Dal 18 agosto il progetto preliminare del traforo è finalmente a disposizione di tutti sul sito del Comune. Ecco le prime fregature.

Si sarebbe potuto renderlo pubblico già tre anni fa, come avviene nelle democrazie del Nord (e talvolta anche qui vicino a noi) per favorire la partecipazione dei cittadini. Invece si è atteso che la pubblicazione fosse obbligatoria per legge in occasione del bando il progetto preliminare del Passante nord. Solo ora, dunque, dopo anni di secretazioni e di reticenze di ogni tipo, tutti possono rendersi conto di quale sia la reale invadente inconsistenza di quel progetto che, nel programma elettorale del sindaco, era licenziato con poche righe e che ora si presenta per quello che realmente è: una vera e propria assurda autostrada in città, che ci porterà autogrill, fasftood, alberghi, parcheggi, che non toglierà traffico a Veronetta, che ben poco avrà a che vedere con il traffico urbano. Un progetto disastroso per le nostre tasche e la nostra città, ma ghiottissimo per chi lo andrà a realizzare.

Il tutto a costo zero per l'amministrazione, ma che ai veronesi costerà, al momento, più di un miliardo di euro (501 milioni di euro più 356.881.337,17 (oltre IVA) per costi operativi di esercizio e manutenzione straordinaria per l'intera durata della concessione). Finalmente è chiaro anche quanto dovrebbero pagare i cittadini, per finanziare il passante, utilizzando il parcheggio di Ca' di Cozzi (2 euro per le prime due ore e 5 per l'intera giornata) e per la foresteria (75 euro al giorno).

La più grande fregatura è nel pedaggio che passa da euro 1,15 forfettario a 0,192 euro/km: 2,50 euro per percorrere tutto il passante! A questo si aggiunge anche il previsto pedaggiamento della tangenziale sud con 0,461 euro/km

L'ultima delibera di Giunta e il nuovo quadro economico ad essa allegato ci riservano peraltro una inattesa e lieta sorpresa: la Giunta ha fatto marcia indietro cancellando l'adeguamento dei costi al prezziario ANAS 2010 per un importo di 40 milioni più IVA deliberato il 7 giugno scorso: "non è consentito al promotore variare i prezzi da lui stesso indicati nella proposta iniziale", afferma in sostanza, anche se  con parole diverse, la delibera in quarta pagina (*). Avevamo noi dunque pienamente ragione a contestare con decisione, intervenendo anche in altre sedi, questo aggiornamento del tutto inatteso, privo di adeguati sostegni normativi e contrattuali. Sembra proprio che il 7 giugno la Giunta abbia accettato le richieste del Promotore senza le necessarie verifiche di legittimità. Si è trattato di un paradossale scivolone.

Viene da  chiedersi dove fosse in quel momento la schiera di avvocati di fama che l'Amministrazione con pervicacia ha continuamente e per lungo tempo contrapposto alla legittima richiesta di più di 9.000 cittadini di ottenere il referendum. Il confronto fra la determinazione a cercare cavilli nel primo caso cozza ora clamorosamente con l'arrendevolezza, almeno sino a prova contraria, dimostrata di fronte alle esorbitanti e non legittime richieste di adeguamento prezzi del Promotore.

La vicenda nel suo insieme restituisce la cifra dei rischi insiti nel project financing, che nelle sue procedure è poco trasparente e sostanzialmente privo di controlli esterni alla Giunta. Purtroppo siamo solo all'inizio di una strada lunga cinquantanni.

Gli scivoloni peraltro non finiscono nei ripensamenti. Delibera e bando, con motivazioni singolarmente diverse, riferiscono infatti che il contributo di 53 milioni della Serenissima non è ancora certo. Conseguentemente, in attesa di nero su bianco le opere deliberate in giugno sono presenti nel bando nella strana situazione di opere sospese. Un pasticcio che avrebbe potuto essere evitato destinando il contributo ad una minore incidenza delle opere di compensazione o alla riduzione delle tariffe per i residenti. Come del resto la Giunta un paio di anni fa aveva già deliberato.

(*) "Il Piano Economico Finanziario deve riferirsi ad un quadro economico contenente i prezzi indicati dal Promotore nella propria proposta iniziale" è la frase esatta.

Contenuti correlati

Facebook ci cambia il cervello
Facebook ci cambia il cervello Da formidabile strumento di cultura e informazione, a fonte di sindrome psichica. Se la rete si trasforma in facebook, il nostro cervello è a rischio.Era il "lo... 3059 views mirco_gasparini
Chiuso il Dipartimento di Scienze, Tecnologie e Mercati della Vite e d...
Chiuso il Dipartimento di Scienze, Tecnologie e Mercati della Vite e d... Una decisione incredibile decreta la morte del Dipartimento di "Viticoltura ed Enologia" di S. Floriano.Le attività universitarie presenti a S. Floriano, riguar... 2650 views Mario Spezia
Moreno Girardi resterà sempre nei nostri cuori
Moreno Girardi resterà sempre nei nostri cuori L'altro giorno si è spento dopo una lunga malattia Moreno Girardi, un uomo speciale che faceva parte della nostra comunità collinare.E' stato un uomo gentile, m... 2905 views Mario Spezia
2 - A ruota dei mille
2 - A ruota dei mille I nostri eroi in diretta da Palermo a Teano alla riconquista dell'unità d'Italia.Usciamo da Palermo cercando di sfuggire il traffico nelle stradine sulla costa,... 2556 views vale_tina_gia_flavio
D'Arienzo farnetica
D'Arienzo farnetica Il deputato veronese Vincenzo D'Arienzo ci ricorda l'eroe di Cervantes quando attacca con furore degli avversari immaginari e non si accorge dei veri ostacoli c... 3323 views Mario Spezia
Ludwig Van Beethoven - Inno alla gioia
Ludwig Van Beethoven - Inno alla gioia Si! E' da un bel po' che circola in Internet! L'ho rivisto e, in questo momento storico, mi è sembrato ancor più importante rilanciarlo per sottolineare quanto ... 2773 views luciano_zinnamosca
Prodotti Fitosanitari: che ruolo ha il contadino?
Prodotti Fitosanitari: che ruolo ha il contadino? Il Piano di Azione Nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (PAN) ha istituito 3 figure ben distinte, che a decorrere dal 26 novembre 2015 devo... 3568 views attilio_romagnoli
Ci vuole del Genio
Ci vuole del Genio Un piccolo esempio ci aiuta a capire che i responsabili degli allagamenti sono facilmente identificabili e, volendo, anche punibili. Se i responsabili di alcuni... 3951 views Mario Spezia