Tra i regali di Natale, quello aziendale è quello più interessante, zeppo com'è di implicazioni psico-sociologiche.

Dopo più di tre anni, l'articolo più cliccato del sito del Sélese è ancora quello del certificato di esenzione dai regali di Natale.

Un post "dedicato a tutte le persone che fanno del rifiuto ai regali di Natale una forma di personalissima lotta contro il consumismo," in cui si invitava a scaricare il certificato etico, per mostrarlo a parenti e amici invadenti, una sorta di falso certificato medico, come quelli che ci facevamo fare per bigiare la corsa campestre a scuola, o per non mangiare l'orrendo frittatone con cipolle che ci facevano in mensa.

Anni di lavoro, di litigi e di approfondimenti su sistemi economici alternativi, crisi del capitalismo, moneta e banche sono stati surclassati da un post scritto per gioco all'inizio della nostra avventura su internet. È triste, ma il mondo della comunicazione è fatto un po' così.

Ma i motivi del suo successo non sono tutti imponderabili e casuali: la ricorrenza del Santo Natale sta lì, ogni anno, a ricordarci quanto siamo deboli, incoerenti e prigionieri. E quanto debole, incoerente e prigioniero è il sistema economico che abbiamo costruito, e a cui abbiamo affidato, volenti o nolenti, le nostre intere vite.

È una strada senza uscita: se ci ribellassimo al sistema e boicottassimo il regalo, l'economia andrebbe in crisi e molti di noi perderebbero il lavoro, se ci consegnassimo al sistema e accettassimo la logica assurda del regalo forzato, accelereremmo il disfacimento dell'ambiente, l'economia andrebbe in crisi e  molti di noi perderebbero il lavoro.

Ma l'aspetto più inquietante di questa delirante tradizione è il regalo aziendale, quello che ogni anno è fatto recapitare in ufficio da parte dei fornitori sotto forma di agende, calendari, penne, pandori, panettoni e altre inutili chincaglierie.

Si tratta per lo più di oggetti inutili, inflazionati, in genere privi di valore perché pacchianamente brandizzati, ossia riportanti con eccessiva evidenza il marchio del gentile fornitore (e vorrei anche vedere). Privi di valore, sì, ma anche spesso costosissimi, come quei libri enormi, zeppi di fotografie, donati dalle banche, che trattano argomenti tipo "L'architettura barocca a Tarmassia di Isola della Scala".

Lo scarso valore non è sufficiente a smorzare l'acrimonia delle faide che si scatenano in ogni azienda. Faida non è un termine esagerato, visto che per il possesso di questi gadget si commettono dei veri e propri reati.

Si tratta, nei casi più lievi, di sottrazione, furto, truffa e falso ideologico ("ma quest'anno la Barozzi srl non ci ha mandato le agende?", mi ha chiesto l'addetto agli acquisti dopo aver nascosto nei suoi cassetti almeno una ventina delle pregiate agende Barozzi in similpelle), ma si arriva facilmente alla violenza privata e alla rapina a mano armata, magari con un taglierino puntato alla gola.

Dopo la spartizione tra i membri delle bande, il bottino di questo orrendo saccheggio è faticosamente portato a casa da questi predoni occasionali, dove viene elargito ai familiari con finta nonchalance ("tieni, me l'hanno regalato in ufficio") o, nel peggiore dei casi, buttato nei rifiuti a metà gennaio.

Spreco, inquinamento, depauperazione del territorio. Ma, come spesso avviene, la peggiore delle devastazioni avviene nelle nostre menti.

Contenuti correlati

Ei fu, siccome immobile…
Ei fu, siccome immobile… Flavio Tosi non è più il fascistello di provincia che si beccava una condanna definitiva per razzismo, ma non è diventato il politico progressista che Bolis avr... 4366 views Mario Spezia
PIAZZAPULITA ha presentato  i suoi candidati
PIAZZAPULITA ha presentato i suoi candidati Questi i nomi dei candidati e i temi sui quali questa gente lavora da anni.Giovedì 29 marzo 2012, ore 21.00, Piazza Bra. Per una volta, una vera e propria PIAZZ... 3389 views Mario Spezia
Energia verde? No, grazie!
Energia verde? No, grazie! Da gennaio è possibile avere energia elettrica verde nel contatore. Un espediente per pulirsi la coscienza e alleggerire il portafoglio, senza effetti pratici.S... 3230 views Michele Bottari
Alla terza scossa il grado sale
Alla terza scossa il grado sale Il grado di pericolosità salirà solo dopo che ogni edificio sarà crollato, sembra dire il responsabile dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.Terre... 2992 views giorgio_chelidonio
La degenerazione del capitalismo
La degenerazione del capitalismo Non vi basta guadagnare soldi speculando sui prezzi di titoli e azioni? Diventate piccoli accaparratori con i moderni servizi di engrossing online.In questi tem... 2630 views Michele Bottari
La notte della civetta
La notte della civetta Sabato 14 marzo Verona Birdwatching organizza in Valpolicella una serata aperta a grandi e piccini, con una breve introduzione didattica e una successiva, facil... 2470 views maurizio_sighele
Popolare sarà to sorela
Popolare sarà to sorela Il sindaco Tosi e altri amministratori del nord promuovono la rete popolare. L'antipolitica di destra tenta di mettere un argine al declino di Lega e PDL.Il 13 ... 2736 views Michele Bottari
La Bestia contro il Coronavirus
La Bestia contro il Coronavirus Non nascondiamocelo: il virus si batte se rinunciamo in blocco alla nostra privacy. Ne vale la pena, ora. Ma dopo, sarà possibile tornare indietro? In Unione E... 6065 views Michele Bottari