Chiediamo il limitatore di velocità per le auto. Una tecnologia semplicissima potrebbe far rispettare anche i limiti delle aree urbane. Una petizione.

Sei convinto che l'automobile sia la maggior fonte di pericolo per le nostre città? Credi anche tu che stiamo negando ai nostri figli un'infanzia all'aria aperta, solo per non esporli ai pericoli della strada?

Sei d'accordo che 2 milioni di incidenti stradali all'anno in Europa, di cui circa il 65% in città e villaggi, dove pedoni e ciclisti sono particolarmente esposti, siano un'emergenza non differibile?

Ritieni, come noi, che 127.000 morti ogni anno (quasi 350 al giorno!) nella regione europea monitorata dall'Organizzazione mondiale della sanità (oltre 4.000 in Italia) siano un tributo non accettabile pagato alla civiltà e all'industria dell'auto?

Ti fa arrabbiare pensare che 2,4 milioni di persone vengono ferite o rese disabili in incidenti stradali ogni anno (300.000 solo in Italia)?

Allora non ci sono scuse: nelle nostre strade devono circolare meno automobili e più lentamente! Ma introdurre limiti più restrittivi non serve, visto che nessuno li rispetta. Iniziamo col far rispettare i limiti di velocità.

Firmando questo appello renderai più forte la richiesta alle autorità italiane ed europee di un sistema elettronico che limiti la velocità delle auto, adeguandola ai limiti stabiliti localmente.

La velocità uccide,  la lentezza è compatibile con la nostra vita, con chi va a piedi e in bicicletta.

Come abbiamo già scritto: "Nonostante sia assodato che la velocità sia la causa della quasi totalità degli incidenti stradali, continuiamo a comprare veicoli sempre più potenti e veloci. I motori delle utilitarie di oggi hanno un numero di cavalli che anni fa era appannaggio di poche fuoriserie. E nel frattempo le strade si sono intasate, i semafori sono aumentati, esattamente come i tempi di percorrenza su qualsiasi percorso."

L'industria dell'auto e la fragilità umana reagiscono all'aumento dei tempi di percorrenza sgasando non appena c'è qualche metro di asfalto libero.

Ma non è solo un problema di velocità di punta: "La disponibilità di cavalli è ancor più pericolosa: con un filo di acceleratore si raggiungono gli 80 km/h, valore non compatibile col traffico urbano. Così non ci si rende nemmeno conto del pericolo che si crea per sé e soprattutto per gli altri."

Sebbene il numero di morti e di disabilità sia il motivo fondamentale della campagna, non si tratta solo di una questione di sicurezza: Ivan Illich mise per primo in relazione velocità ed energia richiesta per sostenerla, aggiungendo che l'eccessivo consumo di energia crea iniquità.  "Più l'energia abbonda, più il controllo di questa energia è mal ripartito. Non si tratta di un limite della capacità tecnica [...], ma dei limiti iscritti nelle dimensioni del corpo umano, dei ritmi sociali e dello spazio vitale."

Attraverso la velocità, la tecnologia diventa oppressione sociale. Limitando la velocità, cadrà l'illusione della superiorità dell'auto, e vedremo finalmente le nostre città riempirsi di biciclette.

Riappropriamoci del nostro territorio, ora egemonizzato dalle orrende scatolette di lamiera fumanti.

Velocità

Diario di un cattivo ciclista

Tolleranza zero verso i ciclisti

Contenuti correlati

Baldoland
Baldoland Lega, PD ed ex PDL hanno votato compatti in Regione Veneto una leggina, la n. 20, che di fatto smantella la riserva integrale del Baldo ed apre la strada a... 2908 views Mario Spezia
operafortefestival
operafortefestival Dal 21 giugno al 18 luglio al Forte Santa Caterina - via del Pestrino - teatro, cinema e musica. Programma completo.la nuova cittadella delle arti e della cultu... 2316 views Mario Spezia
Per un ambiente di qualità
Per un ambiente di qualità Sabato 7 aprile - ore 15.30 - al Museo di Storia Naturale di Verona si terrà un convegno su pesticidi, salute e biodiversità.Come agiscono i pesticidi sulla nos... 2866 views Mario Spezia
Il pifferaio di Cupertino
Il pifferaio di Cupertino Partecipiamo con scarso trasporto al dolore per la perdita di Steve Jobs, presunto mago dei PC. Il genio che ha trasformato una parte dell'umanità in automi, re... 3548 views dallo
11 - Viticoltura al bivio
11 - Viticoltura al bivio Ci sono tante maniere di fare il vino, come ci sono tanti modi di vivere. Nei momenti difficili, come quello che stiamo vivendo, serve buon senso e moderazione.... 2583 views Mario Spezia
Il nuovo collettore del Lago di Garda
Il nuovo collettore del Lago di Garda Cerchiamo di capire lo stato dell'arte e le diverse posizioni espresse in merito al progetto di costruzione di un nuovo collettore per lo smaltimento dei liquam... 3442 views Mario Spezia
Interferenti endocrini nei piatti
Interferenti endocrini nei piatti Il documento di PAN Germany sugli Interferenti endocrini, pesticidi e alimentazione. I prodotti alimentari più contaminati, critica ai metodi di studio e di ind... 2428 views Mario Spezia
Gorgusello: ricostruiamo la torre
Gorgusello: ricostruiamo la torre Fiera di BREONIO, sabato 19 ottobre 2013, ore 9.30 Cerchio Contadino sul tema: "Ascoltate, c'è un progetto sui monti". Ricostruzione di un faro simbolico e prog... 3468 views antica_terra_gentile