Riprendiamo da L' Arena di oggi questa esilarante intervista al "regista" di "Quo vadis".

 

Il neo presidente della Regione, Luca Zaia, benedice l'ospedale che don Luigi Verzè intende realizzare sul colle di San Giacomo, a Lavagno. Lo ha fatto ieri incontrando il sacerdote, originario di Illasi, presidente dell'ospedale San Raffaele di Milano, al quale ha confermato "l'impegno della giunta veneta per la realizzazione della struttura sanitaria". Don Verzè ha illustrato al governatore veneto i suoi progetti relativi al "Quo vadis", il centro di ricerca nel campo della longevità, voluto e promosso dal fondatore del "San Raffaele". La sua idea è stata più volte apprezzata anche dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, amico fraterno di don Verzè, che nel giugno del 2007 ha partecipato alla posa della prima pietra L'idea alla base del "Quo vadis" è semplice: per sperare di vivere il più a lungo possibile, anche 120 anni , si potrà andare in giro con un microchip che segnala la comparsa di qualsiasi anomalia, anche di una sola cellula cancerogena A quel punto, in qualsiasi parte del mondo si trovi, il paziente verrà avvertito e quindi adeguatamente curato, (se abbiente).

"Il nostro obiettivo è portare l'età media dell'uomo a 120 anni" (e basta?), ha ribadito don Verzè, che è arrivato a Venezia per l'incontro con Zaia in compagnia dell'attore Renato Pozzetto (tesstina!!!). E così, dopo "aver analizzato tutti i problemi e sentito i migliori scienziati del mondo", il sacerdote ha deciso di fondare il centro di ricerca dove, sulla base della genomica, verranno preconizzate tutte le patologie alle quali una persona può andare incontro nel corso della sua vita (brivido).

"A quanti desidereranno avere la custodia predittiva della proprie salute verrà applicato un microchip sotto pelle", ha sottolineato don Verzè, "che monitorerà in continuazione le condizioni fisiche e al primo apparire di un'anomalia, sarà possibile intervenire con cure mirate" (se abbiente).

"Ho voluto che il centro sorgesse a Lavagno per onorare il Veneto, onorare Venezia", ha spiegato ancora don Verzè, "e quello in cui crediamo e cioè l'uomo perchè è immagine di Dio confermato dall'incarnazione del Verbo" (o no?).Il sacerdote ha ricordato, come accennato, che alla benedizione della prima pietra insieme a lui c'era Berlusconi: "Lo conosco da quando era ragazzo e lo apprezzo moltissimo come politico e come uomo" Il progetto dell'ospedale, lo ricordiamo, è già stato analizzato dalla Regione, che ne ha modificato le volumetrie, limitando le altezze, e ha già ricevuto il via libera alla sistemazione della viabilità, che comporterà un investimento di 12 milioni di euro: 8 pagati da Veneto strade e 4 dalla Serenissima La struttura sanitaria si estenderà su una superficie di

 

Contenuti correlati

Le perle di Valdegamberi
Le perle di Valdegamberi L'abitudine di certi politici a cambiare casacca ed opinione ad ogni stormir di fronda produce personaggi abili solo a cavalcare qualsiasi posizione venga riten... 5009 views Mario Spezia
Concerto di Sorasengi 2014
Concerto di Sorasengi 2014 Il nono concerto di Sorasengi è rinviato, causa maltempo, a domenica 10 agosto, sempre alle ore 12.00. L'Associazione culturale Sorasengi organizza il tradizion... 2446 views ass_culturale_sorasengi
Italia desnuda
Italia desnuda Venerdì 24 maggio 2013 sarà in Valpolicella il professor Francesco Vallerani, docente di Geografia all'università di Venezia, che discuterà con il prof. Mauro V... 2702 views Mario Spezia
Basta diserbanti!
Basta diserbanti! Al di là di tutte le discussioni sui livelli di tossicità per la salute e per l'ambiente, è ormai assodato che la pratica del diserbo chimico va abbandonata e s... 4464 views Mario Spezia
La zappa sui piedi
La zappa sui piedi Per scrivere correttamente un piano di assetto territoriale forse dobbiamo partire dalla Terra.C'è crisi! Dappertutto si dice così. La stagione turistica volge ... 2456 views attilio_romagnoli
Limitatore di velocità: si - può - fa - re!
Limitatore di velocità: si - può - fa - re! È virtualmente già pronta la macchina che porterebbe il numero dei morti ogni giorno sulla strada in Italia da undici a a zero. Basta collegare tra loro due dis... 3484 views Michele Bottari
Clima, ce la possiamo ancora fare
Clima, ce la possiamo ancora fare Un, due, tre: qualche iniziativa di facciata e anche la conferenza sul clima di Parigi sarà archiviata. I potenti della terra, chiamati a decisioni difficili e ... 2774 views loretta
La Biodiversità ha bisogno di fatti La biodiversità non cresce col crescere delle chiacchiere dei politici e degli addetti ai lavori. La biodiversità ha bisogno di fatti concreti e di continuità.S... 3344 views Mario Spezia