Il ministro Del Rio annuncia tagli e risparmi sulle linee TAV. Dopo la scoperta di infiltrazioni mafiose nei cantieri della TAV, ora il governo scopre di non avere i soldi necessari a completare i progetti e ripiega su alcune vecchie proposte dei NoTAV.

Non più 84 chilometri di linee nuove, ma 25. E un risparmio di 2,6 miliardi di euro rispetto al progetto preliminare del 2011. La linea Tav Torino-Lione cambia e a dirlo è il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio illustrando la revisione del piano per la realizzazione dell'Alta Velocità. "Useremo gran parte della linea esistente – dice Delrio –Non sono arretramenti, sono adeguamenti, e sono un'intelligente rivisitazione dei progetti per fare le opere nei tempi giusti, con i costi minori e che siano davvero utili". Stesso concetto varrà per Firenze, perché l'orientamento del governo "vale a tutte le latitudini". Ma le novità sulle importanti opere pubbliche che collegano Piemonte eAlvernia-Rodano-Alpi e Toscana e Emilia suscitano sospetto tra gli attivisti No Tav e le polemiche del M5s che accusano il Pd di rincorrerlo e imitarlo.

Gli interventi termineranno entro il 2030. "Cerchiamo di impattare sulla Val di Susa il meno possibile – assicura Delrio – per questo faremo solo 14 chilometri di galleria tra Buttigliera e Orbassano e quindi i costi per il progetto delle tratte di adduzione potrebbero ridursi da 4,3 a 1,7 miliardi di euro".

www.ilfattoquotidiano.it ...

"Non sono arretramenti, sono adeguamenti, e sono un'intelligente rivisitazione dei progetti per fare le opere nei tempi giusti, con i costi minori e che siano davvero utili" ha spiegato Delrio. Nella prima fase, in particolare, è previsto l'adeguamento della linea storica tra Bussoleno e Avigliana, un tunnel in due tronchi sotto la collina morenica di Avigliana-Buttigliera Alta, il riuso dello scalo San Paolo e l'adeguamento del Passante di Torino. Slitta invece la Gronda merci a Nord di Torino, perché in vista dell'adeguamento della Trofarello-Alessandria-Novi i treni che non entreranno nel Passante potranno riconnettersi all'Alta Velocità e al Terzo Valico da sud.

torino.repubblica.it ...

Diciamo subito che questa è un' abile operazione di propaganda utile a confondere la situazione, e in seguito spieghiamo perchè.

L'unico dato che valutiamo (ed è da valutare) come positivo è il fatto che governo e osservatorio cercano soluzioni per giustificare un'opera inutile e sempre più costosa. Il dato di fatto è questo, non c'è altro, la Torino Lione non serve a nessuno (Paese, imprenditore o cittadino) ma è un bel bacino di soldi pubblici da drenare ad amici e costruttori vari.

Quindi partiamo da qui, quest' operazione simpatia, porta in sè l'implicita sconfitta delle tesi di ogni sitav passato e futuro.

Poi a parte il dato politico, nella realtà non parliamo di nulla di nuovo, ma di una strategia di realizzazione a fasi che permette ai furbacchioni di parlare di riduzione dei costi e dei km, ed omettere che sono presi in considerazione sono alcune voci di costo e che i tempi si allungano rispetto al previsto (e quindi anche i relativi costi).

Inoltre il grosso del denaro da spartirsi in questo momento è sul tunnel geognostico e sulle opere connesse, che sono il vero bancomat per gli amici degli amici, anche quelli un pò ndranghetisti

notavtorino, per tornarci su nei prossimi giorni: "In realtà l'abile operazione di propaganda nasconde il fatto che anche l'Italia, come già la Francia, deve fare i conti con la disponibilità di soldi, ed è costretta a realizzare la Torino-Lione a pezzi, con un orizzonte di completamento che va oltre il 2050. L'utilizzo della ferrovia esistente sarebbe così transitorio, per alcuni anni a partire dal 2030, ma il resto verrebbe costruito in seguito. E per poter essere utilizzata nella cosiddetta fase 1, la linea storica necessita, nei prossimi 15 anni, di vari cantieri per l'indispensabile adeguamento. Il millantato risparmio sui costi deriva dal fatto che si confronta la spesa per la sola fase 1 con quella per l'intero progetto originale: in realtà, alla fine, il tutto costerà ben di più."

www.notav.info

Tra i sostenitori del movimento che si oppone alla realizzazione della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità, in particolare, c'è chi si chiede come mai i promotori dell'opera non abbiano pensato prima al nuovo tracciato. "I No Tav sono anni che dicono di usare la ferrovia esistente. Ce la potete fare…", scrive un No Tav. "Ma quindi, ‘sti sovversivi No Tav, in fondo in fondo?", aggiunge un altro. "Delrio, bastava chiedere a noi No Tav. Ti facevamo una consulenza", è un altro commento velenoso. "Comunque la Tav in Valsusa non va ridotta, modernizzata, rivalutata ed economicizzata. Va fermata", è il tenore dei commenti dell'ala dura del movimento. E ancora: "Il governo dà ragione ai No Tav. Tracciato ridotto di 59 km. Altri 25 maledetti km da togliere" oppure "Da 25 a 0 il passo è breve. Ora e sempre No Tav".

www.secoloditalia.it ...

Contenuti correlati

Repubblica e decrescita
Repubblica e decrescita Sette giorni, a cavallo di Natale, con emissioni zero. Un grande quotidiano rompe un tabù e parla di decrescita.Tutte le persone di buona volontà che si riconos... 2736 views Michele Bottari
Barbarani fassista?
Barbarani fassista? Doman se celebra a Veroneta, Palasso Da Lisca Cavalli, el poeta dei pitochi in versiòn noir (vedi locandina). Che ghe fusse reciprocità? Cioè che Barbarani el g... 2513 views redasian
Emy, Konstantin e l'anatroccolo
Emy, Konstantin e l'anatroccolo I cigni della diga del Chievo erano già assurti a notorietà ad aprile di quest'anno. Un comitato pieno di buona volontà, ma privo delle fondamentali nozioni nat... 2304 views dallo
Sabato 25: Concerto al Maso
Sabato 25: Concerto al Maso Sabato 25 agosto, alle ore 20.30, nella corte del Maso di Montecchio, festa popolare con musica jazz, esposizione di quadri, assaggio di vini e degustazione di ... 2522 views Mario Spezia
La salute è di tutti
La salute è di tutti Condividiamo l'appello del Coordinamento Provinciale Veronese Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani contro un emendamento che mira a eliminare il diritto al... 2391 views fulvio_paganardi
Parco dell' Adige: quale futuro?
Parco dell' Adige: quale futuro? Venerdì 5 dicembre ore 20.45 in Sala Barbarani, via Bertoni 4 Presentazione del progetto di LegambienteDopo l'istituzione del Parco (nel 2005), la forestazione ... 2485 views fulvio_paganardi
Il virus infesta la Valpolicella
Il virus infesta la Valpolicella Domenica 26 giugno ore 19.00, a casa di Giulio a Negrar, in loc. Castelletto Mario Spezia presenta Gabriele Fedrigo: "Negrarizzazione" ed. Qui Edit. Reading Not... 2443 views Mario Spezia
Tutto in regola
Tutto in regola Come una costruzione abusiva sia stata trasformata in una villa di lusso con tanto di autorizzazioni e permessi, in una zona che il Piano di Assetto del Territo... 2540 views redazione