Ogni grande uomo pretende di lasciare un segno tangibile del suo passaggio nella storia di una città, di uno stato o anche dell'umanità intera. Un segno grande, come quello lasciato dai Nasca sulle Ande o piccolo, come quello lasciato da Zorro sui pantaloni del sergente Garcia.

La Piramide fatta costruire da Cheope nell'antico Egitto o il Partenone di Atene costruito dagli Ateniesi per celebrare la vittoria su Serse sono due classici esempi di monumenti che hanno sfidato l'incuria del tempo e il passaggio delle civiltà.

A Verona potremmo fare un lungo elenco di monumenti e di autori di tutto rispetto. Il turismo della nostra città prospera da almeno un centinaio di anni sulle vestigia storiche ed archeologiche scampate alla distruzione, al degrado e all'ignoranza.  

Gli attuali amministratori hanno spesso manifestato il loro fastidio per l'eccessiva presenza di queste vestigia e per le insopportabili limitazioni che questi "quattro sassi" ponevano alla loro brama di strade, tunnel, parcheggi, grattacieli e centri commerciali.

In effetti, se procedessimo a valorizzare tutti i reperti che abbiamo in città e ad esporli in maniera organica, potremmo tranquillamente scalare i primi posti fra le più importanti città archeologiche  del mondo.

Il dilemma è ficcante e le soluzioni divergenti.

La cultura veronese dispone al momento di un trio di tutto rispetto: Flaviotosi, l'Erminia e il Gironda, un trio che con l'aiuto del "Giacino architetto" ha saputo esprimere idee e proposte tali da portare "le arti" a livelli imprevedibili e insospettabili.

Gli esempi si sprecano: dalla foresta di grattacieli nella ZAI, alla funivia in città e al cucchiaio di neve in Arena, dal successo planetario, con affluenze oceaniche, delle mostre della Gran Guardia e delle Opere Liriche dell'Arena, ai progetti tecnologicamente più avanzati, quali il Traforo delle Torricelle (al quale sembra manchino solo i finanziamenti) o i forni crematori (perché di questo si tratta) di Ca' del Bue, che renderanno un fiume di denaro a qualcuno e un nuvola di diossina a qualcun'altro.

Ma il vero segno che questa amministrazione lascia a Verona, quello che la caratterizza in maniera più significativa, è il Monumento-alla-caduta-del-muro-di-Berlino che è stato eretto (ennesimo simbolo del celodurismo?) nell'aiuola di Piazza Bra, piazza oramai ritornata a completa disposizione delle automobili, sia in transito che parcheggiate.

Un segno che questa amministrazione ha voluto, proposto, difeso, imposto e inaugurato con tutte le sue forze, come una firma in calce a 4 anni di esemplare amministrazione.

Un segno che si colloca . . .

. . . eh no, purtroppo non siamo neppure al livello della firma di Zorro sul retro dei pantaloni del sergente Garcia.

vedi anche: lombroso.noblogs.org

Contenuti correlati

Un batterio si aggira per l'Europa...
Un batterio si aggira per l'Europa... Gli ulivi del Salento stanno morendo. Il batterio killer si prepara ad assalire tutti gli ulivi del mediterraneo. Urgono fondi europei per eradicare le piante m... 2421 views Michele Bottari
Amia, Agsm, Miglioranzi
Amia, Agsm, Miglioranzi Miglioranzi presidente di AMIA. La nomina annunciata è il coronamento di un'operazione di finanza creativa da far impallidire Calisto Tanzi. Tutto, ovviamente, ... 3695 views redazione
Le api e il nostro futuro
Le api e il nostro futuro La perdita degli insetti impollinatori metterà a rischio tutte le nostre coltivazioni di frutta.La salvezza delle api dipende anche da noi: possiamo partecipare... 5498 views agostino_mondin
Chiodini e pioppini
Chiodini e pioppini Due specie di funghi commestibili molto apprezzati e ricercati. Descrizione, determinazione, caratteristiche, foto.   Pioppini o piopparelli, Agrocybe ... 32360 views gianluigi_andreoli
Piazza Corrubbio: alle macchine o ai Sanzenati?
Piazza Corrubbio: alle macchine o ai Sanzenati? Non sarebbe logico, prima di sventrare Piazza Corrubbio per realizzare un parcheggio che certamente rimarrà semi-deserto (come oggi avviene per quello di Piazza... 2477 views comitato_salviamo_piazza_corrubbio
Elba, la guerra del sentiero
Elba, la guerra del sentiero Tutta l'Italia è paese, ma non tutti gli italiani si fanno mettere i piedi in testa. Reportage di la Repubblica dall'Isola D'Elba.C'è un sentiero contestato all... 2676 views Mario Spezia
Linux Day 2012 a Sommacampagna
Linux Day 2012 a Sommacampagna Sabato 27 ottobre, a Caselle di Sommacampagna, dalle ore 16, l'eco-sistema (operativo) entra nelle aziende. Nell'ambito del Linux Day, l'Officina OS3 presenterà... 2146 views loretta
Il filobus di Richeto, assessore al bancheto
Il filobus di Richeto, assessore al bancheto Il filobus, che l'assessore Corsi vuole farci comprare a tutti i costi, non piace a nessuno: costa un occhio della testa, inquina, non migliora il servizio di t... 2238 views dartagnan