Razzismo e manipolazione delle informazioni sono dovunque: siamo tutti veronesi. Eppure qualcosa sembra muoversi.

Per la prima volta in Campania c'è stato un movimento di massa contro la camorra. Non l'hanno fatto i campani, l'hanno fatto i negri. Hanno fatto casino, hanno sfilato, hanno gridato frasi contro i camorristi e i loro complici. Hanno fatto disordine, hanno dato fastidio alle vetrine. E cos'altro potevano fare? La legge non gli concede nessun altro modo di esprimersi. E lo stesso a Milano: i neri, i senzaviso, i pochi bianchi umani e timorati di Dio hanno finalmente trovato il coraggio di scendere nella strada a dire "basta".

I grandi giornali democratici, che avrebbero avuto un titolo facile facile da sbattere in prima pagina - "La rabbia e l'orgoglio": se non qui, quando? - hanno preferito titolare sui "disordini al corteo" e roba del genere. I "disordini" consistevano in un paio di biscotti - non molotov, non pezzi di selciato: biscottini - lanciati contro il bar dei linciatori.

Il movimento, in ogni caso, è partito. E' partito come partono sempre - spontaneamente, umanamente, fra dolore e collera - i movimenti dei poveri. E' successo una volta, dunque succederà ancora. Ne nasceranno cose, anche "politiche", le uniche veramente politiche del momento.

Quanto alla camorra, finalmente hanno mandato i poliziotti (perché non prima? Perché col buffo contorno propagandistico dei "soldati"?) e questo grazie al martirio e alla lotta dei neri, non della popolazione "bianca" ormai asservita. Staremo a vedere se i nuovi poliziotti serviranno a "controllare" ancora di più i neri o, finalmente, a fare la lotta dura alla camorra. Certo con un governo del genere non sarà facile, coi sottosegretari citati come "interlocutori" dai camorristi (l'Espresso è stato minacciato dall'alto, mediante perquisizioni, per aver pubblicato questa storia) e con Bossi che dice "Hanno fatto bene" quando i camorristi assaltano a colpi di molotov i campi zingari. Ma polizia e carabinieri troveranno la forza per fare, governo o non governo, il loro dovere.

Sul piano dell'informazione: perché i neri uccisi dovevano essere tutti camorristi? Nessuno di loro era nigeriano, dell'unica etnia che possiede clan mafiosi. E' come se la mafia, per controllare gl'immigranti del sud (poniamo, nella Torino anni '60) avesse fatto una strage di abruzzesi, lucani e pugliesi risparmiando accuratamente napoletani e siciliani. Terrorismo mafioso, non lotte fra clan, avrebbero scritto allora i giornalisti. Quelli di ora hanno preferito buttarsi sui "neri tutti delinquenti", favoreggiando oggettivamente la camorra assassina (e qualcuno, stando a Saviano, non solo oggettivamente).

A proposito di Saviano: "L'Italia rappresentata da Gomorra" al festival di Cannes. Cazzate. Gomorra non rappresenta affatto l'Italia. Rappresenta i neri vittime e ribelli, rappresenta i ragazzi tipo "Napoli Monitor", rappresenta i bravi preti anticamorra della provincia di Caserta, rappresenta i pochi italiani che, in Campania e altrove, si battono per la dignità umana e dunque contro il governo e la camorra. Noi siamo una minoranza, e ne siamo orgogliosi. Un giorno, tornerà a non essere più così. Ma ora siamo come nel '36. A noi ci rappresenta Saviano. A loro, Lapo Elkann e Calderoli.

Contenuti correlati

Intolleranza zero
Intolleranza zero Appuntamento a Porta Leoni in ricordo di Nicola Tommasoli"INTOLLERANZA ZERO". Questo il titolo della MARATONA contro la sopraffazione, in memoria di Nicola Tomm... 2127 views Michele Bottari
Ciclisti alleati dei negozi
Ciclisti alleati dei negozi Gli Amici della bicicletta propongono un patto di ferro ai negozianti di via Stella, che chiedono di pedonalizzare la stradaI ciclisti possono essere amici dei ... 2511 views laura_lorenzini
In centro, sabato, VeronaRisuona
In centro, sabato, VeronaRisuona Contro l' ottuso tentativo di rinchiudere i giovani nelle mura dimestiche.Finalmente Verona è in Festa!!! non potete mancare... 10:00 – 13:00tracce sonore ... 2421 views Mario Spezia
Noi giovani e il clima
Noi giovani e il clima Per iniziativa della coraggiosa attivista svedese Greta Thunberg è nato il movimento Fridays for Future, che si è rapidamente diffuso in moltissime città europe... 4884 views Mario Spezia
La ronda dela pietà
La ronda dela pietà A Verona, come in tutta Italia, è diffusa la richiesta di maggiore polizia. Quando la crisi avanza, monta l'insofferenza nei confronti degli ultimi.Ieri sera no... 2799 views dallo
Ciàcole sul re Alboìn
Ciàcole sul re Alboìn Cantàda prima del poemetto in vintioto cantade con cui Tolo da Re (1918 – 2005) ripropose in versi la storia di Bartòldo alla corte di Alboino, il re dei Longob... 2309 views Mario Spezia
Allarme SIC
Allarme SIC In tutta la zona collinare della provincia di Verona esiste un solo Sito di Interesse Europeo, cioè un'area che viene tutelata per le sue particolari caratteris... 2837 views Mario Spezia
Grandi opere, grande debito
Grandi opere, grande debito La TAV comporta spese e debiti abnormi per un traffico merci sempre più in calo. Ma è tutto il sistema viario a suscitare perplessità: opere ciclopiche a sosteg... 2656 views attilio_romagnoli