Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Veneto ha respinto il ricorso di WWF, Legambiente, Italia Nostra, Il Carpino, Lessinia Europa e di 14 singoli cittadini contro il Piano di Assetto del Territorio (PAT) del Comune di Negrar.

.

Il testo della sentenza è molto interessante perché accoglie sostanzialmente quasi tutti gli appunti del ricorso, ma ritiene che l'amministrazione comunale abbia rispettato formalmente le disposizioni e i limiti di legge, almeno fino a prova contraria, che a questo punto può essere solo il collasso completo di tutta la Valpolicella, visto che di  frane localizzate ne abbiamo contate a decine.

Si legge infatti testualmente:

5.4.1. Con tali premesse l'unico elemento del piano approvato che merita una puntuale valutazione è quello della "tavola delle fragilità" che sarebbe stata modificata, accrescendo le zone non idonee ovvero quelle parzialmente idonee, senza un corrispondente parere della Direzione geologia regionale…..

5.4.2. Orbene, l'affermazione dei ricorrenti trova in effetti parziale conferma nel raffronto delle successive versioni della carta delle fragilità.

… il giudice amministrativo potrebbe eventualmente sindacare solo con riferimento a specifiche aree, sulla base si elementi circostanziati e con riguardo a posizioni di interesse autonome e distinte.


wwf-com.negrar_sentenza_TAR

Ora il Sindaco Dal Negro ci manda a dire che non vuole lo scontro "muro contro muro" e che vorrebbe" un confronto serio con l'ambiente, in funzione di uno sviluppo di qualità." E noi rispondiamo che siamo disponibili da sempre al confronto e alla collaborazione con gli amministratori e che anzi consideriamo questa la strada maestra per una gestione assennata e lungimirante del territorio.

Non si può dire che fino ad ora ci sia stata una grande apertura in questo senso, ma ogni momento è buono per iniziare. WWF, Legambiente, Italia Nostra, Il Carpino sono pronti ad un confronto serio e costruttivo con l'amministrazione di Negrar e con le amministrazioni di qualsiasi altro Comune della Provincia.

Naturalmente a condizione che ci sia una disponibilità vera a prendere in considerazione i principi e le regole fondamentali della tutela dell'ambiente e, fra questi, le normative di protezione delle zone protette.

Non può il sindaco Dal Negro ignorare che esiste una normativa europea (Direttiva Comunitaria 92/43/CEE e D.P.R. 357/1997), recepita sia a livello nazionale (Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, decreto 3 settembre 2002 - Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000), che a livello regionale (Dgr n: 2371 del 27.07.2006) e di cui deve tener conto anche il Piano di Assetto del Territorio.

Il SIC (Sito di Interesse Comunitario) del Progno Borago e del Vaio Galina è stato istituito per la protezione di alcuni habitat considerati prioritari, cioè  di primaria importanza per la conservazione della flora e della fauna che vi si insediano e a rischio di estinzione: si tratta dei prati aridi e dei boschetti termofili, cioè degli habitat che vengono abitualmente distrutti con l'impianto di nuovi vigneti.

Sostenere, riferendosi ai SIC, che "ampliare la viticoltura significa fornire ulteriori piccole opportunità per la nostra economia" significa avere in spregio tutti gli studi scientifici in materia e tutte le norme di tutela adottate dal nostro governo regionale, nazionale ed europeo.

Rimane sempre aperta l'opzione del ricorso al Consiglio di Stato, che potrebbe a buon diritto rovesciare la sentenza di primo grado.

Contenuti correlati

La Regione stoppa Ca' del Bue
La Regione stoppa Ca' del Bue Oggi con una votazione a sorpresa è stata bloccata l'apertura di nuovi impianti fino alla definitiva approvazione del nuovo piano regionale di recupero e smalti... 3072 views Mario Spezia
Corso Milano ora è una pista
Corso Milano ora è una pista Questa amministrazione non ascolta e non parla con nessuno, va dritta per la sua strada. Questi sono i risultati e queste sono le osservazioni che facevamo già ... 2631 views Mario Spezia
La mora de Cassàn
La mora de Cassàn In Val Tramigna, fra lo splendore del paesaggio, la bontà dei suoi frutti e la tristezza per il degrado.Séntate zò e ‘scolta:"no gh'è più i òmeni de ‘na olta!"D... 2198 views dallo
Allarme Parchi
Allarme Parchi Il Portale dei Parchi Italiani lancia la grande sfida: salvezza e rilancio per le Aree Protette Italiane. Presentiamo una breve sintesi del manifesto degli oper... 2663 views Mario Spezia
Resistenza contadina e cittadina
Resistenza contadina e cittadina I primi tre giorni di maggio sono densi i manifestazioni per la Verona che non ci sta. Venerdì 1° maggio a Milano la May Day NO EXPO, sabato 2 maggio al GasP Gi... 3292 views loretta
Legge Obbiettivo Regionale: rieccola!
Legge Obbiettivo Regionale: rieccola! Basterà che dalla Regione si dica un VORREI… e già vedremo fiorire nuove autostrade gestite privatamente per 40 anni anche trasformando strade o tangenziali ora... 2351 views cat_comitati_ambiente_territorio
Il governo promette un Green New Deal
Il governo promette un Green New Deal 7° punto: Il Governo intende realizzare un Green New Deal, che comporti un radicale cambio di paradigma culturale e porti a inserire la protezione dell’ambiente... 2551 views Mario Spezia
Sirèse, pèrseghi e armìli
Sirèse, pèrseghi e armìli I nomi dialettali di questi 3 frutti derivano direttamente dal nome scientifico della pianta e ci raccontano una storia antica di millenni.A volte i nomi ci tra... 5349 views Mario Spezia