Italia Nostra espone il suo progetto su Verona: aria pulita, poco traffico, aree verdi tutto intorno e un bel clima accogliente.

Forse è ancora un sogno, ma ci piacerebbe che le scelte sul territorio non fossero più influenzate dalle competizioni politiche e da interessi economici specifici. La salvaguardia dell'ambiente e la realizzazione di un equilibrato sistema urbano dovrebbero essere il prodotto di studi ed analisi oggettivi e non di interessi affaristici ed elettorali.

La tutela della salute dell'aria, dell'acqua, della terra
e dell'equilibrio del sistema città  non hanno un colore politico e devono rappresentare l'obiettivo da raggiungere per l'intera collettività.

Per questi motivi ci appelliamo ai cittadini di Verona perché appoggino le nostre richieste:

1Il blocco della nuova espansione edilizia che consuma prezioso terreno verde, sfrangia disordinatamente il tessuto urbano della città con conseguenze negative sia per la mobilità che per i servizi.

 

2) Il recupero del patrimonio edilizio sotto o non utilizzato.

3) La costruzione di: a) un comodo ed efficace sistema elettrico di trasporto pubblico a scala comunale che possa essere realmente alternativo a quello privato a motore; b) una linea di metropolitana di superficie urbana in grado di collegare la zona orientale del nostro territorio con il centro storico di Verona e questo con la Valpolicella e l'area Baldo-Garda; c) parcheggi scambiatori alla periferia della città serviti da frequenti corse di mezzi di trasporto pubblico e la conseguente chiusura dell'intero centro storico quale zona di attraversamento per il traffico privato; d) una capillare ed efficace rete di piste ciclabili.

4) La realizzazione di: a) parco della collina con il blocco, nell'area parco, dell'attuale normativa regionale sulla costruzione degli annessi rustici, e il controllo costante su quelli edificati per verificare se sono rimasti tali o se invece si siano trasformati in normali residenze; b) parco dell'Adige sulla base del progetto Ruffo-Braioni degli anni '90; c) parco della Spianà progettato dall'architetto Rudi; d) parco delle mura; e) fascia di protezione verde e quale corridoio naturalistico-monumentale dei forti fuori mura, da quello del Pestrino sino a quello del Chievo; f) parco urbano allo scalo merci della ferrovia.

5) L'attuazione nella zona delle ex Cartiere Verona di una zona sportiva e per il tempo libero da collegarsi con il centro del Coni, che sarà ampliato e dotato di ampi spazi di verde attrezzato. L'ipotesi di un centro commerciale e direzionale in quell'area compresa tra viale Piave e via Basso Acquar la riteniamo assurda, anche per motivi di viabilità.

6) Un piano di utilizzo dei cosiddetti contenitori monumentali, che preveda: a) la realizzazione di un percorso museale che partendo dal Maffeiano tocchi Castelvecchio per terminare all'Arsenale quale sede del museo di scienze naturali, del museo del Risorgimento e di parte di quello di Castelvecchio; b) la permuta con l'esercito di Palazzo Gobbetti in cambio della parte di Castelvecchio di loro proprietà; c) la conferma dell'attuale collezione di arte moderna a Palazzo Forti; d) l'organizzazione di una sede per mostre temporanee ai Palazzi Scaligeri; e) di una congressuale alla Gran Guardia; f) la destinazione universitaria per Palazzo Pompei; g) il recupero di Castel San Pietro e del contesto ambientale in cui è inserito.

7) La riqualificazione del quartiere Veronetta con il recupero a fini universitari e di servizio alla popolazione dell'area della caserma Passalacqua e Santa Marta.

8) L'insediamento di famiglie giovani nel centro storico, utilizzando gli immobili pubblici quali le caserme dismesse o altro, in base alle norme della legge 167 per l'edilizia economica e popolare.

Verona 13. 10. 2008 Giorgio Massignan

Contenuti correlati

Tosi dà i numeri
Tosi dà i numeri Il sindaco di Verona imperversa su televisioni e giornali, ma spara cifre a casaccio, proprio come quando esercita il suo sport preferito.Ecco i numeri corretti... 2573 views antonio_brescia
Muri didattici
Muri didattici La monografia di Chelidonio e Sommaruga analizza i muri a secco, urbani e non, come mappe geo-antropiche che ci rivelano la complessità evolutiva del paesaggio.... 5224 views giorgio_chelidonio_e_michele_sommaruga
Bologna: motor show addio
Bologna: motor show addio Una delle kermesse fieristiche più popolari (e inutili) d'Italia chiude i battenti. Segno di una crisi dell'auto che morde violentemente. L'assessore Richeto ne... 2906 views loretta
Il furore ambientalista della Regione Veneto
Il furore ambientalista della Regione Veneto Ha dell'incredibile la modalità con cui nel solo Veneto sono stati messi fuori uso, da un giorno all'altro, 1.218.768 mezzi.Il comportamento della Regione Vene... 3053 views Mario Spezia
Chi ce l' ha più. . . alto
Chi ce l' ha più. . . alto Italia Nostra e Legambiente criticano le scelte dell' Ammministrazione Comunale sulle ex Cartiere.L'assessore alla pianificazione, avvocato Giacino, come suo co... 2627 views giorgio_massignan_e_lorenzo_albi
Gli zingari vanno eliminati
Gli zingari vanno eliminati Con 34 voti a favore e 12 contrari il Consiglio regionale del Veneto ha approvato il Progetto di legge per l'abrogazione della Legge regionale n.54/1989 "Interv... 6262 views Mario Spezia
Parchi da difendere
Parchi da difendere Condividere la gestione delle aree protette non può significare affidarle completamente nelle mani degli Enti locali. Lo Stato e le Regioni devono riprendere un... 2760 views Mario Spezia
La Veceta
La Veceta Andando per boschi si rimane spesso ammaliati da luci, ombre, silenzi e rumori... Molte storie nascono da queste impressioni indefinibili...lagreme de la Veceta... 2813 views dallo