Il livello dell'acqua nel laghetto del Frassino è ai minimi storici. Tutti prelevano acqua e nessuno si preoccupa di immetterla.

Di questo passo ad ottobre, al posto di un Sito di Interesse Comunitario e di una Zona di Protezione Speciale, avremo una pozza maleodorante priva di qualsiasi interesse naturalistico. Attenzione però, perche le multe arriveranno e saranno molto salate.

Al Lago del Frassino la distruzione dell'ambiente e della biodiversità prosegue implacabile. Si stanno verificando le stesse situazioni distruttive che hanno costretto la Regione Lazio a decidere la sospenzione del prelievo di acqua dal lago di Bracciano, con l'obiettivo dichiarato di recuperare per quanto possibile la sua naturale integrità ecologica. La concomitante azione della siccità e del massiccio prelievo per scopi irrigui hanno portato il livello dell'acqua nel Lago del Frassino sotto il livello minimo.

Dalle tre pompe fisse a gasolio, rumorose e inquinanti, dagli innumerevoli pozzi artesiani dei "Signori del Lugana" che pescano in falda, dalle enormi moto pompe carrellate più o meno abusive, vengono giornalmente prelevati, fin da giugno, migliaia di mc d'acqua, che poi vengono dispersi anche oltre il bacino del lago. Ci sono poi i pozzi dell'acquedotto di Peschiera, che prelevano dallo stesso bacino. E' stato addirittura sbarrato l'imbocco dell'emissario Rio Molino-Rielo, che dovrebbe scaricare l'acqua nel Garda e che invece va ad alimentare un vascone chiuso.

Tutti i corsi d'acqua interni e la palude, sono totalmente in secca e il nuovo idrometro (vedi foto) segna un livello ben oltre il fondo scala (cioè il limite del cosidetto "minimo vitale ), con grave danno biologico. L'acqua in partenza era già bassa, sui 50 cm, ma sufficiente per il mantenimento delle funzioni vitali. Ora, essendo calata sotto il limite minimo dell'idrometro, denuncia un prelievo di uno strato complessivo di acqua di circa 35 cm.

Mentre in Lazio l'autorità regionale è arrivata a regimentare i prelievi d'acqua dal Lago di Bracciano e a mettere in atto una rigida turnazione nella fornitura che riguarderà circa 1.500.000 romani, in Veneto nessuno muove un dito per garantire al Lago del Frassino il livello minimo di sopravvivenza .

Nel Lago del Frassino sono state censite oltre 160 specie di uccelli fra sedentari, nidificanti e migratori. Alcune di queste specie sono a rischio estinzione in Italia ed in Europa. Per questo il Lago del Frassino, oltre che SIC e ZPS, è diventato anche Oasi di Protezione Faunistica, dove è vietata la caccia e dove dovrebbero essere attuate tutte le azioni di tutela richieste per la sua conservazione.
E' anche una Riserva Naturale, vale a dire un sito in cui gli habitat e le specie animali e vegetali godono di particolari interventi e misure di protezione.

Comune, Provincia e Regione hanno il dovere di garantire la conservazione ottimale di questo importante ambiente naturale. La mancata attuazione delle misure richiesta per la buona conservazione di questo SIC-ZPS-Oasi di Protezione Faunistica-Riserva Naturale espone le sopraddette autorità alle pesanti multe inflitte all'Italia dalla Commisione Europea per il mancato recepimento di direttive europee.
http://www.politicheeuropee.it/attivita/15141/dati

Contenuti correlati

Un sogno grande come una città
Un sogno grande come una città Italia Nostra espone il suo progetto su Verona: aria pulita, poco traffico, aree verdi tutto intorno e un bel clima accogliente.Forse è ancora un sogno, ma ci p... 2802 views giorgio_massignan
Basta buchi!
Basta buchi! Il consiglio direttivo provinciale della sezione veronese di Italia Nostra, analizzati alcuni documenti relativi al passante nord (traforo delle Torricelle), pr... 2283 views giorgio_massignan
Il pitale di Ca' Politei
Il pitale di Ca' Politei Ca' Politei è un luogo incantevole, un agglomerato di piccole abitazioni a 675 metri sul livello del mare circa, usate dagli abitanti dei borghi lacustri come r... 5823 views dallo
Caro Flavio
Caro Flavio Questa è una di quelle lettere che non troveremo mai sul Bugiardello.Caro Flavio,sono l'ex presidente della Fidas provinciale di Padova. Abbiamo lavorato insiem... 2224 views patrizio_giulini
Uber economy 5: piedi di argilla
Uber economy 5: piedi di argilla Il colosso è grande e forte, ma fragile. Proviamo a smascherare il potere dei giganti della web-economy. Conoscere l'avversario prima di imparare la nobile arte... 3101 views Michele Bottari
La montagna malata di Senge
La montagna malata di Senge La carta geologica l'hanno mai guardata, sia quando hanno dato le prime autorizzazioni a cavare, sia dando l'ultima concessione di allargamento in aperto contra... 3720 views giorgio_chelidonio
Spiansa, bacàn
Spiansa, bacàn Una sera di mezza estate vedo Flavio, il presidente del Carpino e gli chiedo come va con i sbancamenti per l'impianto di nuovi vigneti dalle parti del Maso. "Ta... 3324 views dallo
Interzona presenta la Video Arte
Interzona presenta la Video Arte Venerdì 15 febbraio primo appuntamento con la rassegna che Interzona dedica per la prima volta ai giovani video artisti italiani.Nel 2008 l'Associazione cultura... 2273 views alice_castellani