Un avvenimento da non perdere. Il meglio del teatro italiano a Verona. Un nuovo modo di interpretare la scena, graffiante e carico di input.

Giovedì 13 agosto, ore 21.00, nell'ambito del Malalido c/o Cooperativa Emmaus, Via Mattaranetta 40.

Babilonia Teatri

presenta

made in italy

di e con Valeria Raimondi, Enrico Castellani

e con Ilaria Dalle Donne, Luca Scotton

per un teatro pop-per un teatro rock-per un teatro punk

per la prima volta a verona in versione integrale

 

Lo spettacolo made in italy, di e con Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, utilizza un modo nuovo di interpretare la scena, che porta a teatro il linguaggio quotidiano per provare a parlare con tutti, senza per forza raccontare una storia. Piuttosto affronta in modo ironico, caustico e dissacrante, le contraddizioni del nostro tempo, a partire dai discorsi sentiti al bar, per strada, in pizzeria. made in italy procede infatti per accumulo; fotografa, condensa e fagocita ciò che ci circonda: i continui messaggi con cui i media ci bombardano, il bisogno di catalogare, sistemare, ordinare tutto… alla ricerca di una sicurezza e una tranquillità che non ci sono.

 

Procede per accostamenti, intersezioni, spostamenti di senso. Le scene non iniziano e non finiscono. Vengono continuamente interrotte. Morsicate. Le immagini e le parole nascono e muoiono di continuo. La musica è sempre presente e sembra dettare la logica con cui le cose accadono. Come in un video-clip. made in italy è un groviglio di parole, di tubi luminosi, è un groviglio di icone. Il teatro di Babilonia è infatti carico di input e di immagini: sovrabbondante di suggestioni, ma privo di soluzioni, pone questioni senza mai dare risposte.

Babilonia si dichiara per un teatro pop, nel senso profondo e originario del termine: pop nel senso di popolare, ma anche rock e punk. Un teatro che è e parla "contemporaneo", che usa quella stessa lingua che si ascolta in giro per il mondo: che viene restituita, vomitata, dopo essere stata scarnificata, masticata, analizzata. Babilonia Teatri utilizza una cifra e un codice conosciuti per sviscerarne tutta la forza e le potenzialità, e allo stesso tempo per mettere in discussione i messaggi che veicola. In scena prevalgono una grande vitalità ed energia, ma pure la capacità di giocare sui luoghi comuni, utilizzando immagini e argomenti forti ma mai inutilmente provocatori. Un teatro che guarda al mondo in cui viviamo e in cui le immagini di tutti i giorni vengono riflesse e capovolte, acquistando senso per accostamento, per accumulo, per caso.

 

E' uno spettacolo dove, come si legge nella motivazione della giuria del Premio Scenario 2007, "si infrangono con sagacia e leggerezza tabù e divieti per rilanciare anche il teatro oltre gli schemi e i conformismi".

Babilonia Teatri è per un teatro che parli alla e della società a partire dalla propria terra. Per farne un ritratto disincantato, ma affettuoso, che possa essere esteso al resto d'Italia.

 

Oltre alla vittoria del Premio Scenario nel 2007, made in italy è valso a Babilonia Teatri anche la seconda piazza, per pochissimi voti,  tra i cinque finalisti dei Premi Ubu per il teatro 2009, da anni considerati i più importanti riconoscimenti del teatro italiano, nella categoria Migliore novità italiana (o ricerca drammaturgica).

Contenuti correlati

Territorio e inondazioni
Territorio e inondazioni La cecità dei nostri governanti e l' avidità di alcuni nostri concittadini sono la vera causa dei disastri ambientali che poi tutti dobbiamo subire. La pio... 1403 views Mario Spezia
Il movimento lento
Il movimento lento Per trovare parole di buonsenso su turismo e mobilità dobbiamo risalire a Vittorio Cavazzocca Mazzanti, un uomo a cavallo tra due secoli.Vittorio Cavazzocca Maz... 1854 views attilio_romagnoli
Verona in bicicletta
Verona in bicicletta In tutta Europa si punta sulle due ruote. A Verona sul SUV davanti alla farmacia delle Due Campane.Se non fosse stato per gli Amici della Bicicletta nessuno a V... 1486 views donatella_miotto
Pentesilea
Pentesilea Dopo quarant'anni, le parole di Calvino risuonano quasi profetiche nel descrivere una città infinita che sembra la pianura padana d'oggi. Una città che sembra n... 2640 views italo_calvino
Boschi urbani?
Boschi urbani? Il ministro Costa ha promesso 30 milioni per la riforestazione urbana.Le città hanno bisogno di verde, ma noi abbiamo bisogno sopratutto di boschi, foreste, lag... 4156 views Mario Spezia
Negrar: i proclami e la cruda realtà
Negrar: i proclami e la cruda realtà Ad Arbizzano spunta una nuova casa sull'argine del progno. La Negrarizzazione, rigettata dalla maggioranza in Consiglio Comunale, continua indisturbata sul terr... 1886 views Mario Spezia
L'abete ebete
L'abete ebete Alberi veri giù, alberi finti su. Verona innova.Stendiamo un velo pietoso sul fatto che il Comune di Verona partecipi a "L'Ora della Terra", indetta dal WWF: si... 1946 views dallo
Festeggiamo insieme la fine della Affi-Pai
Festeggiamo insieme la fine della Affi-Pai Ad Affi, alle Cantine dei Fratelli Poggi, Domenica 24 febbraio si brinda alla fine di un incubo per il Garda e il suo entroterra.Il Comitato "No Affi-Pai" ringr... 1537 views cristina_zanini