Le esortazioni del Procuratore Mario Schinaia agli studenti del Pasoli sono più che condivisibili, ma non bastano per far fronte al clima di violenza che da decenni appesta le strade di Verona.

 

"È demenziale che alcuni ragazzi sappiano reagire solo menando le mani anziché con le parole: con la violenza non si risolve nulla, la soluzione è la cultura dei diritti e delle ragioni. Ciascuno di noi può dare, nel suo piccolo, un esempio di legalità. Come? Semplicemente dicendo, di fronte alla violenza, "Io non ci sto". Non significa essere vigliacchi, ma culturalmente più ricchi, dimostrando l´intelligenza di sapersi sottrarre ad una situazione di illegalità".

Come non condividere queste parole? Esse indicano a tutti, giovani e non più giovani, l'unica strada da seguire di fronte alle continue provocazioni dei nazi-fascisti nostrani.

Ma dalle istituzioni ci aspettiamo qualcosa di più.

Innanzitutto ci aspettiamo una presa di distanza chiara da qualsiasi forma di violenza. Una presa di distanza che comporta l'allontanamento immediato dalle istituzioni di tutte quelle persone che non rispettano le più elementari norme della convivenza civile. Non è ammissibile che un Consigliere Comunale e Vice Presidente di una Commissione Consiliare  istighi i propri beceri adepti alla violenza: "Se ne beccate uno... Presentategli il conto". L'istigazione alla violenza, fino a prova contraria, è un reato.

Ci aspettiamo che tutti i partiti democratici segnino in maniera netta il confine fra i metodi democratici e la violenza gratuita, ma ci aspettiamo anche che vengano messi "fuori legge" quei partiti e quelle forze politiche che si rifanno a metodi e ad ideologie che la storia ha condannato definitivamente.

Soprattutto ci aspettiamo dalla Magistratura, dalla Prefettura, dalla Questura e dalle Forze dell'ordine una azione capace di creare un efficace cordone di sicurezza a tutela dei cittadini che vivono, lavorano, studiano, si impegnano nelle diverse forme associative o semplicemente passeggiano per la nostra città. 

E' inutile ripetere ancora una volta il lungo elenco delle azioni criminose compiute dai gruppi più o meno organizzati della destra veronese in città e in provincia.

Oltre all'omicidio del povero Tommasoli, alla aggressione subita dallo stesso Procuratore Capo ad Avesa nel giugno del 2009 e al ferimento di numerose persone spesso del tutto estranee alle incursioni di questi poveri decerebrati, ricordiamo i numerosi raid compiuti contro esponenti delle associazioni ambientaliste in Valpolicella, la distruzione reiterata delle strutture installate dalla pubblica amministrazione sui percorsi dedicati al tempo libero, il sistematico imbrattamento dei muri cittadini con scritte e manifesti violenti ed offensivi, più in generale una azione ispirata dalla pretesa folle di occupare militarmente il territorio rendendolo inagibile a chi non condivide il loro delirante pensiero.

Questo ci aspettiamo, oltre alle belle parole.

Contenuti correlati

Verona investe sulla strada
Verona investe sulla strada 1000 pedoni investiti con 17 morti negli ultimi 5 anni sono un bel risultato per una amministrazione che da 8 anni punta ad incrementare e a velocizzare il traf... 2868 views Mario Spezia
Frankenburger, la mucca sintetica
Frankenburger, la mucca sintetica La carne artificiale risolverà i problemi dello sfruttamento della terra e della fame nel mondo? Un film già visto. L'insana tentazione di uscire dalla crisi co... 3050 views Michele Bottari
Ramsar chiama Lazise
Ramsar chiama Lazise Per salvaguardare le zone umide del basso lago, si propone al Sindaco di effettuare il censimento di stagni, torbiere, conche intramoreniche, fossi, risorgive e... 2726 views attilio_romagnoli
Ancora e sempre 25 Aprile
Ancora e sempre 25 Aprile Libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta.La Liberazione non è "cosa fatta", è una conquista quotidiana che richiede coraggio, impegno... 2652 views Mario Spezia
Non c'è speranza di legalità fuori dall'Europa
Non c'è speranza di legalità fuori dall'Europa Grillo e Salvini sventolano l'uscita dall'Euro come la panacea di tutti i mali della nostra economia. In realtà se esiste ancora una parvenza di legalità in Ita... 2640 views dartagnan
Referendum: la confusione regna sovrana
Referendum: la confusione regna sovrana Mercoledì 30 settembre scadrà il termine ultimo per raccogliere le firme a sostegno dei referendum proposti da Possibile. Gli otto quesiti riguardano quattro te... 2583 views Mario Spezia
Decrescita, adieu
Decrescita, adieu Alle prime avvisaglie di crisi del sistema neoliberista, si scioglie il movimento della decrescita volontaria. Ma forse non è la fine: ci salveranno i no-TAV?Am... 2536 views Michele Bottari
Italia Austria, la partita si gioca sull' autostrada
Italia Austria, la partita si gioca sull' autostrada Sull' opportunità di costruire nuove autostrade in Europa ci sono posizione opposte. Questa la posizione dell' Austria.La stampa regionale sta riportando a gran... 2488 views Mario Spezia