Quando la nemesi ambientale è in agguato

Scena 1: Verona 2010. Una mia amica mi chiede disperata se il tiglio è stato stecchito dal diserbante per arbusti che ha gettato per disfarsi dei rovi. "Ma l'ho buttato distante da quell'albero!"

Scena 2: Padova, 1996. Un dottorando si aggira per gli austeri stanzoni di Geologia dell'Università. Gli viene spiegato dai valenti idrogeologi che i "plume" di composti clorurati: trieline ecc., persisteranno per centinaia di anni, se non millenni, nelle acque di falda dell'alta pianura veneta*. Erano stati dispersi tramite pozzi abusivi dai rampanti industrialotti trevigiani degli anni '60.

Scena 3: Bussolengo, 1910. Un contadino si ferma sulla scarpata dell'Adige di fronte a Pescantina. Distende lo sguardo verso gli sparuti casolari disseminati sulla conoide che risale verso le colline della Valpolicella. Lo sguardo si perde lontano, senza trovare ostacoli, fino ai pascoli della Lessinia.

Scena 4: Kiel, 2000. Adesso il dottorando sta elaborando modelli matematici sui flussi geoidrologici **... Si rende amaramente conto come la matematica non sia lo strumento adeguato per descrivere sistemi variabili in scale spaziali infinitesime, quali sono i sistemi geoidrologici.

Scena 5: Bussolengo, 2010. Un ciclista si ferma allo stesso posto del contadino, esattamente 100 anni dopo. Adesso si riconoscono solo i profili del paesaggio, l'antro della Valle dei Progni, il monte Castellon, le dorsali collinari. Tutto il resto è stato occupato militarmente da cemento e asfalto. Case e capannoni spuntati ovunque: il tessuto connettivo del paesaggio è stato distrutto, l'acqua scomparsa. Spiccano la torre del cementificio di Fumane e, per i gabbiani che vi svolazzano sopra, la discarica di Ca' Filissine. Le strade che si infilano dappertutto, arterie le chiamano, facendo finta di non sapere che l'arteria convoglia ossigeno. Mentre queste, invece, l'ossigeno te lo fanno mancare.

In questo puttanaio territorial-urbanistico ci mancava solo Aquardens, l'"Opportunità", per il territorio. Come non ne avesse avute già abbastanza!

Scena 6: Santa Lucia di Pescantina, 2015. Un gruppo di SUV è parcheggiato di fronte ad Aquardens. Appartengono a marmisti di Sant' Ambrogio, allevatori di Sant' Anna di Alfaedo, rinomati vignaiuoli della Valpolicella. Si stanno tuffando e crogiolando con mogli e amanti nelle vasche termali del nuovo parco divertimenti.

Ignari.

Non sanno infatti che nel frattempo, per una qualche astuzia della Natura, il percolato della discarica e le schifezze sparse nei campi, date agli animali e spruzzate nelle fabbriche sono risalite e si sono fatte strada fino alle terme. Si tuffano e si crogiolano tra gli effluvi da pannolini, da batterie e cibo marcescente.

Si crogiolano e si tuffano tra metalli pesanti, atrazina, antibiotici e trieline.

Si tuffano e si crogiolano … nella loro merda. Ad AquaMErdens.



* VORLICEK PA., ANTONELLI R., FABBRI P., RAUSCH R.  (2004) Quantitative hydrogeological studies of the Treviso alluvial plain, NE Italy. QUARTERLY JOURNAL OF ENGINEERING GEOLOGY AND HYDROGEOLOGY.  37,  23-29
** Dall'O' M.; Kluge W.1; Bartels F. FEUWAnet: a multi-box water level and lateral exchange model for riparian wetlands Journal of Hydrology, Volume 250, Number 1, 1 September 2001 , pp. 40-62(23)

Contenuti correlati

La mistica del nazismo e la specificità della Shoà
La mistica del nazismo e la specificità della Shoà Giornata della memoria: Davide Assael, professore di filosofia, venerdì 29 gennaio alle 18 alla Fondazione Centro Studi Campostrini.La vita di un bambino ebreo ... 2097 views loretta
Il labile confine tra carità e corruzione
Il labile confine tra carità e corruzione Se don Zenti si è accorto che la corruzione dilaga, vuol dire che la situazione è davvero grave. Si, perchè non è una novità e i giornali da tempo riempion... 2071 views Mario Spezia
Noosferatu
Noosferatu Premessa. Dall'unione di due menti come quelle di Teilhard de Chardin e Vladimir Vernadskii, colui che, primo, intuì la pesante azione dell'uomo sull'ambiente i... 2249 views dallo
25 Aprile - Radio 24
25 Aprile - Radio 24 La Festa della Liberazione sta ormai svanendo dal nostro calendario. Al posto di una cultura fondata sui valori civili e sulla partecipazione popolare prende se... 2373 views Mario Spezia
Federalismo demaniale, ovvero privatizzazione dei beni comuni
Federalismo demaniale, ovvero privatizzazione dei beni comuni L' intervista a Eddy Salzano, decano degli urbanisti italiani, impegnato in prima linea nella difesa dei beni comuni è stata pubblicata sul settimanale CARTA."L... 2143 views giulio_todescan
Terra!
Terra! Una preghiera e una riflessione al di là del trambusto quotidiano. A noi sorella, per essere insieme figli dell'Amore che tutto creò e che, con gioia, nel ... 2101 views luciano_zinnamosca
"Sii tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel mondo"
"Sii tu stesso il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" Luciano Zinnamosca, architetto ed artista, da sempre attento ai temi ambientali e della sostenibilità, fin dai primi anni 80 ha lasciato un segno tangibile con ... 2195 views luciano_zinnamosca
Numeri
Numeri L'aritmetica ci aiuta ad affrontare razionalmente l'attentato di Barcellona. Come combattere il terrorismo daesh-salviniano.Per battere il terrorismo islamico d... 4345 views Michele Bottari