Questo breve saggio fu pubblicato da Guido Ceronetti sul Corriere della Sera esattamente 20 anni fa, nel 1994. C'è chi ripassa i vini e chi ripassa i classici, forse con maggior profitto.

 

 

In questo oscuramento delle menti – la guerra è cosmica – la finestra Ernst Jünger ancora illuminata, consola. Ha gli anni del Cinema, Jünger. Nacque molti mesi prima che i Lumière fissassero il movimento idiota di un tale, innaffiato dal proprio annaffiatoio, in una stazione senza pensilina. Nacque quando in Italia regnava ancora Umberto I° e a Londra la grande Vittoria regina. L'Europa era in pace e nessuno immaginava in quale voragine tutti sarebbero precipitati diciannove anni dopo. E Jünger, pistola in pugno, a caccia di uomini in Fiandra, a Verdun, dentro alle Tempeste di acciaio,  dove la morte mieteva più che nella pestilenza nera del secolo XIV. Pareva scritto per lui il versetto del salmo 91: "Mille ne cadranno al tuo fianco diecimila alla tua destra: tu non sarai toccato". Fu toccato, in verità, fu coperto di ferite (14 volte, ndr), ma non ghermito; in lui il Destino, un Dio preservò un patrimonio di pensiero, un lievito di futuro: particelle di luce furono strappate alla morte perché il feroce combattente che le aveva ricevute  in dono le sparpagliasse per il mondo della tenebra.

Un giorno, certamente, diventerà patrimonio pubblico la sua smisurata collezione di insetti. L'attrazione per gli insetti è in bilico, anche questa, tra magie e tenebre: difficile, nell'insetto, intravedere l'agnello o l'ulivo. C'è un agnello di Dio, ma non c'è un coleottero di Dio. Neppure la farfalla, sebbene vista come simbolo dell'anima liberata: è un verme alato, che con lo splendore dei colori si sforza di far dimenticare in suo passato che sempre ritorna, la sua natura di verme.

La mirmecologia è una scienza di abisso: tutto è crudeltà, violenza, schiavitù, e sopraffazione nelle repubbliche delle formiche, ma in un ordine perfetto. Ora, tutta la società moderna tende a ricreare la perfezione del formicaio, violenza istituzionalizzata e garanzia di funzionamento illimitato: tenebra su tenebra. Non riuscendo a essere formicaio che molto imperfettamente, ci fa soffrire la nostra infelicità di schiavi mancati. . .

Le api di vetro, Ha una bellezza la solida, misterisamente protetta da occulte forze crepuscolari, vecchiezza quasi senza termine di Jünger. Ha una bellezza la vita di uno scrittore che attraversa le vicende di un intero eone, con la presenza lucida e i riflessi ben calzati di un equilibrista su un filo d'acciaio sopra una sterminata voragine.

Non essendo cristiano, e piuttosto blandamente un occidentale, Jünger non avrà avuto tormenti, non avvertirà neppure il fiato del Duemila nella sua rocciosa cervice. L'insetto è realmente millenario, e questa nostra idiozia di terzo millennio non ne brucia le ali. L'insetto ha particelle di luce che la tenebra non può afferrare. Una buona certezza che abbiamo è che quella volgare soglia non sarà varcata, alla Zapparoni, in modo indolore. Mescolate alle api di vetro, ci saranno ancora anime che dolorano.

 

Per notizie sulla vita di Ernst Jünger:  it.wikipedia.org ...

 

Contenuti correlati

Puliero l'è un gran vilàn
Puliero l'è un gran vilàn Grande prova di Roberto Puliero ieri sera nel giardino di villa Mosconi-Bertani a Novare di Arbizzano. Straordinaria la scelta dei testi ed efficacissima la rec... 2220 views Mario Spezia
La storia dell'amore
La storia dell'amore Il libro di Nicole Krauss, un nostro modo di partecipare ai giorni della memoriaUn libro meraviglioso, che parla di amore e morte, del senso della vita, del cas... 2144 views Mario Spezia
Le lamentazioni di Joni Mitchell
Le lamentazioni di Joni Mitchell Turbulent indigo è uscito nel 1994. E' uno degli album più belli della cantautrice e pittrice canadese Joni Mitchell. E' concepito insieme come raccolta di bran... 5118 views Mario Spezia
La simmetria dei desideri
La simmetria dei desideri I contrasti e le contraddizioni della Palestina visti attraverso gli occhi di uno scrittore ebreo, Eshkol Nevo..La storia ha una cadenza quadriennale, quella de... 2589 views Mario Spezia
Quando noi eravamo emigranti
Quando noi eravamo emigranti Poi venne la Grande Guerra e la nostra piccola patria dei Sette Comuni sconvolta e distrutta fin nel profondo e la nostra gente profuga per l'Italia dopo aver p... 2344 views mario_rigoni_stern
Che libro leggere in vacanza
Che libro leggere in vacanza La mia scelta è caduta su "Storia della mia gente" di Edoardo Nesi, vincitore del Premio Strega 2011. Mi sembrava interessante per il tema trattato: la fin... 2132 views cristina_lanaro
La storiella della filosofia
La storiella della filosofia Dieci volumi (fino ad ora) scritti e stampati in proprio da Marco Golja, che ci presenta i vari filosofi con una serie di sintesi fulminanti, comprensibili, per... 2270 views Mario Spezia
La pittura va in scena
La pittura va in scena In mostra al Mart , Rovereto, fino al 26 maggio 2010Non è facile avventurarsi tra le sale del Mart che espongono circa 200 opere della scenografica e corposa mo... 2033 views sabrina_baldanza