Partono le grandi manovre del PD per garantire continuità alle poltrone dei tosiani. Maschera di bronzo e parole al vento per un carnevale contiguo al potere.

Due sentimenti mai mancheranno all'uomo che regge il potere: disprezzo per le masse e un esagerato senso del proprio valore.

(Michail Bakunin)


L'Epifania tutte le feste si porta via. In un clima di sobrietà da iper-inquinamento, che ha limitato fortemente i falò della strega in tutta Italia, a rallegrarci la festa della befana ci ha pensato Renzi, il "premier dei non-eletti", presenziando in pompa magna accanto a uno dei suoi mandanti, Sergio Marchionne, all'esordio in Borsa della Ferrari.

Le sue parole, come sempre, non sono casuali: "Il nostro più grande alleato è la globalizzazione e se ci mettiamo in pista siamo i primi del mondo." Certo, chi ancora crede che il ciarlatano sia a capo di un partito di sinistra è rimasto disorientato, ricordando che si chiama globalizzazione il perverso meccanismo che azzera le distanze tra paesi ricchi e paesi poveri, tra paesi regolamentati e paradisi fiscali (di cui Marchionne è un buon esperto), e che così facendo attribuisce sempre più potere alle multinazionali, favorendo lo spostamento della produzione in zone franche in cui i diritti umani non sono garantiti e dove i salari sono più bassi.

Grazie alla globalizzazione gli stati come l'Italia perdono sovranità nei confronti delle imprese transnazionali come la FCA (ex Fiat), che aggirano le leggi con la loro influenza, che condizionano i governi contro i cittadini che li hanno eletti, e che pagano le tasse in paesi diversi da quelli in cui vendono. Ma non dobbiamo stupirci: la condiscendenza del premier verso i caimani è cosa nota, visto che già a settembre 2014, visitando lo stabilimento di Torino dell'Oreal, disse: "La globalizzazione è la più grande opportunità che abbiamo. Le multinazionali in Italia sono benvenute."

A livello locale non si ha molto a che fare con le multinazionali, qui il caimano è Tosi, che del resto è un acceso sostenitore della globalizzazione, rappresentata dagli ipermercati e centri commerciali che stanno nascendo come funghi sul territori comunale. Così cosa c'è di meglio, per mostrare la nuova faccia del PD, che stringere alleanza con il sindaco mascelluto?

Con la fine delle feste natalizie ci si prepara all'inizio del carnevale. Nella Chiesa cattolica la Domenica di Settuagesima, celebrata circa settanta giorni prima di Pasqua, segna l'inizio del Tempo di Settuagesima o Tempo di Carnevale. Quest'anno sarà il 24 gennaio, da allora i politici potranno portare la maschera, ma le grandi manovre di avvicinamento al barone da parte del PD locale sono già partite, senza attendere l'inizio ufficiale dei baccanali.

Ormai non si parla più di trattative sottobanco tra Tosi e il PD, sia a livello nazionale che locale, come nota Mario Allegri su VeronaIn. Le manovre rischiano di trasformarsi in un boomerang per l'ex partito di sinistra: "c'è bisogno di ricordare arresti," scrive Allegri, "processi in corso, dimissioni in serie, progetti mancati, bilanci rattoppati alla meglio, disastro ambientale, fallimenti culturali a catena?"

Ma non preoccupiamoci, se i piddini veronesi riusciranno a mostrare anche solo in parte la faccia di bronzo che ostenta il loro capo, il successo è garantito.

Contenuti correlati

I cinesi in Valpolicella
I cinesi in Valpolicella Non solo nei bar, nei ristoranti, nei centri massaggi, ma anche nelle cantine troveremo sempre più spesso i cinesi. Le cantine veronesi tentano di penetrare nel... 2603 views Mario Spezia
Parco dell' Adige: quale futuro?
Parco dell' Adige: quale futuro? Venerdì 5 dicembre ore 20.45 in Sala Barbarani, via Bertoni 4 Presentazione del progetto di LegambienteDopo l'istituzione del Parco (nel 2005), la forestazione ... 2432 views fulvio_paganardi
La zattera
La zattera Iscriviti alla newsletter della zattera, riceverai gli aggiornamenti di veramente.org e delle realtà sorelle.Massimo un invio ogni 15 giorni.[newsletter]... 2056 views loretta
L'auto elettrica non è ecologica
L'auto elettrica non è ecologica Sentenza senza appello dell'Autorità sulla pubblicità francese. Ennesima scoppola per gli ecofighetti, quelli che vorrebbero cambiare il mondo senza rinunciare ... 2859 views Michele Bottari
Improvvisa impennata del costo del traforo
Improvvisa impennata del costo del traforo Alberto Sperotto chiede conto al sindaco Tosi dei veri costi del traforo.L'altra sera, partecipando alla trasmissione "L'Infedele" condotta dal giornalista Gad ... 3352 views alberto_sperotto
Il laureato
Il laureato IL LAUREATO è uno dei migliori film americani di sempre. Uscì nel 1967 e divenne immediatamente un simbolo di quell'epoca per la eccelsa qualità degli autori e ... 2906 views Mario Spezia
Ailanto, un problema ecologico
Ailanto, un problema ecologico L'Ailanto fu importato nel '700 dalla Cina nord-occidentale e si è ormai naturalizzato in tutta l'Europa sud-orientale, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.L... 6918 views Mario Spezia
Un mare di margheritine bianche nei prati e sui bordi delle strade
Un mare di margheritine bianche nei prati e sui bordi delle strade Si tratta di una pianta importata dal nord-America e segnalata da noi già all'inizio dell'800. Si chiama Erigeron annuus, in italiano Cespica annuale ed apparti... 3250 views Mario Spezia