Dal greco Krisis: interpretazione, scelta, giudizio, decisione, momento culminante.

Da tempo siamo coscienti che il numero di giri a cui stiamo viaggiando è esagerato. Un ritmo talmente sostenuto da bruciare tutte le nostre risorse, sia ambientali che personali. Se da un punto di vista globale molti studiosi fanno osservare che stiamo distruggendo le stesse condizioni che rendono possibile la vita sulla terra, da un punto di vista personale ognuno di noi ha sperimentato sulla propria pelle livelli insopportabili di stress e di alienazione.

Non abbiamo il tempo e la tranquillità per stare con i nostri figli, con i nostri cari, per curare i nostri interessi personali, per riposarci. Continuiamo a correre come degli animali impazziti che non sanno più dove e perché corrono. Abbiamo molto più di quello che ci serve, buttiamo via metà di quello che acquistiamo, eppure il tanto che abbiamo sembra non bastare mai. Anzi, pare che la enorme quantità di beni accumulati generi una sempre maggior insicurezza ed inquietudine.

Il Moloch del progresso, dell' aumento del Pil, dell' espansione continua dei consumi sembra aver soppiantato qualsiasi altro valore di riferimento. A questo nuovo idolo siamo disposti a sacrificare la nostra stessa vita e quella dei nostri cari.

Il livello di aggressività e di isteria che abbiamo raggiunto è chiaramente indicato dagli episodi di cronaca che tutti i giorni inondano i nostri giornali. 

Ma forse la attuale congiuntura economica ci costringerà a fermarci e a riflettere.

 

Spesso ci siamo domandati se sia possibile uscire da questa fissazione sulla espansione perpetua, se ci possiamo permetterre di fare a pezzi l' idolo.

 

Herman Daly, economista americano del Vermont, ha teorizzato per primo l´economia dello stato stazionario. Queste le caratteristiche fondamentali dell'economia dello stato stazionario: (1) scala sostenibile, in cui le attività economiche sono adeguate alla capacità degli ecosistemi; (2) equa distribuzione della ricchezza; (3) l´allocazione efficiente delle risorse.

L'economia dello stato stazionario può essere paragonata ad un maturo e sano ecosistema forestale del Vermont, dove una grande varietà di flora e di fauna vive in un sano equilibrio, ma il volume non è in crescita.

Il problema della crescita economica come modello economico è che va in contrasto con i principi della fisica e dell´ecologia. C´è un limite alla crescita economica, e una moltitudine di prove del fatto che la crescita economica mondiale sta avendo effetti negativi sulla salute e sull´ambiente, evidenti nel cambiamento climatico, nella perdita di biodiversità e nll'inquinamento dell' aria e dell'acqua.

E' possibile transitare dal nostro attuale modello economico di crescita a quello stazionario? Come ogni grande cambiamento, questo richiederà un mutamento di paradigma. Come individui possiamo contribuire al processo di transizione verso un'economia dello stato stazionario comprando localmente, acquistando biologico, andando in vacanza il più vicino possibile da casa, limitando i consumi, coltivando i nostri prodotti alimentari e spostandoci verso l´energia verde.

Ma, più di tutte le teorie, conterà che il fatto che il motore ha grippato.

Contenuti correlati

L'Acidanthera
L'Acidanthera I fiori di Acidantera impreziosivano i giardini e gli orti delle nostre nonne durante i mesi di agosto e settembre, inondando le aiuole e le case di fragranze a... 3699 views Mario Spezia
Una interessante iniziativa dalla Franciacorta
Una interessante iniziativa dalla Franciacorta La proposta dell'istituzione del Parco Agricolo Regionale della Franciacorta si prefigge l'obiettivo di coinvolgere l'intera collettività in un processo di cres... 2961 views Mario Spezia
Fate le compere, non fate la guerra
Fate le compere, non fate la guerra Berlusconi: "vendere caserme per farci centri commerciali". Al motto "COGITO ERGO conSUMo", l'umanità fiduciosa spinge l'acceleratore verso il baratro."… le acq... 2373 views dallo
Il Minnesota e il vento che cambia
Il Minnesota e il vento che cambia Ora che il negazionismo climatico è stato smascherato, iniziano le cause di risarcimento. Ma per chi si oppone a pesticidi, 5G, energia nucleare, vaccini, la st... 6150 views Michele Bottari
Dal Negro chiude i sentieri di Negrar
Dal Negro chiude i sentieri di Negrar Mai raggiunti livelli così bassi da un consiglio comunale: il sindaco, il presidente del consiglio e il segretario comunale come sicari della legalità e dell'in... 2448 views Mario Spezia
Nuove da Nuova scuola
Nuove da Nuova scuola Dopo l'inaugurazione della mostra-evento Nuova scuola di domenica scorsa, la scuola elementare di Negrar continua a vivere il suo nuovo abito, realizzato con il... 2711 views alice_castellani
Similitudini tra superpotenze
Similitudini tra superpotenze Gli U.S.A. come l'U.R.S.S.' Il paragone non solo non è fuori luogo, ma è sinistramente calzante. Selese.org pubblica un saggio di Dmitry Orlov, tratto dal libro... 2564 views charlie_mirandola
Parco del Lazzaretto
Parco del Lazzaretto Sembra che nessuno abbia spiegato ai nostri amministratori che una parte del nostro territorio va anche conservata e protetta.All'appello del Vicesindaco Assess... 2995 views wwf