Benzina a due euro? Bollette salate? Niente paura: i nuovi templari sono alla caccia del Graal dei nostri giorni: la fonte di energia infinita (e gratis).

Nel mezzo di questa crisi senza fine, un solo imperativo coagula le speranze di tutti, magnati e barboni, bolscevichi e reazionari, guelfi e ghibellini, ciclisti e guidatori di SUV, tifosi dell'Hellas e del Chievo: crescere, crescere, crescere.

Purtroppo però non sono solo i rantolanti Europa e Stati Uniti a esigere la priapica ricetta miracolosa: sul treno dello sviluppo vogliono salire, sgomitando, anche Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica e chissà quante altre tigri economiche. Le menti più fini hanno capito che, in un ecosistema in rapido esaurimento, non ci sono risorse per lo sviluppo di tutti, e il collo di bottiglia più appariscente pare essere quello dell'energia.

Niente paura: l'umanità ha sguinzagliato i migliori cervelli, e un sacco di soldi, alla ricerca di una fonte energetica che possa soddisfare tutti e mettere a tacere quei menagramo degli ambientalisti. La fonte dovrà essere economica (meglio se gratuita), ecologica, ma soprattutto infinita.

Dell'E-Cat, la macchina miracolosa che, montata in tutte le case al posto della caldaia murale, produrrà energia nucleare gratis per tutti, abbiamo già parlato altrove. Dopo aver deluso ripetutamente i suoi fans con dimostrazioni parziali e continui ritardi della presentazione ufficiale, il genio incompreso Andrea Rossi è atteso alla prova (forse) decisiva: le ultime notizie danno il prodotto industriale, quello grosso, già in commercio. Basterà attendere ancora poco per verificare se è una bufala.

Curiosando per il web, troviamo qualcuno che non può contare su un cervello come quello di Rossi, ma si trova a maneggiare quantità di denaro impressionanti: è Google. I ragazzi di BigG avranno pensato: "La fonte infinita: ci siamo riusciti con i soldi, perché non provarci con l'energia?"

"Al centro della terra c'è una palla di fuoco che brucia perennemente, scaviamo una buca e tiriamo su un po' di calore, che ci vuole?" Quando gente come questa pensa una cosa, partono subito i milioni di dollari (ma un giorno potranno essere di più). Il beneficiario è il progetto EGS, che proprio di buche geotermiche si occupa.

Keynes sosteneva provocatoriamente che, in periodo di crisi, lo stato dovrebbe pagare i disoccupati anche solo per scavare una gigantesca buca e poi riempirla. A quanto pare, se non ci penserà papà Obama, sarà zio Google a provvedere.

Altri messaggi vengono dal vento: il Lawrence Livermore National Laboratory ha fatto una botta di conti, e ha concluso che nell'atmosfera terrestre ci sono abbastanza Terawatt per accontentare tutti. L'articolo è leggibile qui. Lo studio non si addentra su come, dove, con che risorse catturare questo mare di energia, ma il messaggio è tranquillizzante.

A farci tornare coi piedi per terra ci pensa Antonio Turiel di The Oil Crash, che in un articolo tradotto sul sito italiano dell'ASPO, spiega i limiti di questo tipo di ricerche. "Abbiamo talmente interiorizzato la disponibilità illimitata e a buon mercato [di energia] che non ci rendiamo conto fino a che punto le nostre aspettative dipendono dal fatto che si mantenga questo stato di cose," spiega Turiel.

"Tutti questi esperimenti di laboratorio danno per scontata l'abbondanza energetica direttamente  (per l'energia che consuma il processo di fabbricazione) o indirettamente (per l'abbondanza di determinate materie prime che in realtà sono sfruttabili solo grazie al petrolio a buon mercato," continua Turiel.

In altre parole, il tubo di acciaio che arriva al centro della terra o la pala eolica che arriva fino in cielo li possiamo fare ora che abbiamo energia e acciaio in abbondanza. Tra non molto, saranno così scarsi che sarà un problema anche la sola manutenzione del tubo o del traliccio (un esempio è quello che è successo nel golfo del Messico).

La sfiga è che il petrolio, che oggi ci annega nella sua abbondanza, non dà solo energia, ma fa anche da vettore energetico (nel senso che l'energia la puoi trasportare dove vuoi, semplicemente trasportando la fonte, anche con oleodotti e gasdotti) e fornisce tutta una serie di prodotti chimici che costituiscono la base del nostro benessere materiale.

In sintesi, lasciando da parte la constatazione banale che popolazione, cibo ed energia non possono aumentare all'infinito in un pianeta finito, dobbiamo considerare che la tecnologia comporta un costo energetico che magari oggi possiamo permetterci, ma domani non è detto.

Quindi, più che risolvere problemi energetici, la tecnologia più probabilmente ne creerà di ulteriori, con buona pace di sedicenti cervelloni e nerd dal soldo facile.

Contenuti correlati

Convegno sull'acqua a Povegliano
Convegno sull'acqua a Povegliano "IL DIRITTO ALL'ACQUA NELL'ERA DELLA PRIVATIZZAZIONE - come garantire un servizio idrico pubblico e partecipato."Martedì 20 gennaio 2009, ore 20.30, in Sala Con... 2379 views Michele Bottari
Al lupo, al lupo.
Al lupo, al lupo. Riportiamo un breve articolo apparso su LIFE WOLFALPS in merito alla notizia pubblicata il 3 febbraio su MARSICALIVE: un lupo avrebbe azzannato un uomo mentre f... 2974 views Mario Spezia
Polo Nord sciolto prima dell'autunno
Polo Nord sciolto prima dell'autunno Il National Geographic dà clamore a una notizia vecchia e triste. Non è bufala, ma poco ci manca. I pericoli dell'informazione distorta.Il Polo Nord, per la pri... 2632 views Michele Bottari
Di nazionalismo si muore
Di nazionalismo si muore Salvini e Kurz hanno ottenuto il potere con gli stessi mezzi, con le stesse parole d'ordine e sembrano avere gli stessi obbiettivi politici.Eppure Italia ed Aus... 3138 views Mario Spezia
Frassino: continua l'assalto alla diligenza.
Frassino: continua l'assalto alla diligenza. Dopo il recentissimo ampliamento della struttura ricettiva, rialzata di un piano su tutta la superficie, ora è imminente la costruzione di una grande piscina di... 4078 views Mario Spezia
Schei e Salute
Schei e Salute Mentre un tempo si considerava la salute il bene primario per qualsiasi essere umano, ricco o povero che fosse, ai nostri giorni siamo disposti a barattare la s... 2688 views Mario Spezia
Evitare inutili allarmismi
Evitare inutili allarmismi Come la comunicazione manipola i risultati delle ricerche, buttando fumo negli occhi e nei polmoni della gente..., gli ambientalisti come al solito esagerano !"... 2130 views giovanni_beghini
Barbarani fassista?
Barbarani fassista? Doman se celebra a Veroneta, Palasso Da Lisca Cavalli, el poeta dei pitochi in versiòn noir (vedi locandina). Che ghe fusse reciprocità? Cioè che Barbarani el g... 2481 views redasian