Jobs Act, EXPO, Sblocca Italia: il governo spara cifre a caso sperando che nessuno gli faccia le pulci. Giocare con i numeri è la specialità di questo allegro ciarlatano.

.

.

numeri tenuti in ostaggio

numeri che scappano via

[...]

Uno più uno a casa tua fa tre

Se vuoi puoi ricrederti, conta con me

Mi chiedo quale professore

quale scuola ti abbia messo in questi guai.


Ma a forza di ascoltarti

uno più uno fa tre:

ora sono io a contare come te.

(Africa Unite, Il Segreto del Numero Scomparso)


"Sono mesi che diciamo che si sta facendo propaganda sui numeri. Se vogliono utilizzare i numeri per confortare delle politiche che non danno risultato, si fanno queste figure." Così sostiene Susanna Camusso, commentando l'errore sugli ultimi dati relativi al numero dei contratti a tempo indeterminato forniti dal ministero del Lavoro, circostanza riconosciuta dal ministro Poletti.

Il governo falsa i numeri, arrotonda le cifre a su piacimento, e a noi cittadini non resta che sperare che qualcuno lo smascheri. Qualche giorno fa, a Pesaro, lo stesso Renzi ha dichiarato "L'Expo ha numeri pazzeschi: a oggi ci sono stati 11 milioni e mezzo di visitatori. Ci sono tante persone che vanno all'Expo e dicono sì all'Italia, ma non ditelo a Grillo che ci resta male."

La frecciatina a Grillo vuole far apparire l'esito della baracconata come una questione privata tra due persone, secondo i dettami dell'attuale politica-spettacolo, mentre in realtà, purtroppo, coinvolge pesantemente i contribuenti tutti. Ma analizziamo le cifre: proiettando 11,5 milioni di visitatori a fine agosto significa che a fine ottobre i visitatori saranno stati poco più di 17 milioni.

Questi numeri, se confrontati con le dichiarazioni che stabilivano il punto di pareggio a 24 milioni di visitatori paganti, sono tutt'altro che pazzeschi. Pazzesco è semmai rallegrarsi di una realtà inferiore del 30% rispetto alle aspettative minime.

E in più i dati sono gonfiati. Gli ingressi pomposamente riportati riguardano i numeri registrati dai tornelli in ingresso, che purtroppo registrano anche tutti quelli che non pagano il biglietto per entrare nel sito, come gli addetti ai padiglioni, i vigilanti, i volontari e chi ha un omaggio. Senza contare gli ingressi a prezzo ridotto (bambini, comitive, comitive di bambini...)

In più, vi è una consistente parte di persone che entrano, a 5 euro, dopo le 18. Questa possibilità, ai tempi della dichiarazione sul punto di pareggio, non era ancora stata contemplata. I 24 milioni di ingressi si riferivano a una media di 22 euro a biglietto, mentre oggi chiunque può acquistare il biglietto più caro (ingresso adulti, diurno e a data aperta) a meno di 20 euro. E ricordiamo che stiamo commentando cifre fornite da governo ed EXPO, non verificabili da nessuno.

Sul fronte ambientale le cose non vanno molto meglio: il decreto Sblocca Italia ha identificato in Ca' del Bue uno dei 12 inceneritori strategici per l'assetto nazionale dello smaltimento dei rifiuti. Ma l'opposizione non ci sta: "porteremo a conoscenza del ministro e del governo, prima della Conferenza Stato-Regioni, che Ca' del Bue non è sostenibile anche sotto il profilo economico, e lo dimostreremo con i dati reali emersi dal nostro emendamento al nuovo Piano regionale dei rifiuti. Piano che in Veneto stabilisce una percentuale di raccolta differenziata pari al 76%, mentre lo schema del decreto Sblocca Italia si ferma al 65%." (Franco Bonfante - PD)

Numeri, ancora numeri. Il paradosso è che in Veneto e a Verona l'opposizione è rappresentata dal Pd, di cui fa parte Bonfante, proprio come il governo contro cui Bonfante si scaglia. La cosa fastidiosa è che in casa PD sono abituati a giocare con i numeri, per cui basterà qualche accomodamento e vedremo che l'ampliamento di Ca' del Bue diventerà imprescindibile.

Firma la petizione contro i nuovi inceneritori

Contenuti correlati

Uber economy 6: stupidera
Uber economy 6: stupidera I social media sono uno strumento di controllo politico, e la frivolezza dei contenuti veicolati è funzionale a questo controllo. Non solo facebook e compagnia ... 3539 views Michele Bottari
Il pensiero debole
Il pensiero debole Mercoledì sera Ugo Sauro ha tenuto una conferenza su "Lessinia: paesaggio e sviluppo sostenibile" all'Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere. L'analisi, le ... 2963 views Mario Spezia
Una gabbia di matti
Una gabbia di matti Presentato il piano degli Interventi per Verona Sud. Si tratta di una nuova città che si affianca a quella storica.Un giorno il presidente dei costruttori invoc... 2715 views redazione
Il Motorcity, Vigasio e Trevenzuolo
Il Motorcity, Vigasio e Trevenzuolo Il Motorcity arricchirà di sicuro politici ed amministratori, forse anche alcuni speculatori, ma di sicuro distruggerà definitivamente un territorio ricco di st... 3384 views giorgio_massignan
Orwell 2.0 - incontro pubblico
Orwell 2.0 - incontro pubblico Internet e smartphone: quanto è profondo l'abisso in cui siamo caduti? Si può tornare indietro dopo aver visto la tana del Bianconiglio? Un incontro con i nostr... 2985 views Michele Bottari
Incontro sui pesticidi a Sommacampagna
Incontro sui pesticidi a Sommacampagna Conferenza a Sommacampagna dal titolo: "Pesticidi, alimentazione e salute".VENERDI 3 OTTOBRE ore 21:00Presso la SALA DEGLI AFFRESCHI, palazzo comunale di Sommac... 2297 views loretta
Il nuovo collettore del Lago di Garda
Il nuovo collettore del Lago di Garda Cerchiamo di capire lo stato dell'arte e le diverse posizioni espresse in merito al progetto di costruzione di un nuovo collettore per lo smaltimento dei liquam... 3462 views Mario Spezia
Con l' onestà non si produce vino
Con l' onestà non si produce vino "La caduta delle foglie" chiude la rassegna "Esordi e visioni"Giurgocistve" (La caduta delle foglie) di Otar Iosseliani, fu il filmrivelazione della Settimana d... 2407 views ugo_brusaporco