Ecco perché Brancher non può far altro che dimettersi.

Il governo boccheggia e la buccia di banana rischia di essere proprio il neoeletto ministro al Federalismo (corretto poi in Decentramento) Aldo Brancher (PDL), ex dipendente Fininvest. Pensate, un veronese che rischia di far cadere un Governo. Chissà se un giorno la storia renderà chiaro il ruolo di Gianni Letta, da sempre definito uomo di grande prestigio, intelligente mediatore ma corresponsabile questa volta di un grande flop che ci aiuta a capire meglio il personaggio. Perché è stato un errore micidiale per la maggioranza quello di presentare Brancher come figura chiave del Governo e poi informare all'ultimo minuto il Presidente che egli si sarebbe occupato di Federalismo. Ma come - deve aver pensato Napolitano - ma quanti ministri dobbiamo avere sul libro paga per attuare questo benedetto federalismo?

La risposta è arrivata nel giro di poche ore. Infatti il primo pensiero del neoministro è stato quello di richiedere il rinvio dell'udienza del processo che lo vede coinvolto con l'accusa di appropriazione indebita e ricettazione per i fatti di Antonveneta. La motivazione della richiesta si chiama legittimo impedimento ed è una delle tante leggi ad personam volute da Berlusconi e studiate dai suoi legali (presenti in massa in Parlamento), per evitare i processi che lo vedono accusato per una serie di reati. Dopo aver scartabellato il curriculum di Brancher, Napolitano ha fischiato il rigore con una nota la cui sostanza è "vergogna".

Vediamo come se la caverà ora l'uomo di Arcore: lui, sempre più piccolo, in una porta sempre più grande, con un pallone sparato a velocità supersonica e con la sua squadra che non ha alcuna intenzione di fare la fine della nazionale di Lippi. Fini lo ha abbandonato da tempo mentre a Bossi non piace essere messo in discussione dai suoi. Ieri, in serata, sono stati cancellati alcuni imbarazzanti interventi inseriti nel blog dei Giovani Padani che chiedevano al senatour che fine avesse fatto lo slogan "Roma ladrona".

Dovrebbe essere Berlusconi ad estrarre dal taschino il cartellino rosso, perché Brancher rappresenta un clamoroso autogol in grado di trascinarlo nella polvere. Se non lo farà sarà naturale chiederci perché affossare un governo per salvare una carica senza senso in un Governo che di ministri ne doveva avere 12 e non 23: oltre ai legittimi impedimenti ci sono anche i legittimi sospetti.

Ricordiamo che è in discussione il lodo Alfano-Costituzione, per liberare ancora una volta il premier dalla morsa della Magistratura. Ma per questo tipo di interventi sono indispensabili il consenso della maggioranza e la firma del Presidente. Di Fini abbiamo già detto, Bossi non è uno stupido e non si farà rimproverare ancora una volta dai suoi padani: un partito-movimento nato sull'onda dell'emotività è sempre una gran bella spinta quando si è in salita ma pessima cosa se ti insegue in discesa armato di forconi. Napolitano ha acceso un grande riflettore sulla questione morale mettendo tutti in guardia dal ritentare nuove forzature di questo tipo. Rimarranno Cicchitto, Gasparri, Bondi e Capezzone a far quadrato attorno a Berlusconi? Così la sconfitta oltre che atroce sarà anche ridicola.

di Giorgio Montolli  www.verona-in.it

Contenuti correlati

La Verona che (non) vorrei
La Verona che (non) vorrei Venerdì 20 marzo - ore 18.30 - a santa Maria in Chiavica: Traforo, Arsenàl, Cimitero verticàl . . . e Roberto Puliero, giusto par taiàr l'aria.Il TraforoI vol f... 2347 views Mario Spezia
Un canto della lessinia, una danza dal Senegal, una ninnananna greca
Un canto della lessinia, una danza dal Senegal, una ninnananna greca Il 24 e 25 Agosto L'Arena Verde di Trevenzuolo, uno splendido teatro immerso nel verde, ospiterà due giornate di musica in un'atmosfera festosa ideale per le fa... 2752 views Mario Spezia
Alluvione
Alluvione Superiamo l'emergenza pianificando e coordinando gli interventi. "Una colata di cemento inarrestabile quella su Verona e sul Veneto che rischia di mettere ... 2474 views lorenzo_albi
Il Corriere, l'Italia, il bio
Il Corriere, l'Italia, il bio Secondo il primo quotidiano nazionale, l'Italia sarebbe sempre più biologica. Ma il modello di riferimento è quello delle multinazionali e degli ipermercati. Do... 2307 views Michele Bottari
Il futuro della Bestia – Psico-patologia del 5G
Il futuro della Bestia – Psico-patologia del 5G Lunedì 13 gennaio, ore 21, presso il teatro Modus a San Zeno, Verona, un incontro sui pericoli del 5G, tecnologia che vede Verona tra le città più esposte. Il ... 3803 views Michele Bottari
Sasso che ròdola no'l fa mus-cio
Sasso che ròdola no'l fa mus-cio UN FELICE 2013 A TUTTIMe lo diceva mia nonna, allorché cambiavo lavoro ogni due per tre. Alla fine dell'anno traccio il mio bilancio energetico, per vedere quan... 2473 views dallo
Burkini alle Santini
Burkini alle Santini Verona, 2009 D.C.: "Non è idoneo igienicamente". E la pericolosa infedele viene allontanata dalla piscina.Leggo con disappunto, ma purtroppo senza alcuna meravi... 2336 views stefano_di
Ciclovia del Garda
Ciclovia del Garda All'inizio di agosto è stato siglato a Roma dal ministro Graziano Delrio, da un rappresentante del dicastero ai Beni culturali e dalle delegazioni delle Region... 3653 views Mario Spezia