Gli ulivi del Salento stanno morendo. Il batterio killer si prepara ad assalire tutti gli ulivi del mediterraneo. Urgono fondi europei per eradicare le piante malate. Ma è una bufala.

Una campagna stampa, sul web e sui giornali d'assalto, aveva sparso il panico, mescolando sapientemente pseudo-rigore scientifico, mezze ammissioni da parte della politica e un pizzico di complottismo, come solo i giornalisti sprovveduti sanno fare.

Un batterio micidiale, la Xylella Fastidiosa, si stava divorando gli ulivi del Salento, un po' come il 'nulla' della Storia Infinita di Michael Ende, e avanzava minacciosamente verso il resto d'Europa.

Bisognava correre subito ai ripari, con metodi drastici: sradicare le piante e purificarle col sacro fuoco.

Sedicenti esperti provenienti dagli USA si sorprendevano per la rapidità con cui la malattia si espandeva, ammonendo che bisognava fare in fretta, e chiedendo a gran voce l'intervento di Bruxelles (in termini di denaro a ufo).

Poi, una miracolosa rinascita, senza intervento alcuno su piante che si consideravano ormai defunte, ha smascherato la bufala. Il batterio c'è, ma è innocuo se la pianta non è indebolita da una particolare, e transitoria, situazione ambientale.

"La vera patologia non è la Xylella," sostiene Attilio Romagnoli, agricoltore,"ma l'ecoterrorismo mediatico dei nostri politici, come se non bastassero tutte le difficoltà che i veri agricoltori affrontano nel presidiare e mantenere una terra soggetta ai pericoli di un dissesto idrogeologico derivante dall'abbandono, al degrado paesaggistico di una nazione che vive di turismo."

Per quanto riguarda Salento e Ulivi, la redazione di Veramente ha degli amici in possesso di informazioni dirette: la comune anarchica di Urupia. Sita proprio in Salento, ricava dall'olio e dal vino (ottimi) di sua produzione il necessario per vivere e per sostenere la sua lotta.

Scrive il comunardo Agostino Manni: "l'ultima campagna olearia è stata un mezzo disastro, non solo per la economia della nostra comune, ma più in generale per l'economia pugliese (e per quella salentina in particolare).

Il dato principale e caratteristico è stato quello di una drastica riduzione delle rese in olio delle olive, rese che in alcune situazioni si sono quasi dimezzate rispetto agli anni precedenti. Ciò ha significato la terribile circostanza di una raccolta quantitativamente uguale a quelle delle altre annate, ma con una produzione di olio significativamente ridotta (se non della metà, sicuramente del 30-40%).

Gli eventi che da più parti sono ritenuti responsabili di queste circostanze sembrano essere soprattutto le abbondanti piogge estive e in particolare quelle autunnali, che hanno determinato un aumento della grandezza e del peso dei frutti, riducendo in percentuale la quantità di olio in essi contenuta.

Sempre le abbondanti piogge, soprattutto nel mese di novembre, hanno provocato una cascola precoce delle olive (nonostante le condizioni ancora arretrate della loro maturazione) e, insieme alle temperature tutto sommato miti, la veloce diffusione delle principali avversità dell'olivo: la mosca olearia e l'insieme di funghi noto con il nome di lebbra dell'olivo. Tutto ciò ha significato la perdita di una significativa quantità di prodotto. Come se ciò non bastasse, il maltempo ha fortemente condizionato i ritmi della raccolta, costringendoci a diverse pause forzate: già prima di Natale, infatti, la raccolta era praticamente conclusa."

Ecco in cosa consiste il batterio killer: piogge abbondanti in una zona climaticamente piuttosto secca, e temperature autunno/invernali alte. Tutto questo ha idratato eccessivamente le poche olive sopravvissute alla cascola (facendo crollare la resa in olio) e le ha rese meno resistenti ai soliti nemici, insetti e funghi.

Tutto qua. Ciò non toglie che queste calamità colpiscono una zona povera e ad alto tasso di criminalità, dove il mercato dell'olio di oliva strozza a tal punto gli agricoltori da incitare letteralmente allo sfruttamento della schiavitù e all'uso criminale della chimica.

Per questo vale la pena di sostenere chi si oppone a questo sistema, come Urupia, appunto.

Scarica:



 

 

Contenuti correlati

L'ISPRA dice no alla legge regionale sull'addestramento dei cani da ca...
L'ISPRA dice no alla legge regionale sull'addestramento dei cani da ca... La Regione Veneto ha approvato una legge che consente l'allenamento dei cani da caccia tutto l'anno, mettendo a rischio mammiferi e uccelli. L'ISPRA risponde ad... 2685 views andrea_zanoni
Cristo o Barabba?
Cristo o Barabba? I britannici scelgono Barabba, gli spagnoli ancora Cristo. Si scatena il dibattito su quali poteri affidare al popolo e quali alla classe politica.   "... 2871 views Michele Bottari
Ma alla fine il Mose proteggerà Venezia?
Ma alla fine il Mose proteggerà Venezia? Ci sono opinioni contrastanti, che vanno dalla assoluta certezza alla totale sfiducia.Il punto di vista di chi ha ideato il Mose, Alberto Scotti, amministratore... 13278 views Mario Spezia
Valpantena: dalla villa al capannone
Valpantena: dalla villa al capannone Mercoledì 29 Aprile ore 21.00 nella sala della Circoscrizione di Quinto serata organizzata da CiViVi.Il programma prevede una relazione del prof. Marco Pasa, se... 2643 views marisa_venturi
Satira all'ombra del L'ombroso
Satira all'ombra del L'ombroso Lo presentiamo venerdì 18 febbraio, ore 21.30, al circolo Malacarne (via San Vitale 14a). Con la nostra atroce penuria di mezzi, senza mai chiedere né il p... 2492 views quelle_e_quelli_del_lombroso
Tante vigne, tante malattie
Tante vigne, tante malattie La monocoltura della vite aumenta in maniera notevole la possibilità di sviluppare epidemie vegetali e malattie endemiche.L'insorgenza della peronospora dipende... 3484 views Mario Spezia
Il Garda secondo Legambiente
Il Garda secondo Legambiente Video-intervento di Michele Bertucco, presidente Legambiente Verona. Balneabilità discreta per il lago, ma i rischi sarebbero più a fondo e nell'ecosistema.Vide... 2709 views marco_anderle
Lombrico d'oro 2018
Lombrico d'oro 2018 Il 5 maggio 2018 a Cavaion Veronese si svolgerà la terza edizione del premio "Lombrico d'oro".La manifestazione, rivolta in primo luogo ai Sindaci e alle Pubbli... 3282 views Mario Spezia