Cerchiamo di capire cosa stanno ad indicare nella teoria e nella pratica questi tre misteriosi acronimi e quali sono i passaggi necessari per tutelare in maniera efficace almeno quella piccola porzione del nostro territorio che rientra nella Rete di Natura 2000.

L'acronimo è un nome formato con le lettere iniziali o finali di determinate parole, di una frase o di una definizione (dal greco: akron = estremità, onoma = nome).

SIC: Sito di Interesse Comunitario;

ZSC: Zone Speciali di Conservazione,
per la conservazione della flora e della fauna;

ZPS: Zone di Protezione Speciale, istituite per la protezione degli uccelli.

www.minambiente.it ...

Natura 2000 è il principale strumento della politica dell'Unione Europea per la conservazione della biodiversità. Si tratta di una rete ecologica diffusa su tutto il territorio dell'Unione, istituita ai sensi della Direttiva 92/43/CEE "Habitat" per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario.

La rete Natura 2000 è costituita dai Siti di Interesse Comunitario (SIC), identificati dagli Stati Membri secondo quanto stabilito dalla Direttiva Habitat, che vengono successivamente designati quali Zone Speciali di Conservazione (ZSC), e comprende anche le Zone di Protezione Speciale (ZPS) istituite ai sensi della Direttiva 2009/147/CE "Uccelli" concernente la conservazione degli uccelli selvatici.

In estrema sintesi: il SIC è solo un primo passo per arrivare al ZSC, oppure al ZPS. Per arrivarci servono una serie di passaggi che prevedono il Piano ambientale e il Piano di gestione, cose che per SIC Borago-Galina non sono mai state fatte.

www.wwfcaporama.it ...

Il Piano Ambientale è lo studio particolareggiato del sito: geologia, geomorfologia, descrizione archeologica, architettonica e culturale, studio botanico, studio faunistico,  analisi ed elenco delle specie viventi, ecc.

Il Piano di gestione: è uno strumento di pianificazione del territorio ricadente nel perimetro di un SIC e/o ZPS, finalizzato a tutelare il patrimonio naturalistico d'interesse comunitario (Direttiva Habitat e Direttiva Uccelli) in esso contenuto tenendo conto anche dei fattori socio-economici locali.

www.minambiente.it ...

3. Una volta adottate le liste dei SIC, gli Stati membri devono designare tutti i siti come "Zone Speciali di Conservazione" il più presto possibile e comunque entro il termine massimo di sei anni, dando priorità ai siti più minacciati e/o di maggior rilevanza ai fini conservazionistici.

In Italia l'individuazione dei SIC è di competenza delle Regioni e delle Province Autonome, che trasmettono i dati al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare organizzati secondo il Formulario Standard europeo e completi di cartografie; il Ministero, dopo una verifica della completezza e coerenza dei dati, trasmette la banca dati e le cartografie alla Commissione.

www.corriere.it ...

NATURA 2000 - Ogni Paese deve identificare le zone con le particolari valenze ambientali indicate nella direttiva: queste aree sono definite dapprima come Sic (Siti di importanza comunitaria) e sono poi designate come Zsc. "Dopo la Valle d'Aosta stiamo finendo con le aree della Basilicata e del Trentino e siamo a buon punto con il Lazio", aggiungono dal ministero. "Le Zsc insieme alle Zone di protezione speciale (Zps) - istituite per la protezione degli uccelli - costituiscono Natura 2000, rete ecologica per la conservazione della biodiversità europea: in Italia quest'area è pari al 21% del territorio". La rete ecologica Natura 2000 creata dieci anni fa dall'Unione Europea per preservare la biodiversità, le zone faunistiche e gli habitat a rischio dei Paesi comunitari garantisce misure di conservazione specifiche (per esempio lo sfalcio ritardato di un mese per consentire la piena fioritura) tese a rallentare la perdita di biodiversità.

ZSC - Sono tre differenti esempi di Zone speciali di conservazione (Zsc): cominciando dalla Valle d'Aosta, anche l'Italia ha ora questa tipologia di area prevista dall'Unione europea secondo la Direttiva Habitat (n. 92/43/Cee) relativa alla conservazione degli habitat, della flora e della fauna selvatiche. Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, ha da poco firmato il decreto che designa nella regione a statuto speciale 27 siti.

VALLE D'AOSTA - Perché si comincia dalla Valle d'Aosta? "I valdostani sono stati i più veloci nella definizione delle aree Zsc, nello stabilire le misure di conservazione, gli obblighi e i criteri di gestione", spiegano dal ministero dell'Ambiente.

Contenuti correlati

Uber economy (1)
Uber economy (1) Parte con questo articolo un'analisi sulla web economy. Guerra tra poveri, tassisti furibondi contro abusivi. Ristoratori contro turisti ricattatori e scrocconi... 5930 views Michele Bottari
Secondo natura o contro natura
Secondo natura o contro natura E' sempre stato molto difficile stabilire cosa sia secondo natura e cosa sia contro natura. E' invece comprovato che gran parte delle cose che facciamo nella vi... 3435 views Mario Spezia
Inquinamento delle acque da nitrati
Inquinamento delle acque da nitrati Ispra, Governo e Coldiretti scagionano gli allevamenti e scaricano la responsabilità dell'inquinamento delle acque sotterranee su settori diversi e concorrenti,... 6350 views Mario Spezia
14 - Vigneti e colline
14 - Vigneti e colline Le prime vittime della dissennata gestione del territorio sono gli agricoltori stessi. Per quattro lire stiamo mangiando il nostro futuro.Circa trenta anni fa g... 3314 views alberto_ballestriero
Fra i Frassini e i Biancospini
Fra i Frassini e i Biancospini I pennacchi di un bel colore bianco-panna del Frassino e i festoni carichi di fiorellini bianchi del Biancospino ornano e profumano i vaj e le dorsali delle nos... 6466 views Mario Spezia
Camminare a ritroso come Valdegamberi (indrìo come i gambari)
Camminare a ritroso come Valdegamberi (indrìo come i gambari) Valdegamberi propone di allentare le norme di tutela nel Parco Naturale della Lessinia, lasciando immaginare chissà quali vantaggi economici per gli abitanti de... 3393 views Mario Spezia
La Verona che vogliamo
La Verona che vogliamo In dodici punti, ecco le nostre proposte per il futuro di Verona.1) Una pianificazione partecipata e concertataE' necessaria una reale partecipazione dei cittad... 2667 views il_carpino_comitato_contro_il_traforo_amici_della_bicicletta_legambiente_italia_nostra_wwf
Ex cava Speziala: quale futuro?
Ex cava Speziala: quale futuro? Martedì 24.04.2012 ore 21.00 INCONTRO CON I CANDIDATI SINDACI DI VERONA E LA CITTADINANZA PRESSO: IL CENTRO POLIFUNZIONALE di Via Anselmi a San MassimoNonostant... 2713 views Mario Spezia