Basta poco per tacitare la propria coscienza ambientalista. E quel poco può fornircelo, a un prezzo relativamente onesto, una multinazionale.

Secondo un comunicato stampa, mandato in giro da solerti operatori dei media internet, la Nike avrebbe rivelato la novità per i giochi del Sud Africa: "le nuove uniformi per la Coppa del Mondo saranno fatte in parte in tessuto derivato dal riciclo di bottiglie di plastica."

"Le squadre che indosseranno le uniformi della Nike," continua la velina, "avranno addosso divise in jersey ricavato da poliestere riciclato, proveniente da bottiglie di plastica raccolte in Taiwan e Giappone. Per ogni T-Shirt sono state riciclate 8 bottiglie di plastica, riducendo del 30% i consumi rispetto all'impiego di poliestere nuovo."

In questo comunicato ci sta tutta la logica dell'ecofighetto: il classico green-washing, il lavaggio verde, che stavolta non pulisce un'azienda particolarmente inquinante, ma un marchio che ha assunto fama globale come simbolo della delocalizzazione, nota per la scarsa attenzione ai diritti umani negli enormi e anonimi stabilimenti che producono i suoi accessori sportivi.

La Nike è stata protagonista di buona parte dei boicottaggi di fine anni '90, per la sua produzione in fabbriche in Indonesia e negli altri paesi dell'estremo oriente, senza diritti sindacali, con sospetti di sfruttamento di bambini. Si è sempre giustificata dicendo che gli stabilimenti non sono suoi, ma fabbriche alle quali subappalta i lavori. Per questo motivo le varie campagne legali contro di essa non l'hanno mai vista direttamente condannata.

Oggi tenta di riqualificare la sua immagine verso la clientela ecosensibile (gli eco-fighetti, appunto) utilizzando bottiglie di plastica riciclate per le proprie magliette sportive nella misura del 30%.

Proprio qui sta il punto dolente dell'eco-moda: se passa la teoria che con poco si possa dare il proprio contributo, e che un gesto insignificante sia meglio di niente, ecco scendere in campo le multinazionali, maestre dello stravolgimento della realtà con le armi della persuasione.

A suo tempo ci aveva impressionato la pubblicità della Coca-Cola, che ammicca a una vita morigerata, fatta di tradizioni, semplicità, sobrietà e bevande chimiche zuccherate.

Che cos'hanno da guadagnare le multinazionali nel confondere le acque? Un comportamento autenticamente ambientalista è oggettivamente impossibile, per cui tutti noi siamo poco o tanto compromessi col sistema: anche il solo leggere e commentare questo articolo comporta l'usare un computer e un collegamento a internet.

E allora, perché percorrere ogni giorno 15 chilometri in bicicletta per andare al lavoro, oppure rinunciare ad andare al supermercato, scegliere solo alimenti di stagione e prodotti localmente, quando basta comprare una maglietta ecologica della Nike?

Costa 100 euro, è fatta in Indonesia da persone che non potrebbero permettersi di comprarla con un mese di stipendio, ma utilizza otto bottiglie di plastica. La nostra coscienza di ecofighetti è salva.

Contenuti correlati

Come si formano i buchi neri
Come si formano i buchi neri Panta rei, ovvero “La morte di una stella”.Il prof. Giorgio Cecchetto, noto per la la sua brillante militanza nelle aule del liceo Fracastoro, introduce alcuni ... 7381 views giorgio_cecchetto
L'ospitalità nella Grecia antica
L'ospitalità nella Grecia antica Tutte le grandi civiltà. in ogni epoca, in tutti i continenti, a tutte le latitudini, hanno rispettato ed accolto gli stranieri.Accogliere, nutrire e ospitare g... 12271 views Mario Spezia
Original perdido jazz band al Lazzareto
Original perdido jazz band al Lazzareto Sabato 19 luglio alle ore 21, ORIGINAL PERDIDO JAZZ BAND sarà l'ospite d'onore del quarto appuntamento di FAI L'ESTATE AL LAZZARETTO.La storica band veronese pr... 2676 views Mario Spezia
La Valigia dei suoni nella tradizione provenzale-occitana
La Valigia dei suoni nella tradizione provenzale-occitana Il viaggio con La Valigia dei suoni della Fondazione Centro Studi Campostrini continua con la tradizione provenzale-occitana di area così detta "celtica" interp... 2864 views Mario Spezia
Il Basso Garda è una Zona di Protezione Speciale
Il Basso Garda è una Zona di Protezione Speciale Lo specchio d'acqua e le rive comprese tra Punta Gro (Peschiera) e Pacengo (Lazise) costituiscono fin dal 2003 una Zona di Protezione Speciale (ZPS).Purtroppo p... 3793 views Mario Spezia
Bocciata la legge regionale sugli appostamenti fissi
Bocciata la legge regionale sugli appostamenti fissi Oggetto: Necessaria l'autorizzazione paesaggistica per gli appostamenti fissi di caccia. L'assessore provinciale Venturi è costretto ad adeguarsi alla sentenza ... 4259 views Mario Spezia
Il risveglio
Il risveglio La primavera ci riporta i colori dei fiori, il canto degli uccelli, un po' di fiducia e qualche sorriso.Il freddo sta allentando la sua morsa, la settimana scor... 2584 views Mario Spezia
Se Salvini avesse letto almeno Camilleri...
Se Salvini avesse letto almeno Camilleri... E' nota la scarsa attitudine del leader leghista per la lettura. Riportiamo per lui e per tutti un episodio illuminante raccontato da Andrea Camilleri in uno de... 4829 views Mario Spezia