Gli Amici della Bicicletta vogliono essere ascoltati sui problemi di traffico.

Certo che quando questi ambientalisti piantano un chiodo…Nel gennaio scorso la giunta comunale, su proposta dell'assessore Enrico Corsi, ha istituito la Consulta per la mobilità: un modo per coinvolgere i cittadini nelle decisioni più importanti su traffico e viabilità.

Fanno parte dell'organo consultivo non solo i rappresentanti delle istituzioni ma anche enti privati, portavoce di commercianti, automobilisti, tassisti. E le biciclette? Non sono forse mezzi di trasporto meritevoli di attenzione? Come risposta alla pubblica richiesta degli Amici della Bicicletta, ecco allora comparire in Consulta la Federazione Ciclistica Italiana.

"Non abbiamo nulla contro i ciclisti sportivi", afferma Paolo Fabbri, presidente degli AdB veronesi, "ma è difficile pensare che chi usa la bicicletta per andare al lavoro, a scuola, o a fare la spesa si senta rappresentato da atleti che usano biciclette da corsa. E non ricordiamo che questa Federazione sia mai intervenuta su questioni riguardanti la moderazione del traffico, le piste ciclabili, la sicurezza o la qualità dell'aria. In analoghi organismi di città come Milano è la FIAB, a cui apparteniamo da sempre, l'interlocutore riconosciuto".

L'associazione veronese, nata 26 anni fa, è stata uno dei primi gruppi ciclo-ambientalisti in Italia. Ed è oggi, con 1635 soci, quello più numeroso a livello nazionale. "Questa lunga esperienza, la concretezza e la serietà delle nostre proposte, le competenze che ci sono riconosciute, meritano ascolto e rispetto", continua Fabbri.

Così, di fronte ai reiterati dinieghi ("gli AdB saranno invitati quando verranno affrontati argomenti di interesse per i ciclisti" ha tagliato corto l'assessore Corsi), l'associazione ha avviato una raccolta firme. "Quali sono", si legge nella lettera indirizzata al Sindaco, "a proposito di mobilità cittadina, gli argomenti che non interessano i ciclisti?

Promuovere la bicicletta non è solo questione di piste ciclabili. Piani del traffico, segnaletica, rotonde, corsie preferenziali, sensi unici, ZTL, parcheggi, educazione alla sicurezza stradale, comunicazione, sono tutte tematiche che hanno rilevanza per chi va in bicicletta e non solo per commercianti e automobilisti!".

La campagna, iniziata il 22 settembre, "giornata europea senz'auto", ha portato in un mese ben 2500 firme. "E' stata una bella sorpresa vedere che così tanti sconosciuti hanno collaborato, prodigandosi per farci avere i moduli" conclude Fabbri. "Ora siamo più fiduciosi sulla possibilità di aprire un dialogo con questa giunta, che se vuole davvero essere vicina alla gente, non può continuare ad ignorarci".

 

 

 

 

 

 

Contenuti correlati

Dal Veneto all'Himalaya
Dal Veneto all'Himalaya Emanuele Confortin, giornalista e fotogiornalista indipendente, documenta la profonda trasformazione che sta attraversando la regione del Kinnaur, terra di conf... 3071 views emanuele_confortin
Abbiamo ancora bisogno delle province?
Abbiamo ancora bisogno delle province? Si e no, si tratta di decidere chi fa cosa. Perché di certe cose, quali gestione e pianificazione del territorio, turismo, scuole, strade, trasporti, smaltiment... 5712 views Mario Spezia
Fare vasche sul Liston
Fare vasche sul Liston Banchetti in Piazza Bra e ricorso al TAR: la Verona che dice "no" si mobilita con azioni visibili e concrete.Il Carpino, il Comitato contro il traforo, gli Amic... 2419 views Mario Spezia
Riconoscere alberi ed arbusti
Riconoscere alberi ed arbusti La Libera Università Popolare della Valpolicella propone un corso di botanica che ha lo scopo di insegnarci a riconoscere gli alberi e gli arbusti delle nostre ... 2459 views Mario Spezia
Contrade
Contrade Come cambia l'economia rurale, tra monocoltura, civiltà dell'auto, ricchezza e valore dei terreni. Può il comportamento virtuoso di pochi cambiare il ciclo econ... 2859 views Michele Bottari
Dieci motivi per dire no agli OGM
Dieci motivi per dire no agli OGM L'A.Ve.Pro.Bi. pubblica un interessante lavoro che demolisce la propaganda pro-OGM ed elenca alcuni buone ragioni per tenere alla larga i cibi geneticamente mod... 2577 views Michele Bottari
Giovanni Meloni è partito per un viaggio senza ritorno
Giovanni Meloni è partito per un viaggio senza ritorno Domenica 3 marzo Giovanni si è spento nel reparto di Pneumologia di Borgo TrentoCi ha lasciato un caro amico ed uno dei protagonisti più significativi del panor... 5459 views Mario Spezia
L'arma finale 2: come ci possiamo difendere
L'arma finale 2: come ci possiamo difendere Consigli per rendere i nostri telefonini più riservati e liberi. È dannatamente difficile e certamente non sufficiente. Lineage, una versione 'free' di Android... 5310 views Michele Bottari