Il dibattito sulle nuove forme di partecipazione democratica sta attraversando tutta la nostra società. I commenti al precedente articolo toccano le questioni centrali di questo dibattito.

Partirei da un esempio che ci arriva dalla vicina provincia di Trento, dove il Comitato per il Diritto alla Salute in Val di Non da anni opera con successo nella difficile battaglia contro i pesticidi con una ampia gamma di iniziative.

Nel 2015 il Comitato ha partecipato al Piano per la Salute 2015-2025 della Provincia Autonoma di Trento proponendo questa misura:

TRENTINO PESTICIDI FREE (Eliminare i pesticidi di sintesi dal Trentino).

Come si partecipa a questa iniziativa?

ISTRUZIONI:

1) collegati al sito:  pianosalute.partecipa.tn.it ...

2) iscriviti all'iniziativa:

a) cliccando il tasto blu "iscriviti" in alto a destra

b) creare il nuovo account inserendo i dati e barrando i 2 rettangoli in basso e cliccando il tasto registrati…

E via fino ad inserire il proprio commento e la propria proposta.

Un altro esempio potrebbe essere quello di Malles, dove un gruppo di ambientalisti è riuscito a coinvolgere il consiglio comunale ed il sindaco in una complessa iniziativa che ha portato ad un referendum (vinto) contro l'impiego dei pesticidi nel territorio del comune. Lo stesso sindaco ha poi ottenuto una strabiliante vittoria nelle elezioni comunali ai primi di maggio di quest'anno.

L'esempio del referendum sull'acqua bene comune, pur con tutti i limiti e gli stravolgimenti successivamente introdotti, rimane un caposaldo, come pure, a livello locale, la battaglia quasi decennale contro il traforo.

Cosa ci dicono questi esempi? Che si vuol mettere in discussione la democrazia o il valore proporzionale del voto?

Non direi. Ci dicono che bisogna abbandonare la tutela dei partiti e imparare a muoversi in maniera indipendente, costringendo caso mai i partiti ad accodarsi e a sostenere queste iniziative.

Un discorso analogo va fatto anche per le grandi associazioni ambientaliste.

E' finito il tempo in cui il WWF dettava legge su parchi, oasi, mari e monti. Attualmente il WWF è una associazione oberata dai debiti, priva di un capo carismatico e, soprattutto, di una dirigenza in grado di elaborare proposte e di lanciare iniziative. La sezione di Verona è in una situazione di impasse già da qualche anno e fino ad ora non si vedono vie d'uscita. Tutto il mondo ambientalista è passato dal WWF, a Verona come nel resto d'Italia, e tutti ne siamo usciti quando ci siamo resi conto che il WWF era ormai incapace di svolgere il suo mandato.

Legambiente è una associazione più vivace e sicuramente non ha problemi di bilancio, anche perché gode di un flusso costante di finanziamenti pubblici garantiti dall'attuale partito di governo. Naturalmente questo legame ne limita parecchio la libertà di movimento e ne pregiudica gravemente l'indipendenza, come hanno mostrato alcune recenti vicende.

Italia Nostra a Verona era in crisi da circa un anno e qualche mese fa è arrivata la spaccatura definitiva del gruppo dirigente, quando l'ex presidente Giorgio Massignan ha dato vita ad una sua associazione: Verona Polis.

Stiamo attraversando un periodo di grandi cambiamenti. C'è il rischio di restare attaccati con la testa e col cuore a cose che non esistono più, oppure non servono più, mentre è il momento di approntare nuovi strumenti, nuovi sistemi di aggregazione, nuovi metodi di studio e di elaborazione. Di certo questi nuovi strumenti dovranno essere più snelli, più aperti, più liberi, più indipendenti di quelli utilizzati fino ad ora.

Contenuti correlati

Umanità
Umanità Scultura di Nino Mandrici: Umanità.  Che cosa ci fosse nel cuore dell'uomo del duemila, secolo più, secolo meno, non l'ho mai saputo né potuto conosce... 2841 views luciano_zinnamosca
Basta con 'sto traforo!
Basta con 'sto traforo! LUNEDI 13 MAGGIO ORE 21 TEATRO PARROCCHIALE S.MARIA AUSILIATRICE (PONTE CRENCANO) ASSEMBLEA PUBBLICA.OCCHIO!!!•   si scaverà tra quartieri, zone colti... 2009 views Mario Spezia
Nucleare? No grazie, abbiamo già Berlusconi
Nucleare? No grazie, abbiamo già Berlusconi Arci Servizio Civile, Ass. Il Carpino, Banca Etica, Circolo Legambiente La Perla Blu, Comitato Antinucleare di Legnago e Basso Veronese, Italia Nostra Verona, L... 2142 views redazione
Oltre il 25 Aprile
Oltre il 25 Aprile La riuscitissima manifestazione del 25 Aprile all'Arena di Verona pone delle questioni serie, che vanno affrontate tenendo conto delle esperienze maturate nei d... 2297 views Mario Spezia
Saigon, merda
Saigon, merda Una ricerca rivela che il Vietnam è la nazione che si avvicina di più all'idea di welfare sostenibile. Occidente sconfitto, e c'è pure il problema delle esterna... 3525 views Michele Bottari
L'acqua che beviamo
L'acqua che beviamo E' interessante ripercorrere la storia dell'approvvigionamento idrico della nostra città, dai tempi dell'antica Roma, quando l'acqua sorgiva veniva incanalata f... 3089 views Mario Spezia
Ma non chiamateci negazionisti
Ma non chiamateci negazionisti Il regime ci nasconde la verità, per un superiore interesse pubblico.  E ci ha convinti tutti ad adottare lo stesso sistema, per non istigare comportamenti... 6539 views Michele Bottari
In pasto ai lupi
In pasto ai lupi Certi personaggi politici, disposti a qualsiasi tipo di infamia pur di raccattare quattro miseri voti alle prossime elezioni, proprio per la loro intrinseca nat... 2666 views Mario Spezia