Chi rompe paga. Se vale per i giudici, tanto più deve valere per i politici, che dalla loro azione comunque ricavano lauti compensi, riconoscimenti e compartecipazioni.

"Chi ha subito un danno ingiusto per diniego di giustizia ovvero per effetto di un comportamento, di un atto o di un provvedimento giudiziario, posto in essere dal magistrato con dolo o colpa grave nell'esercizio delle sue funzioni può agire contro lo Stato per ottenere il risarcimento dei danni patrimoniali e anche di quelli non patrimoniali che derivano da privazione della libertà personale". Questo è il testo della proposta di legge presentata dal ministro Severino il 5 giugno 2012. www.ilfattoquotidiano.it ...

La proposta è discutibile e non è da tutti condivisa, ma probabilmente andrà in porto perché è un cavallo di battaglia della destra, che è maggioritaria in Parlamento.

Ci si chiede: se questo principio legislativo va applicato all'operato dei giudici, perchè non dovrebbe essere applicato anche  a quello dei politici?

Giustamente Daniele Nottegar pone il problema: "perché mai non dovrebbe essere introdotta anche per gli amministratori pubblici, dato che non è possibile che, nel malaugurato caso in cui Ca' del Bue venga acceso, nessuno paghi per una scelta antieconomica, anacronistica e sbagliata.

E nel caso in cui il traforo si rivelasse un fallimento economico, con tutte le conseguenze che possiamo facilmente intuire, non sarebbe moralmente ed economicamente giusto che chi si è reso responsabile di un tale disastro debba rispondere anche economicamente dei danni arrecati alla collettività?

Si potrebbero fare numerosi altri esempi: dalla filovia alle conseguenze dell'inquinamento dell'aria sulla salute dei cittadini, dalla gestione del patrimonio artistico e monumentale alla gestione delle aziende pubbliche controllate.

Non dovrebbero, ad esempio, l'assessore Di Dio e la giunta che deliberò l'intervento all'Arco dei Gavi (/it/notizie/2011-vallo-adriano.html) rispondere delle centinaia di migliaia di euro inutilmente buttati per un progetto che sembrava uscito da un manicomio piuttosto che da uno studio di architettura?

Qualsiasi archeologo o studioso di storia romana avrebbe potuto spiegare ai nostri che i Romani avevano l'abitudine di costruire le loro ville lungo le strade di accesso alle città. I ritrovamenti lungo la via Postumia erano stati numerosissimi, ultimo in ordine di tempo l'importante ritrovamento di epoca romana sotto l'ex cinema Astra, in prossimità della porta Iovia, poi diventata porta Borsari, con riferimento ai bursarii, ossia i soldati di guardia che riscuotevano il dazio.

A meno che qualche mente eccelsa non avesse dimenticato che l'attuale collocazione dell'Arco dei Gavi risale a meno di cento anni fa, per l'esattezza al 1932.

Contenuti correlati

100 milioni per il collettore
100 milioni per il collettore Il sottosegretario Lotti ha assicurato 100 milioni da parte del governo per il nuovo collettore, ma i parlamentari del M5S sono convinti che quei soldi il gover... 2400 views Mario Spezia
Technital: ora ci prova con Brenzone
Technital: ora ci prova con Brenzone Dopo aver cementificato mezza Italia, la Technital stringe d'assedio la provincia di Verona. In difficoltà le canne del traforo delle Torricelle, ecco una funic... 2165 views Michele Bottari
Per un ambiente di qualità
Per un ambiente di qualità Sabato 7 aprile - ore 15.30 - al Museo di Storia Naturale di Verona si terrà un convegno su pesticidi, salute e biodiversità.Come agiscono i pesticidi sulla nos... 1989 views Mario Spezia
Il 5 per mille al Carpino
Il 5 per mille al Carpino Il codice fiscale dell'associazione Il Carpino è 93196980234. Nuovi progetti in cantiere e nuovi impegni anche economici ai quali faremo fronte con il contribut... 1529 views Mario Spezia
Il P.I. di Tosi e Giacino
Il P.I. di Tosi e Giacino Giorgio Massignan, presidente di Italia Nostra: "L'amministrazione Tosi – Giacino, con il P.A.T. e il successivo Piano degli Interventi, ha delegato ai privati,... 1673 views giorgio_massignan
I vigneti di Spiazzi
I vigneti di Spiazzi Siamo andati a vedere come stanno in salute i nuovi vigneti impiantati a Spiazzi sul monte Cimo e in località Colièl.Il Monte Cimo è a quota 956 m. Da lassù si ... 2480 views Mario Spezia
Valpantena: dalla villa al capannone
Valpantena: dalla villa al capannone Mercoledì 29 Aprile ore 21.00 nella sala della Circoscrizione di Quinto serata organizzata da CiViVi.Il programma prevede una relazione del prof. Marco Pasa, se... 1790 views marisa_venturi
14 - Vinovinovino
14 - Vinovinovino Il Consorzio ViniVeri di Perugia sarà presente all'Areaexp "La Fabbrica" di Cerea l' 8-9-10 Aprile con degustazione di vini e prodotti naturali. 130 produttori ... 2085 views Mario Spezia