La settimana scorsa è arrivata una buone notizia dalla Regione Veneto: l'Ufficio V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) della Regione ha negato l'autorizzazione per una cava che avrebbe fatto sparire dal paesaggio veronese uno dei suoi iconemi: il Monte Belloca.

Il monte Belloca è uno dei rilievi più importanti che incontriamo sulla dorsale che divide la val d'Illasi dalla val d'Alpone. Ci si arriva prendendo la strada che alla fine del paese di Tregnago gira a dx e sale ai Finetti, oppure, venendo da San Giovanni Ilarione, si sale verso Cattignano e poi si prosegue verso i Finetti.

www.collineveronesi.it ...

Percorrendo la strada che attraversa la dorsale a sud del cono della Belloca, più o meno a metà strada si incontra una vecchia cava abbandonata che aveva intaccato il versante meridionale del monte e si può quindi da subito farsi un'idea abbastanza precisa di come viene lasciato il territorio alla fine del periodo di lavorazione della cava.

La Val Tramigna ha origine dalle pendici settentrionali del monte Belloca, sotto la contrada Rancani, nel punto di incontro dei crinali che delimitano la Val d'Alpone ad est e la Val d'Illasi ad ovest.

Tutta la zona compresa fra la val d'Illasi e la val di Chiampo è costituita da rocce vulcaniche con predominanza di basalti, che essendo tra le rocce più dure esistenti, vengono spesso impiegate per pavimentazioni stradali e come pietre ornamentali.

Attualmente il cono vulcanico del monte Belloca, un vulcano attivo nell'era Terziaria, è quasi completamente ricoperto dalla vegetazione a parte alcuni importanti depositi di basalto che resistono ancora all'assalto degli arbusti pionieri.

La zona, proprio per la particolarissima natura del suolo, riveste una importante valenza paesaggistica-naturalistica-ambientale per la presenza:



  • di evidenti tracce di percorsi montani di antica origine,


  • di un importante sistema di sorgenti naturali,


  • di specie vegetali rare e protette,


  • di zone protette e di connessione naturalistica (buffer zone),


  • di un ambito di riqualificazione e rinaturalizzazione ambientale,


  • di un'area preferenziale per la creazione di parchi territoriali a valenza naturalistico-ambientale,


  • di varietà e singolarità geo-morfologiche.




Paolo Panarotto, che conosce bene le orchidee e il Monte Belloca, mi assicura che sono presenti molte specie di orchidee spontanee, tra le quali sicuramente: Dactylorhiza fucsi, Neottia nidus- avis, Orphys  mascula, Anacamptis morio, Anacamptis piramidalis, Ophrys apifera, Epipactis autumnalis, Epipactis helleborine,  Epipactis muelleri, Epipactis atrorubens, Epipactis microphylla.

Sono molto interessanti anche le storie legate all'etimologia del nome ed alle vecchie leggende raccolte da Paola Milli nel sito Ti racconto Tregnago:

www.tiraccontotregnago.it ...

L'ufficio VIA della Regione Veneto ha negato a M. Mineraria srl di Castelfranco Veneto l'autorizzazione a scavare per la durata di 16 anni un volume pari a 2.560.000 mc di materiali inerti di varia origine e composizione.

La delibera dell' Ufficio V.I.A. della Regione Veneto è molto interessante ed istruttiva:

12.11.15_460617 La M.Mineraria_Comunicaz10bis L.241.90 (2)

"Il progetto prevedeva di coprire un'area di 23 ettari (equivalenti a 28 campi da calcio), tutto attorno al monte, per una miniera a cielo aperto a gradoni con una pedata (cioè la superficie di piano di scavo) di 6 metri è un'alzata (la distanza verticale fra due pedate) di 7 metri, con inclinazione di 70 gradi. Per arrivare allo strato di bentonite occorreva scavare una montagna intera, tutto intorno, di basalto che vale oro in vista della futura massicciata per il tracciato dell'alta velocità, creare un fronte di scavo a gradoni in cinque lotti, con un salto da 264 a 519 metri di livello, cioè un dislivello di 255 metri che avrebbe lasciato indenne solo gli ultimi cinque metri della sommità del monte".

www.larena.it ...

ICONEMIwww.collineveronesi.it ...

Contenuti correlati

Land grabbing e distruzione del territorio collinare
Land grabbing e distruzione del territorio collinare A proposito di corsa alla terra, fa poca differenza che si pianti jatropha in Senegal o vigneti in Valpolicella: si tratta comunque di accaparramenti a scopo di... 2637 views Mario Spezia
Stop alla lottizzazione a Lova di Sona
Stop alla lottizzazione a Lova di Sona La Soprintendenza blocca una lottizzazione duramente contestata dal Comitato per la difesa dell' ambiente di Sona.Torniamo indietro nel tempo. Dobbiamo risalire... 2448 views Mario Spezia
La guerra dei cinque contro uno nella Lega
La guerra dei cinque contro uno nella Lega Le Ronde Padane contro la Ronda della CaritàQualche giorno a proposito di clochard e affini , Tosi ha dichiarato: "Le cifre bisognerebbe darle giuste. Solo la n... 2177 views dallo
La potatura della vite
La potatura della vite Lucio Giunio Moderato Columella (Gades, 4 – 70) è uno scrittore romano originario della Spagna. Nel primo secolo dopo Cristo ha scritto un trattato in dodici vo... 2439 views lucio_giunio_moderato_columella
Energia verde? No, grazie!
Energia verde? No, grazie! Da gennaio è possibile avere energia elettrica verde nel contatore. Un espediente per pulirsi la coscienza e alleggerire il portafoglio, senza effetti pratici.S... 2972 views Michele Bottari
Pedalata ciclosofica
Pedalata ciclosofica Per sabato 28.11.2009 gli Adb propongono un incontro con Padre Silvano Nicoletto, presso la Comunità Stimmatini di Sezano. Partenza dalla sede in via Spagna."Co... 2159 views Mario Spezia
Quando ci scappa il morto
Quando ci scappa il morto Chi ha armato gli uccisori di Nicola Tommasoli' Sembra che il bisogno di avere un nemico sia indispensabile per definire la nostra identità, ma i cattivi maestr... 2256 views flavio_coato
Vita condizionata
Vita condizionata La lotta quasi solitaria di chi non usa l'aria condizionata. Nella ricca Verona, lo scontro ormai è impari.I giorni di caldo intenso, caldòn come lo chiamiamo d... 2743 views Michele Bottari