Selci, uomini preistorici, attentati e carabinieri nella testa dei nostri amministratori.

 

Gian  Antonio Stella sul Corriere della sera del 6 luglio 2010:

"Nel frattempo, tutto il materiale preistorico che non potendo essere esposto per mancanza di spazio era in deposito parte a Castel San Pietro e parte da palazzo Gobetti, è stato sgomberato dagli edifici venduti e accatastato in due stanzoni al piano terra e al primo piano dell'Arsenale che magari domani, ristrutturati, saranno stupendi. Ma oggi sono né più né meno che due magazzini semi-diroccati. Cosa sia successo non si sa. C'è chi ipotizza, come Gilberto Artioli del dipartimento di Geoscienze di Padova, che il magazzino al piano terra fosse impregnato di qualche sostanza non ancora ben definita. Chi ritiene occorrono nuove analisi per capirci qualcosa. Chi ancora si avventura nell'immaginare un sabotaggio. Vero? Falso? Si vedrà.

Fatto è che mentre i pezzi al piano superiore, per quanto messi a rischio da umidità e sbalzi di temperatura, si sono conservati decentemente, quelli al piano inferiore hanno subito una sorprendente metamorfosi. Molti sono diventati, come dicevamo, blu. Subendo un danno così grave che per il conservatore Laura Longo, impegnata in una battaglia che le ha tirato addosso le ire del Comune, "in tanti casi non valgono più nulla: massicciata per le strade". Troppo pessimista? C'è da sperarlo. Un punto, tuttavia, pare chiaro: la storia esemplare dei palazzi di Verona, dei clamorosi ribassi d'asta rispetto alle illusioni finanziarie, dello sfasamento tra la vendita (subito) dei musei di oggi in attesa (chissà...) dei nuovi musei domani, è la prova che il federalismo demaniale è come il tritolo: può essere utilissimo, ma va maneggiato con cura. O sarà accompagnato da regole rigidissime (non complicatissime, ma rigidissime sì) o rischiamo che i Comuni, con l'acqua alla gola, ne facciano di tutti i colori".

La Perbellini su L' Arena del giorno dopo:

" Perché ci siamo rivolti ai Carabinieri del RIS di Parma? In questi casi non bisogna scartare nessuna ipitesi.".  In altre parole non sarebbero l' incuria e l' abbandono a produrre le muffe sulle selci ma un attentato in piena regola da parte di pericolosi e sconosciuti estremisti!

Sul fatto che collezioni di primaria importanza siano state immagazzinate all'interno dell' Arsenale con grande rischio per la loro conservazione e senza alcuna prospettiva di una loro futura sistemazione in sede museale, la Perbellini preferisce naturalmente sorvolare.

O meglio, e questa è la perla, un' idea la Erminia ce l' avrebbe: "La nuova sede potrebbe essere il Nuovo Polo Culturale della Fondazione Cariverona negli ex Magazzini generali".

Così ai Magazzini Generali potremo ascoltare concerti, visitare erbari, osservare animali preistorici, organizzare convegni, iscriverci all' Accademia, passeggiare fra roseti ardenti, e chissà quante altre cose.

Naturalmente tutto a spese della Fondazione Cariverona, che oramai, si sa, è diventata la musina del Sindaco.  

Anche perchè Tosi deve a mettere assieme  5,2 milioni  di euro che Technital reclama per il progetto di un traforo che non si traforerà mai.

Contenuti correlati

Il dio cemento
Il dio cemento Si è parlato del dio cemento ieri sera a Marezzane. Un dio al quale negli ultimi cinquant'anni sono state sacrificate in gran quantità ogni sorta di vittime, da... 2368 views Mario Spezia
Consegnato oggi a Tosi il traforo d'oro
Consegnato oggi a Tosi il traforo d'oro I costi del Traforo sono lievitati negli ultimi due anni in modo esponenziale: un incremento di ben 154 milioni di euro: vale a dire che negli ultimi due anni i... 2598 views alberto_sperotto
LIBRARTI 2013 - 5° EDIZIONE
LIBRARTI 2013 - 5° EDIZIONE Manifestazione "sulla piccola editoria". Valpolicella, Maggio Giugno 2013. Programma completo.VENERDI' 10 Maggio ore 19.30Presentazione del volume fotografico d... 2704 views Mario Spezia
La fine del tunnel
La fine del tunnel Dopo 10 anni di sbattimento finalmente i veronesi riescono ad intravedere l'uscita del traforoPurtroppo non è andata come avrebbe voluto Tosi: invece che all'in... 2572 views dartagnan
Interferenti endocrini nei piatti
Interferenti endocrini nei piatti Il documento di PAN Germany sugli Interferenti endocrini, pesticidi e alimentazione. I prodotti alimentari più contaminati, critica ai metodi di studio e di ind... 2331 views Mario Spezia
Aisha Musa della contemporaneità
Aisha Musa della contemporaneità Passato e presente legati dagli stessi simboli.  Aisha ragazza afghana. Occhi veloci, capelli raccolti dal vento dei pensieri e da un velo, custode di... 2428 views sabrina_baldanza
L'Adige non è un canale
L'Adige non è un canale I fiumi vanno prima studiati e capiti, poi, quando e dove è possibile, anche utilizzati.3 dighe in 10 km, tale è la distanza fra Arcè e Chievo. Technital vorre... 4294 views Mario Spezia
Un albero per ogni nato
Un albero per ogni nato Sboarina e Tosi piantano alberelli per celebrare i nuovi nati veronesi. Si apprezza il gentile gesto, ma si spera coerenza anche in altre scelte ambientali dell... 2880 views dallo