32 milioni è la cifra inizialmente investita dal Comune di Verona per realizzare il recupero delle mura cittadine prospicienti via Torbido, 4 km di piste ciclabili e la creazione di un parco di 183.000 mq. Di tutto questo, dopo 6 anni dalla firma del contratto, non s'è ancora visto nulla.

I cittadini veronesi, i turisti e gli studenti ospiti nella nostra città oggi dovrebbero poter parcheggiare la macchina "nel sistema di parcheggi della Passalacqua", passeggiare liberamente nei 4 parchi del comprensorio Passalacqua-Santa Marta, giocare a calcio, pallacanestro, pallavolo, tennis nei numerosi campi sportivi, visitare le mura veneziane e austriache interamente recuperate all'uso civile.

Purtroppo la Passalacqua non ha avuto un destino migliore di quello toccato a tutti gli altri grandi progetti di questa amministrazione.

Tosi tenta di dare la colpa dei ritardi alla Soprintendenza, che, secondo il sindaco, sarebbe responsabile degli enormi ritardi accumulati sia nei cantieri della Passalacqua che in quelli dell'Arsenale.

In realtà la Soprintendenza non c'entra niente con i ritardi, che sono dovuti fondamentalmente a due fattori:
1) Le pessime condizioni stabilite nel contratto stipulato nel 2009 fra Agec e l'associazione temporanea di imprese (ATI), che si è aggiudicata il bando promettendo di realizzare il parco, il recupero delle mura e varie altre opere in cambio della proprietà dei terreni (ambiti B-C-E-G) su cui avrebbe dovuto costruire 109.200 mc di nuova edificazione residenziale, direzionale, polifunzionale.
2) La irresponsabile gestione dei lavori nel cantiere Passalacqua-Santa Marta, che in 6 anni non ha saputo portare a termine nessuno dei 4 parchi previsti e solo una porzione minima del complessivo recupero delle mura.

Il 28 aprile 2012 l'Arena annunciava con titoli cubitali: "il sindaco Tosi e il vicesindaco Giacino, insieme al rettore dell'università di Verona Alessandro Mazzucco e al prorettore Bettina Campedelli, hanno presentato questa mattina alla cittadinanza l'avanzamento dei lavori del progetto di recupero e riqualificazione delle aree ex caserme Santa Marta e Passalacqua. Presente il direttore lavori del programma di riqualificazione Passalacqua e Santa Marta architetto Giovanni Policante".

L'articolo elenca i lavori in programma con tono trionfale: "Questi, in sintesi, i dati del progetto: 270 mila metri quadri la superficie totale dell'area; 183 mila metri quadri il parco urbano; 4 chilometri di piste ciclabili; 1000 nuovi alberi piantati, pari a 2300 tonnellate l'anno in meno di CO2; capovolta la proporzione attuale fra aree pavimentate e aree verdi: aree pavimentate attuali 70 per cento, aree verdi attuali 30; aree pavimentate di progetto 30 per cento, aree verdi di progetto 70; palestra di 1700 metri quadri unita a 4 campi sportivi di cui uno coperto; 18.500 metri cubi di servizi vari per il quartiere; 10 mila metri cubi per servizi e residenze per l'università; 155 unità di edilizia residenziale libera, 24 unità di edilizia locativa agevolata, 92 unità di edilizia convenzionata e 28 di edilizia sovvenzionata; 1450 parcheggi, la maggior parte interrati, 780 dei quali pubblici".

www.larena.it ...

La mano pubblica è stata particolarmente generosa con questo "complesso intervento di riqualificazione". Infatti, ai 32 milioni investiti dal Comune con la cessione all'ATI delle aree edificabili, vanno aggiunti i 10 milioni erogati dalla Regione Veneto per la costruzione di una cinquantina di alloggi da concedere in affitto a canone sociale e a canone calmierato, e ancora 1,5 milioni di euro arrivati dalla Regione Veneto per avviare il restauro e il recupero delle mura e del bastione delle Maddalene. In totale il Comune di Verona e la Regione Veneto hanno investito in questa operazione almeno 43,4 milioni di euro.

www.veronasera.it ...

Ora il sindaco Tosi punta sul nuovo soprintendente Magani, che sicuramente saprà "coniugare la giusta tutela del patrimonio monumentale con le esigenze di sviluppo della città, del quale prima di lui qualcuno non teneva conto", ma difficilmente potrà costringere le imprese dell'ATI, che non sono più quelle vincitrici del bando, perché per metà fallite, a realizzare quegli interventi dai quali fino ad ora si sono tenute a distanza di sicurezza

Alla base del fallimento di questo progetto c'è una valutazione economica che non ha voluto tener conto e non vuole tuttora tener conto delle nuove condizioni economiche che si sono venute a creare a Verona, come nel resto del mondo, dopo il 2007. Progetti come quello del Traforo, della Filovia, dell'Arsenale, dei vari Piani degli Interventi, della copertura dell'Arena soffrono tutti della stessa malattia e sono tutti destinati a subire la stessa sorte. Anche quando arrivano a conclusione, vedi il parcheggio di Piazza Corrubio, non possono sopravvivere, perché si basano su piani finanziari privi di reale fondamento.

Giuseppe Manni, che è un abile imprenditore, ma anche un uomo di cultura e di buonsenso, è stato chiaro: "La copertura dell'Arena credo non sia fattibile. E poi i soldi non ci sono. È meglio essere realisti". Ma Tosi ha trovato immediatamente una nuova sponda e butterà via altri milioni per inseguire la sua nuova chimera.

Contenuti correlati

Gabanelli, ti vogliamo bene
Gabanelli, ti vogliamo bene Domenica 5 settembre, a Villa Trabucchi, in quel d' Illasi, avremo la possibilità di incontrare una delle migliori giornaliste italiane. Il premio ha un valore ... 2440 views redazione
Patrimonio industriale veronese per immagini
Patrimonio industriale veronese per immagini Una mostra fotografica che indaga il vasto patrimonio industriale dismesso del veronese, immagini che sono indizi del tempo e una forma di interpretazione del r... 2344 views alice_castellani
La primavera rischia di diventare silenziosa Le Monde pubblica uno studio sulla velocità vertiginosa con cui stanno sparendo gli uccelli dalle campagne francesi. Pubblichiamo il link e una sintesi dell'art... 2494 views Mario Spezia
Negazionisti alla pearà
Negazionisti alla pearà Dopo Pelanda, altri 'intellettuali' veronesi negano l'impatto dell'uomo sul clima. Colpa della cultura del dogma e dalla verità rivelata.Quando nella letteratur... 2232 views dallo
Giani Sisòn uselante de Castion
Giani Sisòn uselante de Castion Dal suo rocolo sulla colma di Prabestemà il nostro amico uselante osserva perplesso il procedere dei lavori della ciclovia del Garda e annota le sua riflessioni... 3217 views Mario Spezia
La Freccia del Sud
La Freccia del Sud La prima immagine nella mia mente viene da un Intrepido del 73 o 74: Pietro Mennea nel salotto con i genitori, il padre dai capelli di argento, sorridente, che ... 3543 views dallo
Stop al consumo di territorio
Stop al consumo di territorio Una sintesi della assemblea nazionale del movimento "Stop al Consumo di Territorio" tenuta a Sarzana.Movimento Stop al Consumo di Territorio. a - Segreteria e... 2538 views alessandro_mortarino
Arpav Sboarina 5 - 0
Arpav Sboarina 5 - 0 L'ARPAV, nella sua relazione: "La qualità dell'aria in provincia e nel comune di Verona Sintesi - anno 2010", illustra con grafici e dati la gravissima situazio... 2438 views Mario Spezia