Dopo il ponte sullo stretto di Messina restava da riesumare ancora un progetto caro a Berlusconi, un vecchio sogno di don Verzè: un polo scientifico di eccellenza dedicato all'allungamento della vita umana. Ci ha pensato Renzi, che dalla mattina alla sera ha trovato anche 1,5 miliardi per finanziarlo e per pagare insieme i debiti di EXPO.

Don Verzè ci aveva divertito moltissimo con quel suo stravagante progetto (Quo vadis) da realizzare a Lavagno, in provincia di Verona. Nel 2007 ci fu la posa della prima pietra (vedi foto), poi la vicenda proseguì con una serie di divertenti siparietti fino al tragico epilogo.

Sui conti di EXPO ha esaurientemente rendicontato il nostro esperto in economia: /it/notizie/2015-gli-ultimi-giorni-expo.html

In molti, oltre al nostro esperto, nei giorni scorsi si sono chiesti come sarebbe arrivato al pareggio il bilancio di EXPO, dati gli enormi ammanchi fino ad oggi registrati. Non è che ci fossero dubbi su chi alla fine avrebbe coperto questi ammanchi, solo non si capiva come sarebbero stati coperti.

Il come lo ha spiegato oggi Renzi: "1,5 MILIARDI PER I POLI DI RICERCA. Occorre pensare a quell'area con respiro. Non si può fare un sogno da meno".

Così l'area ex-EXPO dovrebbe diventare "il polo della tecnologie per l'essere umano", che vuol dir tutto e non vuol dir niente, tant'è vero che i vari soggetti coinvolti hanno reagito con un misto di incredulità e di disapprovazione. L'Istituto Italiano di tecnologia di Genova, la Statale di Milano e il Politecnico non hanno capito bene chi farà cosa e soprattutto chi guiderà l'operazione.

La risposta è arrivata pronta: "In settimana il Consiglio dei ministri finanzierà con una cinquantina di milioni l'ingresso del Ministero dell'Economia in Arexpo, la società proprietaria dell'area. A quel punto l'Esecutivo potrà dire la sua anche sulla governance".

E' difficile capire per quale motivo si tagliano in continuazione i fondi per la ricerca e per l'università, quando poi si trovano con estrema facilità dei miliardi (presi da dove?) per finanziare una struttura completamente nuova, che dovrebbe fare le stesse cose che le università stanno già facendo con mezzi sempre più inadeguati.

Dentro al progetto di Renzi in realtà c'è di tutto: dalle tecnologie contro l'invecchiamento alla medicina di precisione, alle tecnologie per la nutrizione, alle nanotecnologie, alle soluzioni innovative per preservare il patrimonio culturale ed artisco. Perchè il governo non finanzia direttamente i vari atenei e gli istituti di ricerca con questi 1,5 miliardi che gli avanzano?

L'unica vera novità è che l'area dell'ex-EXPO non la vuole comprare nessuno e che a questo punto i cittadini italiani dovranno comunque pagare di tasca propria i milioni di debito accumulati dalla Esposizione Universale di Milano.

Contenuti correlati

Chi farà l' Autodromo?
Chi farà l' Autodromo? Inchiesta su COOPSETTE, l' azienda che costruirà l' autodromo nella Bassa Veronese.Ormai è tutto pronto per la posa del primo mattone del "Motor City" veronese,... 2455 views benny_calasanzio
The Osa Project: Open source in Ateneo
The Osa Project: Open source in Ateneo La filosofia dell'open source si fa strada nell'Ateneo di Verona. L'Università ha infatti avviato un progetto che porterà nel giro di qualche anno a dotare i co... 1621 views fulvio_paganardi
L'assessore Richeto elimina le strisce pedonali
L'assessore Richeto elimina le strisce pedonali I veronesi travolti sulle strisce pedonali ormai si contano a decine. L'assessore al traffico del Comune di Verona ha finalmente trovato la soluzione: "Le stris... 1507 views dartagnan
L'ineffabile negazionista
L'ineffabile negazionista Quando si fa confusione fra l'aumento del Pil e l' aumento della CO2, non si riesce a far fronte a 10 cm di neve, ma si guarda con sufficienza all'innalzamento ... 1525 views dallo
Parchi da difendere
Parchi da difendere Condividere la gestione delle aree protette non può significare affidarle completamente nelle mani degli Enti locali. Lo Stato e le Regioni devono riprendere un... 1845 views Mario Spezia
Tecnologie della decrescita e finanza etica
Tecnologie della decrescita e finanza etica Nell'ambito della manifestazione NATURALMENTE VERONA, Sabato 2 ottobre dalle ore 17,30 alle ore 19,00 presso la Sala Palazzo da Lisca - Via Interrato dell'acqua... 1397 views francesco_badalini
Drastica riduzione delle lepri e i cacciatori non sanno darsi una ragi...
Drastica riduzione delle lepri e i cacciatori non sanno darsi una ragi... Un interessante articolo della rivista Il Cacciatore, organo ufficiale della Federazione Ufficiale delle Caccia, affronta il tema scottante del forte calo di po... 1662 views Mario Spezia
Incontro sulla moneta locale
Incontro sulla moneta locale Lunedì 3 dicembre 2007, a Corte Molon alle 21:00 avrà luogo il primo incontro del Sélese, con il tema 'Moneta Locale'.Lunedì 3 dicembre 2007, a Corte Molon ( Vi... 1970 views loretta_mazza