La Cancelleria federale svizzera, esaminata la richiesta per la raccolta delle firme a sostegno dell'iniziativa popolare federale "Per una Svizzera senza pesticidi sintetici", presentata l'8 novembre 2016, AMMETTE la raccolta di firme per il Referendum popolare.

Il quesito referendario prevede che si voti per modificare un articolo della Costituzione.

"La Costituzione federale è modificata come segue:

Art. 74 cpv. 2bis 2bis

L'utilizzazione di pesticidi sintetici nella produzione agricola, nella trasformazione dei prodotti agricoli e nella cura del suolo e del paesaggio è vietata.

L'importazione a fini commerciali di derrate alimentari contenenti pesticidi sintetici o per la cui produzione sono stati utilizzati tali pesticidi è vietata".

Assenso della Cancelleria Federale Svizzera: Pesticidi - Iniziativa popolare federale per una Svizzera senza pesticidi sintetici 7.12.2016

Documento approvazione Corte Federale Svizzera dal sito governativo svizzero:

www.admin.ch ...

Gazzetta Ufficiale Svizzera (ITA)

www.admin.ch ...

e/o Gazzetta Ufficiale Svizzera (ITA)

www.admin.ch ...

Schweizerisches Bundesblatt (DEU)

www.admin.ch ...

Durante l'estate del 2014 il Comune di Malles in Val Venosta aveva proposto un referendum che puntava a vietare l'uso dei pesticidi nel territorio comunale. Al Referendum partecipò il 69% dei cittadini di Malles. Il 72% dei votanti si espresse contro l'uso dei pesticidi. Successivamente una congiura di palazzo, che coinvolse la Regione, la Provincia e il Comune, rovesciò la decisione presa con il referendum. Per ratificare la decisione presa dal referendum serviva un voto di conferma del Consiglio Comunale e in questa sede non venne raggiunta la maggioranza. L'obiezione utilizzata dagli oppositori al referendum fu che la materia su cui si era votato sarebbe stata di competenza europea e che quindi il risultato del referendum sarebbe stato nullo.

Il sindaco di Malles e i sostenitori del referendum si presero la rivincita il 12  maggio del 2015. Alle elezioni comunali 2 cittadini su 3 votarono per il Sindaco Ulrich Veith, che ottenne 2/3 della maggioranza in Consiglio comunale. I cittadini di Malles confermavano così piena fiducia al sindaco che aveva approvato e difeso il referendum contro i pesticidi. Chi aveva tentato di esautorare il sindaco restò a secco di voti. Il PD ottenne il 1,5 %.

Il 3 giugno 1990 i cittadini italiani furono chiamati a votare per tre referendum promossi dal Partito Radicale, dai Verdi, dal Partito Comunista Italiano, da Democrazia Proletaria, da Sinistra Indipendente, da Lega Italiana Protezione Uccelli, da Legambiente e (solo per i due quesiti sulla caccia) dal Partito Socialista Italiano per abrogare la norma che disciplina la caccia, eliminare il "diritto" dei cacciatori al libero accesso della loro attività nei fondi agricoli e abrogare la norma che consentiva al Ministro della Sanità il potere di stabilire quale fosse il limite oltre il quale un dato prodotto cominciava ad avere effetti nocivi sull'organismo. Per i sostenitori del referendum i limiti dovevano essere stabiliti in base a criteri medico-scientifici, perché convinti che spesso interessi diversi da quelli della tutela della salute del cittadino di fatto provocavano l'innalzamento del limite di tolleranza.

Il 93,51% dei votanti si espresse per l'Abrogazione dell'uso dei fitofarmaci in agricoltura. II referendum non raggiunse il quorum perché votò solo il 43,11% degli aventi diritto, così che la consultazione fu dichiarata non valida (art. 75 della Costituzione).

Contenuti correlati

Vaffa Elon Musk. Dillo con un adesivo
Vaffa Elon Musk. Dillo con un adesivo Quando il tuo cofano esprime le tue insicurezze. Possedere una Tesla sembrava una battaglia ideologica, ma oggi è il simbolo del gran casino che è diventato il ... 1909 views Michele Bottari
Viticoltura sostenibile
Viticoltura sostenibile E' stato organizzato dall'on. Zanoni e dal Wwf Alta Marca il convegno di Valdobbiadene di venerdì 25 novembre. Attuale più che mai visto le polemiche di questi ... 2566 views Mario Spezia
Inceneritore chiuso a Terni
Inceneritore chiuso a Terni Problemi per i rifiuti anche in Umbria: inceneritore (pardon, termovalorizzatore) sequestrato dalla magistratura. Ma il problema siamo noi.Sull'inceneritore Mun... 2713 views Michele Bottari
A Malles vince il no ai pesticidi
A Malles vince il no ai pesticidi Al Referendum ha partecipato il 69% dei cittadini di Malles. Il 75% dei votanti si è espresso contro l'uso dei pesticidi nel territorio comunale. La popola... 2323 views Mario Spezia
Tutti geni, ma nessuno ha voglia di lavorare
Tutti geni, ma nessuno ha voglia di lavorare I geni della politica italiana sono bravissimi nell'inventare soluzioni miracolistiche che si rivelano presto dei grandi bluff: 80 euro, quota 100, reddito di c... 5021 views Mario Spezia
Decrescita
Decrescita In ricordo de me nono Antonio.I sandali, sensa i calséti,i groppi sul cordòn,che liga la veste maron…Sensa tante arie, s-ceti.Da più de otesento ani,da Dante a ... 2698 views dallo
Come si vince il Referendum
Come si vince il Referendum Andando e mandando a votare. Comitato referendario veronese "VOTA SI per fermare il nucleare": richiesta spazi per affissioni entro lunedì 9 maggio. Avviso... 2482 views redazione
Lago di Garda: è ancora possibile salvare i canneti?
Lago di Garda: è ancora possibile salvare i canneti? La riduzione dei canneti nel basso lago è un dato sempre più evidente. In molte zone è più corretto parlare di sparizione definitiva.Per contrastare la progress... 5450 views Mario Spezia