Giampietro Cigolini scopre che senza termovalorizzatori AGSM guadagna di più. Se al suo posto ci fosse stato Daniele Nottegar avremmo risparmiato i 3 milioni del progetto che AGSM dovrà pagare ad Urbaser e avremmo fatto altrettanti utili con un moderno impianto di trattamento a freddo dei rifiuti.

Verona ha perso 10 anni anche nel settore della raccolta dei rifiuti. Il sindaco Tosi, i presidenti di Amia e Agsm e il dg Cigolini hanno puntato per 10 anni sui forni di Urbaser, ma alla fine hanno dovuto ammettere il fallimento del loro progetto, un fallimento prevedibile e previsto.

"Chi, come me, - sbotta Daniele Nottegar -  ha dedicato 10 anni alla lotta contro l'anacronistico inceneritore di Ca' del Bue (per cui il sindaco di Verona ipotizzava una penale da 8 milioni di euro da pagare nel caso non fosse stato realizzato), non può che provare una grande soddisfazione nell'udire che AGSM, dopo aver finalmente deciso di dire basta al tentativo di far ripartire l'impianto, ha realizzato un utile record grazie anche a questa operazione di buon senso".

Per Tosi il 2016 è l'anno della verità. Ca' del Bue, Traforo, Filobus, i principali obbiettivi di 2 mandati si concludono con un nulla di fatto.

Verona è stretta in una morsa di degrado e di miseria programmatica. Stagione lirica, viabilità, trasporto pubblico, aziende pubbliche, circoscrizioni, tutti tirano a campare in un clima di incertezza e di sfiducia. La città è di fatto abbandonata a se stessa e i veronesi iniziano a capire che l'ex "sindaco più amato dai suoi concittadini" non sa andare oltre le campagne di stampa contro mendicanti e zingari.

AMIA e AGSM sono due aziende del Comune di Verona che dovrebbero erogare il miglior servizio possibile al miglior prezzo possibile. Di fatto sono gestite come aziende di proprietà dei politici al potere. Così capita che i presidenti e i dg di queste aziende si dimentichino dei loro doveri istituzionali e puntino su obbiettivi molto distanti dagli interessi della popolazione e molto vicini ai loro interessi personali o di partito.

Gli obbiettivi comunitari della raccolta differenziata sono stati fino ad ora disattesi da AMIA a causa della decisione di incenerire i rifiuti. Così la raccolta differenziata a Verona negli ultimi anni è addirittura calata dal 53% al 50%, mentre avrebbe dovuto raggiungere il 65% già nel 2015. Per fare un confronto: Milano è al 55%, Trento e Salerno al 75%, ma ci sono alcuni piccoli comuni che hanno superato il 90%.

Promuovere la raccolta differenziata è complicato e spesso non viene capito dalla popolazione, che vorrebbe buttare tutto in un unico bidone all'angolo della via; è una pratica che difficilmente consente ai politici di ottenere mazzette; richiede un grande impegno sia ai cittadini che agli operatori ecologici.

Eppure il segreto del risparmio è tutto qui: portare al massimo la raccolta differenziata, possibilmente con il sistema "porta a porta". Se i rifiuti vengono divisi, raccolti e trattati in maniera appropriata - umido, vetro, carta e cartone, plastica, alluminio, ferro - i costi di smaltimento calano moltissimo e si può addirittura guadagnare con la vendita dei rifiuti. Alla fine di un processo corretto la percentuale di rifiuti da destinare alla discarica si riduce a percentuali minime.

"Speriamo che dopo l'uscita di scena di questa amministrazione e di chi  ha gestito la vicenda per tanti anni sia in AMIA che in AGSM con vari ruoli, vengano finalmente usate delle metodologie all'avanguardia. Comunque alla fine, sebbene non abbia praticamente mai funzionato, l'inceneritore si è rivelato per AGSM una gallina dalle uova d'oro, visto che nel 2005 AGSM ha incassato da Ansaldo una penale di 26 milioni di euro dopo che questa non era riuscita a superare il collaudo del vecchio impianto.

Vista la felice conclusione dell'annosa vicenda, non sarebbe il caso di far partecipi della festa tutti i veronesi con un ribasso della tariffa sui rifiuti?"

Come non dare ragione a Daniele Nottegar?

Contenuti correlati

Vacanze per ragazzi sul Baldo con Italia Nostra
Vacanze per ragazzi sul Baldo con Italia Nostra Una esperienza che accresca l' autonomia individuale e nel contempo sviluppi l' armonia con il gruppo e con l' ambiente naturale.Per l'ottavo anno consecutivo, ... 2497 views redazione
Dona il 5x1000 al Carpino
Dona il 5x1000 al Carpino Il codice fiscale dell'associazione Il Carpino è 93196980234. Abbiamo bisogno del contributo di tutti per finanziare le nostre iniziative, che mirano alla tutel... 2556 views Mario Spezia
Radio scassa maroni
Radio scassa maroni Non se ne può più di radio Maria, radio SantaTeresa, radio TelePace, radio Donguidotodeschini..,.E i risultati si vedono: né la radio statale né la radio di Con... 2661 views Mario Spezia
'La favola del carpino'
'La favola del carpino' Giuliana Magalini, la 2° Circoscrizione e Il Carpino in un corso di acquerello riservato ai bambini.Il Comune di Verona - Circoscrizione 2a - Commissione Animaz... 2662 views Mario Spezia
Trasparenza e competenza
Trasparenza e competenza Un gruppo di professionisti veronesi ha invitato il sindaco Sboarina e la sua giunta a dotare il Comune di Verona di un regolamento che garantisca trasparenza e... 2278 views redazione
Carpino nero e Carpino bianco
Carpino nero e Carpino bianco Due alberi molto comuni e molto simili, almeno all'apparenza. Il carpino nero è l'albero più diffuso nella zona collinare e prealpina veneta e quest'anno è faci... 20316 views Mario Spezia
In cucina con le erbe di montagna
In cucina con le erbe di montagna 21 AGOSTO 2011 - Giornata di sperimentazione dedicata alla conoscenza, alla raccolta e alla trasformazione delle erbe spontanee del territorio baldense. &n... 2928 views redazione
Cuore saldo ed occhi aperti
Cuore saldo ed occhi aperti E' finita l'epoca del ricatto e della paura. Gli italiani hanno sorpreso se stessi e il mondo con una reazione imprevedibile. Da oggi si respira aria nuova a Ro... 2289 views Mario Spezia