Ogni stagione ha i suoi frutti... a saperli cogliere.

 

L' inizio dell' estate ci regala a piene mani i frutti più dolci e saporiti dell' anno.

Per uno strano caso appartengono quasi tutti alla , dal gen. Rosa, il più caratteristico di questa famiglia. Cosa avranno in comune la Rosa, la Photinia, la Fragola, il Rovo, il Sorbo, il Ciliegio, il Biancospino?

Lo scienziato svedese Carl Nilsson Linnaeus, comunemente chiamato  Linneo (e con lui i botanici che nel ‘700, l' epoca dei Lumi, si posero il problema di classificare le piante che ormai da tempo studiandiavano  sistematicamente), ebbe l' idea che si potesse distinguerle in base alla forma dei fiori e quindi dei frutti.

Così, osservando la forma e il numero dei petali, dei sepali, degli stami, dei pistilli e degli ovari, trovò che alcuni generi (la rosa, il melo, la fragola, il sorbo, ecc) avevano caratteristiche comuni e così li riunì in famiglie, come le Rosaceae appunto.

Con un po' di attenzione  è possibile verificare questa comunanza anche ad occhio nudo , ma una lente e un quaderno di appunti possono aiutare. Un ottimo metodo per imparare a distinguere le piante consiste nel disegnare su un quaderno tutte le caratteristiche di una pianta, fiori, foglie, fusto. Difficilmente si dimenticheranno dei particolari osservati così attentamente.

E' anche  indispensabile un buon testo di botanica. Ce ne sono per tutti i gusti: dalle raccolte del Readers's Digest, all' ottimo libro " La flora del Monte Baldo" di Costantini -Lil De KocK, all' insuperabile pubblicazione di Prosser-Bertolli-Festi "La flora illustrata del Monte Baldo".

Naturalmente parliamo solo di piante selvatiche e non di ibridi e di fiori da serra.

Tutto questo preambolo per arrivare a parlare di alcuni frutti della prima estate appartenenti alla .

, Fragola.

Il nome deriva dal lat. Fragum, il nome della fragola presso i Romani. In questo genere i semi sono i granellini neri e la polpa non è altro che l' insieme degli ovari ingrossati e fusi assieme.

Le fragole del supermercato sono tutte derivate da  ibridi, spesso OGM. Quelle selvatiche, Fragaria vesca e Fragaria sativa, le possiamo trovare nei prati e nei boschi e sono davvero squisite, anche se più piccole. Marmellate impagabili!

, Pruno.

Il genere Prunus riunisce 430 specie di arbusti, fra cui  molte piante da frutto. Il frutto è costituito da una drupa con polpa all' esterno e nocciolo provvisto di un unico seme all' interno.

 - Prunus mahaleb = Ciliegio canino: il frutto, rotondo, di colore scurissimo, ha un diametro di 5/6 mm e un gusto aspro e sgradevole. E' una pianta caratteristica delle nostre colline (vedi foto a dx nella galleria).

 - Prunus spinosa = Prugnolo: in autunno produce frutti azzurro scuro, usato a scopo medicinale fin dall' antichità.

 - Prunus armeniaca = Albicocco: dial.  Armilo. Ricco di zuccheri e vitamine, contiene un veleno nel nocciolo.

 - Prunus amygdalus = Mandorlo: il suo frutto rappresenta l' essenziale celato sotto l' apparenza.

 - Prunus persica = Pesco, dial. Persego. "O frutto sopra gli altri benedetto, buono innanzi, in mezzo e dietro il pasto".

 - Prunus avium = Ciliegio: il fiore è simbolo della cortesia, i frutti purgano lo stomaco, i peduncoli producono una intensa azione diuretica.

 - Prunus cerasus = Amarena, dial. Marasca o Marena: oltre a tutto il resto, allieta le nostre granite estive.

 - Prunus domestica = Susino: tonico, depurativo, ricco di sali minerali e di glucidi.

Il P. mahaleb non supera i 6 m di altezza e non va confuso con il Prunus avium, che cresce a quote più elevate ed ha un frutto ovale leggermente più grande e decisamente più dolce. Sul Baldo si possono trovare  esemplari di P. avium alti oltre  20 m.

Una selezione di marmellate dei vari frutti può migliorare la vita. Basta pochissimo zucchero per conservarle con il loro sapore naturale.

Chissà se sarà possibile mettere insieme una cooperativa di giovani senza lavoro, che, dopo aver raccolto le ciliege (spesso sono lasciate a marcire sugli alberi), le trasformino in una ottima marmellata e poi la mettano in commercio come prodotto di eccellenza delle nostre colline!

Contenuti correlati

Distrutte le recinzioni e minacciati i proprietari
Distrutte le recinzioni e minacciati i proprietari I giornali locali riportano il resoconto delle azioni terroristiche messe in atto da alcuni attivisti padani ai danni degli allevatori della Lessinia che avevan... 3032 views Mario Spezia
Chi decide su Ca' del Bue?
Chi decide su Ca' del Bue? E' un bell'enigma: decide il sindaco Tosi, il suo braccio "destro" Miglioranzi, l'assessore regionale Conte, o, vuoi mai, i cittadini, che pagano le bollette e ... 2000 views Mario Spezia
Pomi, Peri, Sirese, Susini
Pomi, Peri, Sirese, Susini Il circolo "Fagiani nel mondo" sostiene e coordina un progetto di conservazione e di propagazione delle antiche varietà di meli e dei peri della Lessinia. Il pr... 2564 views redazione
L'onda di cemento su Lazise, primo comune d'Italia
L'onda di cemento su Lazise, primo comune d'Italia Nel lontano 983 Lazise divenne il primo comune d'Italia, ottenendo dall'imperatore Ottone II la piena autonomia civica, alla pari di Bingen in Germania. Bingen ... 2907 views attilio_romagnoli
Verona, 25 aprile 2008: giorno dell'indignazione
Verona, 25 aprile 2008: giorno dell'indignazione I coordinamenti migranti e varie associazioni lanciano una giornata di protesta contro la deriva razzista della nostra città e non solo.Veramente.org diffonde l... 2277 views Michele Bottari
Prove di regime
Prove di regime Il governo chiude gli ultimi canali della informazione libera.L'attacco finale alla democrazia è iniziato! Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla... 2019 views Mario Spezia
Equilibrismi 2013: il gioco delle identità
Equilibrismi 2013: il gioco delle identità Dal 3 al 5 maggio 2013 a Verona, presso la ex chiesa di Santa Maria in Chiavica, parte la seconda edizione di Equilibrismi, il minifestival organizzato dall'ass... 2106 views Mario Spezia
Illusioni in 3d
Illusioni in 3d Dopo le varie forme di energia alternativa, le auto a combustibili miracolosi, ecco l'invenzione che salverà noi e il pianeta: la stampante 3d.Di fronte ai semp... 3664 views Michele Bottari