Patrick Leigh Fermor fu (+ 2011) un inglese piuttosto originale: grande viaggiatore, profondo conoscitore della lingua e della storia greca antica e moderna, scrittore e autore di racconti di viaggio, nonché combattente nelle file della resistenza greca durante la seconda guerra mondiale.

Nel 1958 Fermor, che viaggiava normalmente a piedi, accompagnato dalla moglie Joan, pubblicò un libro intitolato: MANI. La biografia di Fermor è interessantissima, ma ci porterebbe via troppo spazio. Basti sapere che durante la lotta di resistenza a Creta riuscì a sequestrare il comandante delle truppe tedesche sull'isola, generale Kreipe. Il Mani è la penisola centrale del Peloponneso, la più meridionale e la più isolata dal resto della regione, un lungo promontorio montuoso tra il golfo di Kalamata e il golfo di Lakonia.

Il monte Taigeto e le coste scoscese hanno reso questo territorio pressochè impenetrabile agli stranieri, ai nemici, ai conquistatori, ma anche agli influssi culturali e religiosi esterni.

"Fino al 1830 e oltre non c'era nel Mani una sola scuola e la regione è senza dubbio la più arretrata della Grecia. Donde la quasi totale assenza di letteratura e cultura. Le cupe tradizioni locali si sono mantenute incontrastate per secoli. A parte la generale concentrazione sulla vendetta e sulla morte, di queste tradizioni ci sono altre osservanze sintomatiche. La nascita di un figlio è sempre stata salutata con grande esultanza ("un altro fucile per la famiglia")…Per le femmine tutto il contrario. Niente doni, niente esultanza; le femmine servivano solo a procreare "fucili", a faticare e a cantare lamenti funebri".

La descrizione della vita, delle usanze e della storia dei Manioti è quanto di più sorprendente si possa immaginare.

La fama di xenofobia che accompagna da sempre gli abitanti di questa regione viene smentita categoricamente: "Molte cose in Grecia sono rimaste immutate dai tempi dell'Odissea, e forse la più notevole è l'ospitalità verso gli stranieri: più una regione è remota e montuosa, minore è il cambiamento a questo riguardo. . . Non esiste una descrizione migliore del soggiorno di uno straniero presso la dimora di un pastore greco di quella di Ulisse quando entra travestito nella casa del porcaio Eumeo ad Itaca.

C'è ancora la stessa accettazione senza domande, l'attenzione ai bisogni dello straniero prima ancora di saperne il nome".

Credo che chiunque abbia viaggiato in Grecia al di fuori dei circuiti turistici possa confermare questa affermazione.

"I Greci che i Manioti giudicano più simili a sé sono gli Epiroti, specialmente i Cimarrioti dei monti Acrocerauni". Un importante studioso greco, Dimitrakos-Messisklis, trova molti elementi in comune nelle usanze e nei caratteri delle due regioni, e, come un profondo fiume segreto sotto le successive immigrazioni da altre terre greche, la stessa dura vena dorica.

I monti Acrocerauni si trovano a cavallo del confine fra la Grecia e l'Albania, sopra Igoumenitsa.

Ma a leggere il libro di Elvira Dones - VERGINE GIURATA - si direbbe che le stesse radici siano salite anche più a nord, fino alle Montagne Maledette del Teth, al confine con il Montenegro. Qui, lo dicono le antiche leggi, la donna è solo l'ombra dell'uomo, il contenitore del suo seme.

Ma la donna può anche sparare col fucile, bere raki, essere trattata alla pari: basta che diventi uomo.

Lo prevede il Kanun, la raccolta di leggi consuetudinarie dell' Albania del Nord.

"Ho fatto giuramento di non sposarmi mai, è un'usanza che esiste solo nel nord del paese. Ti spiego: quando in una famiglia non ci sono figli maschi, una delle femmine giura di comportarsi da uomo e restare uomo per il resto dei suoi giorni".

Da quel momento, assume tutte le funzioni e tutti i ruoli del maschio.

Patrick Leigh Fermor – Mani – ADELPHI EDIZIONI

Elvira Dones – Vergine giurata – Feltrinelli.

Villaggio maniotavillaggio-maniota

Contenuti correlati

Bravo Chardin
Bravo Chardin Scambiare il prezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l'anima. Si chiude l'evento di Slow Food, salutato dalla stampa italiana e straniera positiv... 2050 views sabrina_baldanza
La scansione delle vette
La scansione delle vette Una specie di delirio normalizzatore deve aver invaso i neuroni di architetti e creativi e.. anche di chi deve giudicare i loro lavori. Mi riferisco al log... 2217 views dallo
Il Mediterraneo e l' Europa
Il Mediterraneo e l' Europa P. Matvejevic ci accompagna con questo libro attraverso la storia, le isole, le coste, le città di un' Europa che si affaccia sul Mediterraneo.Un libro incantev... 2084 views Mario Spezia
Antonio Tabucchi
Antonio Tabucchi Ho conosciuto Tabucchi una sera di più di venti anni fa in cui ero andato per caso a vedere un film al Cinema Corso (che ora non esiste più). Quella sera d... 2822 views Mario Spezia
Giovanni Meloni 20  12 1973
Giovanni Meloni 20 12 1973 27 e 28 maggio 2017 dalle ore 16.00 alle ore 20.00 - Esposizione di quadri - Officina Spezia, Via Lombardia 11, Bussolengo.Un viaggio nel "cuore di tenebra" que... 3060 views Mario Spezia
Maamme (Terra nostra)
Maamme (Terra nostra) Nella campagna sconfinata, Villa Manin, a Passariano, in terra friulana, espone capolavori di donne e uomini, artisti che hanno raccontato attraverso madre natu... 2377 views sabrina_baldanza
Estetica dell'esistenza e ascesi ‘gay
Estetica dell'esistenza e ascesi ‘gay Sabato 6 ottobre alle ore 18.30 presso il Circolo Pink di Verona (Via Scrimiari 7a - una traversa di via XX Settembre) si terrà una presentazione/discussione de... 2336 views gabriele_fedrigo
L'Uomo che piantava gli alberi
L'Uomo che piantava gli alberi SABATO 20 NOVEMBRE - ORE 21.00 - SAN PIETRO INCARIANO TEATRO DON MAZZA Biglietti: bimbi fino ai 4 anni gratuito, dai 5 ai 14 anni 8,00 Euro, adulti oltre 15 ann... 2332 views elisa_cerpelloni