L'Italia vota incredibilmente no alla messa al bando delle bombe nucleari, allineandosi scodinzolante al no degli USA. Questa è solo la prima contropartita che ha chiesto Obama in cambio del gigantesco spot referendario rappresentato dalla cena di stato il mese scorso.

 

"Obama ha messo in opera la più grande operazione terroristica esistente, forse nella storia. Le campagne di assassinio coi droni sono solo una parte di queste azioni di terrore."

Noam Chomsky



Torniamo sulla cena di stato che si è celebrata un paio di mesi fa alla casa bianca, ospite Renzi e tutto il suo codazzo di celebrità. Non è sfuggito a nessuno, credo, che si sia trattato di un gigantesco spot elettorale per il SÌ all'orrendo referendum del mese prossimo.

Quello che ci chiediamo è quanto sia costato questo spot, agli italiani tutti, quindi anche a quelli che voteranno convintamente NO all'orrendo referendum di cui sopra.

E non alludiamo certamente al costo della cena, che immaginiamo offerta dal premio Nobel per la pace 2009,  e nemmeno al volo privato che ha portato le cinguettanti personalità (rappresentative dell'Italia vincente) fino a Washington.

Il vero motivo di preoccupazione è quale sia la contropartita politica che il Nobel ha richiesto per prestarsi a fare da spalla a Renzi in questo grottesco appoggio referendario. La speranza che ci eravamo fatti era quella di una generica attestazione di lealtà verso l'alleato Yankee. Servile, magari, ma generica.

Ma abbiamo sottovalutato la natura squalesca del Nobel, che per sputtanarsi in quella maniera non potrebbe mai accontentarsi di una pacca sulla spalla e di un saluto tipo "OK, Barack, saremo leali. Ci si sente, eh?"

A rafforzare questa sensazione, la frase minacciosa che Nobel ha recitato (in italiano!) durante la conferenza stampa: "Patti chiari, amicizia lunga," un po' come dire: "Bene, Matteo, io la mia parte l'ho fatta, ora vai a casa e fai per benino quello che ti ho detto, non vorrei dare credito alle tante voci che dicono che sei un cazzaro."

https://youtu.be/AqIyqR7P8hI?t=56s

Detto, fatto. Il 27 ottobre le Nazioni Unite hanno votato a larga maggioranza di avviare a marzo 2017 i negoziati per un trattato che preveda la messa al bando degli ordigni nucleari, ma l'Italia ha votato contro la Risoluzione. Renzi ha fatto sentire gli Stati Uniti meno isolati nel loro NO. 123 i paesi favorevoli alla messa al bando, 16 gli astenuti e 38 invece i paesi che hanno votato contro, tra cui Stati Uniti e Italia.

Il percorso verso un Trattato di messa al bando degli ordigni nucleari per il 2017 è appena iniziato, i negoziati a riguardo continueranno a giugno e luglio del 2017.

Le armi biologiche, chimiche, mine antiuomo e bombe a grappolo sono ordigni proibiti dal diritto internazionale. Le armi nucleari no. Il disarmo nucleare è stata una delle priorità delle Nazioni Unite sin dalla creazione dell'Organizzazione nel 1945, ma negli ultimi anni non si è fatto nulla in questo senso, mentre le potenze nucleari hanno deciso di investire pesantemente nella modernizzazione dei propri arsenali.

Ci sono ancora più di 15.000 armi nucleari attualmente nel mondo, in particolare negli arsenali di appena due nazioni: gli Stati Uniti e la Russia. Sette altri Stati possiedono armi nucleari: Gran Bretagna, Francia, Cina, Israele, India, Pakistan e Corea del Nord.

L'Italia ospita armi nucleari, per la precisione 70 ordigni, sul suo territorio in base agli accordi NATO. Tommaso Di Francesco, sul Manifesto, avverte: "Si badi, non si tratta di armi atomiche vintage della guerra fredda, ma rinnovati sistemi d'arma per le quali il Nobel della Pace Obama ha speso diversi miliardi di dollari: si chiamano bombe B61-12 e potranno essere montate sugli F35."

A proposito di fatti concreti a favore di Obama, ricordiamo che gli F35 non sono mai stati messi in discussione da questo ducetto, sedicente leader di sinistra. Il contributo dell'Italia a questo delirante progetto è di più di 15 miliardi di euro. Il tutto mentre le scuole crollano e la sanità pubblica viene tagliata senza pietà.

http://ilmanifesto.info/atomiche-italia-allucinante/

Contenuti correlati

I ricchi uccidono il pianeta
I ricchi uccidono il pianeta La ricchezza rovina il nostro pianeta. Inoltre, ostacola anche la necessaria trasformazione verso la sostenibilità, condizionando le relazioni di potere e gli s... 4729 views Michele Bottari
I venti giorni che sconvolsero Nutrilandia - Cap. 2
I venti giorni che sconvolsero Nutrilandia - Cap. 2 Il fogliettone di Veramente.org - L'ing. Nutrielli è alle prese con un mondo sconosciuto ai più: gli umani, strana gente. Un'argomento dannatamente complicato, ... 3407 views dallo
Ma non chiamateci negazionisti
Ma non chiamateci negazionisti Il regime ci nasconde la verità, per un superiore interesse pubblico.  E ci ha convinti tutti ad adottare lo stesso sistema, per non istigare comportamenti... 6108 views Michele Bottari
Abbiamo ancora bisogno delle province?
Abbiamo ancora bisogno delle province? Si e no, si tratta di decidere chi fa cosa. Perché di certe cose, quali gestione e pianificazione del territorio, turismo, scuole, strade, trasporti, smaltiment... 4874 views Mario Spezia
Rifiuti sulle strade
Rifiuti sulle strade E’ da cambiare il sistema di raccolta rifiuti sulle strade extraurbane. Già nel 2017 (vedi Verona come Roma) abbiamo portato all’attenzione delle amministraz... 5617 views Mario Spezia
Fregatura 4.0
Fregatura 4.0 Industria 4.0. Affrontare la svolta che ci attende significa prima di tutto fornire un'adeguata informazione soprattutto sui pericoli che essa comporta, e poi r... 3493 views Michele Bottari
Notti con le ali
Notti con le ali Quattro serate sull'avifauna e sulla natura. I venerdì sera di aprile in Sala Marani."Notti con le Ali" è il titolo di quattro serate sull'avifauna e sulla natu... 2018 views verona_birdwatching
Che Piazza sarà?
Che Piazza sarà? Dopo un mese furibondo di campagna elettorale, tiriamo le somme e gettiamo le basi per andare avanti.Il 17 marzo abbiamo presentato il programma di piazza pulit... 1980 views Mario Spezia