Due poemetti di Roberto Puliero sul "desastro" dell'Arsenale, una tragedia travestita da farsa, un'emblema del non-governo della città.

Dopo aver zà sassinado

tanti gran cari albaroni,

or lassando che se veda

solo insulsi casermoni,

dopo averghe zà robado

tanto verde ai citadini

e l'illusion che‘l servisse

par i artisti e pa'i butini,

dopo aver zà combinado,

tramaciando de scondon,

un acordo coi privati

che andarà zo de brenton

e, come barbari scaenè,

i farà lì a l'Arsenale,

fra ritrovi e ristoranti,

un gran centro comerciale,

dise adesso l'assessore:

"No è mia vera che ‘l sarà

(sol comunque par sent'ani)

or sotratto a la città!

che, tranquilli, i citadini

anca lori i podarà

andar drento ai ristoranti!

. . . sèrto, dopo aver pagà . . .

. . .  e po' ‘ndar al supermarket!

. . . si, se sa, ghe n'è za tanti,

ma uto metar sti compari?

I è rivà con i contanti . . .

. . . e intanto, fora, i buteleti

i poarà tradir l'attesa

con na bela passegiata

fra i carelli de la spesa!

se poarà ‘ndar zo al parchegio,

là in doe l'ultime raìse,

sensa più verde né vita,

za le pengola spaìse . . .

chè sens'albari la zona

la sarà più invelenà . . .

ma così la sarà in linea

con tuta la cità!"

E se, serà ‘l Cortile Ovest,

la cultura lè scomparsa . .

ecco, a cura del Comune,

la tragedia e po' la farsa:

"Pensa – i dise – che guadagni!

E che gran comodità!

Ma de sèrto l'Arsenale

‘l restarà de la cità!"

. . . sensa verde, sensa vita,

sensa sogni da spartir,

poarà ‘ndarghe i citadini

anca solo par morir

LE BALE DEI CANONI

Seita a dirne i Assesori:

"Sistemiamo l'Arsenale!"

. . . ma savemo ben da un toco

che i ne conta solo bale.

In realtà i à progetado

za de vendarlo ai privati,

che i ghe ne farà manèle:

ciasso, bar, supermercati . . .

Restarà solo un bel sogno:

‘l verde par i citadini,

par la chiete, la cultura,

par i zughi dei butini . .

E pensar che anca  st'istà

in tantissimi ha scoperto,

proprio sconto in quele corti,

el più bel teatro a l'aperto!

Solo lori no i s'à incorto!

I à lassà che ‘l casca in tochi

e dèsso i vende co la scusa

che de schei ghe n'è gran pochi.

E, par torcolarne un poco,

i ne conta: "In verità,

fra novantanove ani

‘l tornarà de la cità!"

Impegnadi in gran proclami,

no i se n'à gnanca inacorti

Che a quel'ora de sicuro

za saremo tuti morti . .

E i ne lassa solo el rimpianto,

‘n mezo a tanti paroloni,

de quan' gh'era qua, de bale,

solo quele dei canoni.

 

Contenuti correlati

"La giunta Tosi ci ignora"
"La giunta Tosi ci ignora" Gli Amici della Bicicletta contestano le scelte su via Todeschini e l'esclusione dalla consulta della mobilità."Questa giunta non accetta forme di confronto con... 2168 views laura_lorenzini
I fondamentalisti
I fondamentalisti Sono fondamentalisti coloro che agiscono con metodi di lotta intransigenti per raggiungere obiettivi radicali. Cercano lo scontro frontale e puntano alla elimin... 2884 views Mario Spezia
Sardine forever
Sardine forever Questa sera Piazza Isolo gremita di sardine veronesi di tutte le età e di tutte le stirpi: dal lago, dalla pianura, dalla collina, dalla montagna, dalla città e... 2410 views Mario Spezia
Gabanelli, ti vogliamo bene
Gabanelli, ti vogliamo bene Domenica 5 settembre, a Villa Trabucchi, in quel d' Illasi, avremo la possibilità di incontrare una delle migliori giornaliste italiane. Il premio ha un valore ... 2503 views redazione
A Malles stravince il sindaco antipesticidi
A Malles stravince il sindaco antipesticidi 2 cittadini su 3 hanno votato per il Sindaco Ulrich Veith, che ottiene 2/3 della maggioranza in Consiglio comunale. I cittadini di Malles confermano piena fiduc... 2540 views Mario Spezia
Il comune di Malles in val Venosta potrebbe essere il primo a bandire ...
Il comune di Malles in val Venosta potrebbe essere il primo a bandire ... Gli amici di Malles stanno facendo un ottimo lavoro sul fronte dei pesticidi. La loro azione ha un forte significato simbolico e sicuramente produrrà anche degl... 2595 views cordialdo
Ahi serva Italia
Ahi serva Italia E' una storia che parte da molto lontano e non è ancora approdata a porti sicuri. Dante AlighieriPurgatorioCanto VI, 75 - 90Ahi serva Italia, di dolore ost... 3525 views redazione
I nullafacenti di Pietro Ichino
I nullafacenti di Pietro Ichino Pietro Ichino presenta il suo libro lunedì 1 marzo alle 17.30 alla Fondazione Centro Studi Campostrini con Adalberto Perulli I fannulloni per il ministro B... 3000 views Mario Spezia