero tolti dalla circolazione in maniera definitiva. Possono essere arrestati solo in flagranza di reato e poi, anche quando vengono giudicati e condannati, quasi mai scontano le pene. E' ovvio che per i poliziotti ed i carabinieri non è esaltante rischiare la pelle per arrestare dei delinquenti che nel giro di poco tempo vengono rilasciati e rimessi sul mercato della rapina.

A monte c'è una montagna di problemi: un groviglio di leggi piene di appigli studiati apposta per permettere ai criminali di sfuggire alla loro applicazione, un sistema di carceri che da decenni aspetta un ammodernamento che non parte mai, un bilancio per la pubblica sicurezza che negli ultimi 10 anni si è continuamente assottigliato. Ci sono ovviamente anche problemi sociali di portata mondiale con i quali fatichiamo a fare i conti: crisi economica, migrazioni, incapacità di mettere in atto efficaci programmi di integrazione e mille altre questioni che sarebbe troppo lungo trattare.

Gli episodi di corruzione e di malgoverno che troviamo tutti i giorni sui giornali rendono ancora più deprimente il panorama sociale in cui comunque tutti noi tentiamo di sopravvivere, perchè vivere è un'altra cosa. Si rischia sempre più spesso di arrivare alla conclusione che "non c'è niente da fare" e ci si abbandona al pessimismo e allo scoramento. Molta gente non ha più voglia di mettersi in gioco, di rischiare un investimento, di chiedere un mutuo, di fare un figlio, di cercarsi un lavoro.

Una lunga serie di governi incapaci ed inconcludenti ha completamente deteriorato il rapporto di fiducia e di collaborazione che dovrebbe esserci tra autorità e cittadini. L'esempio che viene proposto da politici ed amministratori è tale da far morire sul nascere qualsiasi speranza di recupero di questo clima di fiducia reciproca.

Nei giorni scorsi abbiamo letto sui giornali le cronache relative all'arresto di Gaetano Zoccatelli, dominus di Global Service, Cev, ecc.

Zoccatelli è difeso dall'avv. Stefano Casali, ex vicesindaco di Flavio Tosi ed attuale consigliere regionale veneto per la Lista Tosi. Un anno fa L'Arena descriveva così questi stessi personaggi: www.larena.it ...

Potrebbero sembrare problemi diversi, ma invece sono questioni intimamente legate. Questi politici dovrebbero votare leggi efficaci contro la delinquenza, dovrebbe dotare le forze dell'ordine di personale qualificato e di mezzi adeguati, dovrebbero riformare il sistema carcerario, dovrebbero ricostruire un rapporto di fiducia fra cittadini ed istituzioni, dovrebbero ricreare un clima di legalità nel mondo dell'economia, della finanza e del lavoro.

Ma come possono occuparsi di queste cose se sono così impegnati a difendere chi della legalità ha fatto un tappetino da mettere sotto ai piedi?

Contenuti correlati

La Costiera Amalfitana e la Basilicata da costa a costa in bici (e alt...
La Costiera Amalfitana e la Basilicata da costa a costa in bici (e alt... Resoconto di una vacanza sostenibile fra Campania, Calabria, Basilicata e Puglia, attraverso ambienti talvolta sconosciuti e qualche volta incontaminati.. ... 2634 views dallo
Buttalo alle ortiche
Buttalo alle ortiche Una ricetta semplicissima per uno squisito risotto alle ortiche. Si raccolgono i germogli delle ortiche (Urtica dioica, più rigogliosa con foglie ... 2758 views scef_del_bosc
Andreas Kipar alla Barchessa Rambaldi
Andreas Kipar alla Barchessa Rambaldi Venerdì 25 maggio, alle ore 20,45 a Bardolino, alla Barchessa Rambaldi, nella Sala Principe Amedeo, si terrà la conferenza sul tema:Green Landscape Economyper u... 3747 views Mario Spezia
Corso di viticoltura biologica
Corso di viticoltura biologica Le lezioni si terranno presso l' Istituto Professionale Stefani Bentegodi in Via O. Speri, S.Floriano (VR) il 14 – 21 - 28 Marzo, 4 e 11 Aprile 2012 dalle 19.45... 2535 views Mario Spezia
Il livello del Lago di Garda
Il livello del Lago di Garda Le baruffe gardesane sul livello ottimale del lago sono l'emblema della scarsa competenza in materia ambientale dei politici che governano questo delicatissimo ... 8971 views Mario Spezia
Il cemento sul giornale
Il cemento sul giornale Grande prova di giornalismo del Bugiardello, che conferma la sua indipendenza e l'attenzione per la pluralità delle opinioni in campo.La sezione di Epidemiologi... 2796 views Mario Spezia
Amia, Agsm, Miglioranzi
Amia, Agsm, Miglioranzi Miglioranzi presidente di AMIA. La nomina annunciata è il coronamento di un'operazione di finanza creativa da far impallidire Calisto Tanzi. Tutto, ovviamente, ... 3700 views redazione
Lago di Garda e di Vino
Lago di Garda e di Vino Costituendo il 40% della riserva idrica nazionale, il Lago di Garda è un ambiente così importante e vulnerabile che ha bisogno di attenzioni particolari ed è ne... 2755 views attilio_romagnoli