Berlusconi: "vendere caserme per farci centri commerciali". Al motto "COGITO ERGO conSUMo", l'umanità fiduciosa spinge l'acceleratore verso il baratro.

"… le acque sotterranee erano scomparse perché non pioveva e la ragione per la quale non pioveva era perché le acque sotterranee erano scomparse"

(Liu Zhenxiang, taxista di Pechino)

Stavolta la fervida fantasia del Presidente Berlusconi ha partorito un'idea francamente banale: centri commerciali al posto di caserme. Servitù commerciali al posto di servitù militari. Qual è il nesso tra le due? Forse, la pasta del Capitano.

Sembra che lo shopping stia travolgendo tutto e tutti. Preti che allegramente giocano a monopoli scambiando seminari con ecoborghi (San Massimo) e qualche negozietto di contorno. I crociati del Basso Acquar che, betoniera in resta, risollevano il degrado di una parte della città impiantando centri commerciali. Gli eredi dei furbetti del quartierino che, con la scusa dell'autodromo del Veneto, disseminano Vigasio e Trevenzuolo di … centri commerciali. Tanto per cambiare.

Centri commerciali di qua, centri commerciali di là, centri commerciali su e centri commerciali giù. Ovunque, fino alla saturazione di ogni metro quadrato della megalopoli padana. Io, da parte mia, faccio come quel personaggio che se ne sta sulla riva del fiume. E aspetto, pazientemente.

Il problema gli è però che, a breve - in rapporto all'arco della vita di una persona- il fiume morirà. Come ha sottolineato la nostra Laura Lorenzini su Dnews, riportando i risultati del convegno sul povero Adige, tenuto alla Gran Guardia.  E non è un caso.

I soloni idraulici e le vestali dell'idrologia ci dicono che il fenomeno è globale per via del solito riscaldamento. Ma attenzione: sostituendo il verde della superficie terrestre con il nero (asfalto) e il grigio (cemento), ne stiamo cambiando l'albedo, ovvero il suo potere riflettente.

Consumiamo a ritmi vertiginosi l'acqua di fiumi, laghi e ghiacciai. Abbassiamo così il livello della falda. A loro volta il terreno (reso impermeabile) e le poche piante rimaste (evapo)traspireranno meno acqua, creando un micidiale feedback. Perché traspirando meno, ci sarà meno vapore acqueo per le precipitazioni, e così via.

Quindi il fenomeno della siccità ha anche una componente locale, come messo in luce per alcune regioni cinesi dal tassinaro Liu Zhenxiang. Noi nel frattempo ci mettiamo lo stesso in riva all'Adige ad attendere. Contemplandone le tristi e magre acque, che rifletteranno la nostra lenta, ma inesorabile evaporazione.

Contenuti correlati

Emy, Konstantin e l'anatroccolo
Emy, Konstantin e l'anatroccolo I cigni della diga del Chievo erano già assurti a notorietà ad aprile di quest'anno. Un comitato pieno di buona volontà, ma privo delle fondamentali nozioni nat... 2302 views dallo
Bertucco dopo le primarie
Bertucco dopo le primarie Riflessioni a ruota libera dopo le primarie del centro sinistra. La disfatta di facebook, le diverse eleganze degli sconfitti. Intanto Tosi si frega le mani nel... 3903 views Michele Bottari
Il PD con Girondini
Il PD con Girondini La girandola di posizioni espresse dal Pd veronese sulla riconferma del soprintendente voluto da Tosi esprime bene l'inconsistenza politica del Partito Democrat... 3839 views Mario Spezia
TAV: servono davvero 4 binari?
TAV: servono davvero 4 binari? Riportiamo la discussione TAV si TAV no su un piano di concretezza e di pianificazione del traffico.Loris Zampieri conosce bene i problemi del traffico ferrovia... 3898 views Mario Spezia
Qualità dell'ambiente urbano a Verona - 2
Qualità dell'ambiente urbano a Verona - 2 Seconda parte della sintesi del IX Rapporto pubblicato dall'ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Verona viene messa a confronto... 2269 views Mario Spezia
Come sopravvivere all'era digitale
Come sopravvivere all'era digitale Il libro del nostro redattore Michele Bottari sarà presentato in anteprima assoluta a Verona, alla Sobilla, il 28 febbraio alle 20:30 La Sobilla è a Verona, in... 4391 views Michele Bottari
Buon Natale e... Buon Paesaggio
Buon Natale e... Buon Paesaggio Il paesaggio è stato da sempre uno degli elementi più importanti della nostra culturaSi respira la natura nelle poesie di Saffo, duemila e seicento anni fa:&nbs... 2440 views loretta
Il picco del petrolio
Il picco del petrolio Dal sito del Sélese, un divertente filmato che spiega il picco del petrolio in meno di due minuti.Dal sito dell'associazione 'El Sèlese', un breve filmato che s... 2594 views fulvio_paganardi