Un interessante articolo della rivista Il Cacciatore, organo ufficiale della Federazione Ufficiale delle Caccia, affronta il tema scottante del forte calo di popolazione delle lepri, riscontrato, guarda caso, durante i prelievi di rifornimento per la caccia. Il consiglio finale lascia esterrefatti.

A pag. 30 del bimestrale cartaceo Aprile/Maggio 2014 si affronta lo spinoso tema della diminuzione della popolazione del Lepus europaeus, detto comunemente Lepre, sia al maschile che al femminile. Il fenomeno è noto da anni, tanto che in alcune zone della pianura padana le lepri sono ormai cosiderate estinte.

L'articolo mette in evidenza come: "Negli ultimi due anni le stime di popolazioni frutto dei censimenti annuali e le catture di lepri nelle Zrc padane (Zone di Ripopolamento e Cattura, un eufemismo per indicare le riserve di animali da cacciare), hanno fornito esiti preoccupanti con cali costanti del numero di animali. Un fenomeno più o meno generalizzato soprattutto nelle zone ad elevata intensità agricola della Pianura Padana".

A questo punto parte una lunga disanima sulle possibili cause, senza arrivare a conclusioni certe. Mancano studi e verifiche attendibili e quindi si naviga fra le ipotesi. Non si sa in quale fase della vita delle lepri si manifesti una particolare criticità, se la capacità riproduttiva abbia subito una menomazione, non sono stati verificati attacchi di particolari parassiti, come pure non sono aumentati i casi di ebhs.

Si ventila l'ipotesi che l'avvelenamento per ingestione di sostanze fertilizzanti, pesticidi o antiparassitari abbia potuto provocare qualche danno, soprattutto nelle zone coltivate a monocoltura. Come pure viene presa in considerazione l'ipotesi che le modificazioni introdotte nella campagna dalla moderna agricoltura industriale, con la distruzione di tutte le forme di vegetazione non "vendibile" (barriere, siepi, filari, boschetti, fossi), abbiano potuto influenzare la capacità di sopravvivenza delle lepri.

Si tratta naturalmente di semplici ipotesi, tutte da verificare, per gli estensori dell'articolo.

Il clou arriva alla fine, quando si invitano i cacciatori, che ovviamente non possono essere ritenuti corresponsabili della estinzione delle lepri, ad "offrire un contributo di sorveglianza attiva".

Verrà forse chiesto ai cacciatori di deporre le armi almeno fino a quando si raggiunga una qualche certezza?

No, ai cacciatori viene chiesto di dare il loro contributo di "sorveglianza attiva, consegnando il pacchetto di visceri degli animali abbattuti durante l'esercizio venatorio" per gli studi e per le analisi di laboratorio.

foto: Il Leprotto, acquerello di Albrecht Durer, datato 1502.

Video "caccia alla lepre" su google

www.federcaccia.org ...

www.nunatak.it ...

www.lagazzettaonline.info ...

 

Contenuti correlati

Costume: pedofili allo scoperto
Costume: pedofili allo scoperto Si erano inventati un emendamento proprio carino.Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilatol'emendamento 1.707, quello che introdu... 2979 views redazione
Chi protegge i SIC?
Chi protegge i SIC? La scorsa settimana si è tenuto a Roma un importante convegno sulla Gestione e Conservazione dei prati aridi nei siti Natura 2000. Il convegno ha presentato gli... 2756 views Mario Spezia
L’irrefrenabile smania di aprire le porte all’invasore
L’irrefrenabile smania di aprire le porte all’invasore Salvini se la intende con Putin, mentre Fico e Di Maio trescano con Xi Jinping. Così l'Italia rischia di diventare la testa di ponte di una nuova invasione orch... 2557 views Mario Spezia
Il virus infesta la Valpolicella
Il virus infesta la Valpolicella Domenica 26 giugno ore 19.00, a casa di Giulio a Negrar, in loc. Castelletto Mario Spezia presenta Gabriele Fedrigo: "Negrarizzazione" ed. Qui Edit. Reading Not... 2423 views Mario Spezia
Venditori di marcheting
Venditori di marcheting Testa di maiale su flash-mob animalista: quando il mezzo snatura il messaggio. Filosofia sull'uso di bieche tecniche di persuasione e comunicazione per scopi be... 2930 views Michele Bottari
Non crediamo in Altroconsumo
Non crediamo in Altroconsumo Altroconsumo spara a zero sul biologico. Dal Dipartimento di Scienze Agrarie dell'Università di Bologna Stefano Maini, Paolo Radeghieri e Claudio Porrini rispon... 3690 views stefano_maini_paolo_radeghieri_claudio_porrini_renata_alleva
La UE interviene sulla contaminazione da tetracloroetilene a Negrar e ...
La UE interviene sulla contaminazione da tetracloroetilene a Negrar e ... Il Commissario Ue all'Ambiente risponde all'interrogazione dell'eurodeputato Andrea Zanoni sulla contaminazione da tetracloroetilene (PCE) verificatosi a Negrar... 2368 views Mario Spezia
Cresce la povertà
Cresce la povertà Sempre più poveri in Italia. Ma poveri rispetto a che? Le statistiche ufficiali sono al servizio del pensiero dominante, unicamente devoto al Prodotto Interno L... 2223 views Michele Bottari