Non si può dire che ci siano le condizioni ottimali per i festeggiamenti, ma è anche vero che oggi la situazione è decisamente migliorata rispetto ad una settimana fa.

Rimandiamo i festeggiamenti a tempi migliori, in attesa di capire che piega prenderà la proposta di legge dei 3 re magi venuti da Venezia per fare incetta di voti. Fino a che non verrà ritirata, la 451 è come una bomba innescata pronta per esplodere in qualsiasi momento.

Il buon senso vorrebbe che la 451 venisse ritirata e che si ripartisse da zero a ragionare su cosa serve per rilanciare il Parco e per migliorare le condizioni di vita di uomini, animali, piante, boschi e prati all'interno del Parco, con un occhio di riguardo per le malghe e le contrade che contraddistinguono questo particolarissimo territorio.

Zaia non ha parlato di un ritiro della legge, così come le associazioni chiedono, ma ha precisato "che i nuovi rilievi geostazionari alla base della proposta di legge, non quelli originari fatti su carta, dimostrano che il nuovo perimetro del parco previsto dalla norma non sarà minore dell'attuale, ma potrebbe risultare più vasto di qualche decina di ettari". La notizia è stata riportata da molti quotidiani locali e nazionali. Zaia sta tentando di salvare capra e cavoli, ma sopratutto la sua immagine in vista delle imminenti elezioni. Purtroppo questa iniziativa del doge complica le cose senza risolvere i problemi.

Se si devono definire i nuovi confini del Parco con una legge apposita, cosa di cui fino a ieri nessuno sentiva la necessità, prima vanno valutate attentamente una serie di opzioni. La prima riguarda l'inserimento del Monte Pastello nei confini del Parco. La proposta è già stata fatta da qualche sindaco, es. l'ex sindaco Frapporti, e da numerosi studiosi, che hanno messo in evidenza la valenza paesaggistica del suo profilo, ben visibile da tutta la pianura, e l'alto interesse naturalistico del Monte Pastello, ricco di specie vegetali e animali, sopratutto ornitiche.

Una seconda opzione riguarda alcune malghe e contrade della Lessinia, attualmente escluse dal Parco, che sicuramente meriterebbero di essere inserite dentro ai confini del Parco per il loro evidente interesse storico ed architettonico. Il loro inserimento comporterebbe due importanti vantaggi: 1) garantirebbe un maggiore grado di tutela rispetto a quello attuale; 2) permetterebbe ai proprietari di accedere ai finanziamenti che sono previsti per la loro cura e manutenzione.

Zaia dovrebbe sapere che la "gatta frettolosa fece i gattini ciechi" e che "con acua e ciacole no se impasta fritole". Le cose vanno fatte bene, con calma, valutando attentamente le cose, altrimenti è meglio stare fermi, che almeno così non si fanno danni.

Per il resto vale quanto scritto da Anderloni nel comunicato stampa allegato a fine articolo.

Contenuti correlati

La sagra del brocolo
La sagra del brocolo Cari amici, vorrei ricordarvi 3 belle iniziative organizzate dal CiViVi - Comitato Valorizzazione Valpantena - in collaborazione con il Comitato della sagra del... 3149 views marta_fischer
Ambiente e gestione collettiva: un esempio per l'economia.
Ambiente e gestione collettiva: un esempio per l'economia. Esiste un collegamento quotidiano e continuo tra i sistemi eco sistemici e benessere socioeconomico che bisogna capire e salvaguardare. Salvioni: "Per garantire... 2519 views Mario Spezia
Controllo dei cinghiali
Controllo dei cinghiali Un po' di chiarezza su uno dei problemi più insidiosi del nostro territorio, e non solo di quello. Nostra intervista a Mario Spezia, redattore di Veramente e Pr... 6118 views redazione
Un referendum da vincere
Un referendum da vincere Tutti gli appuntamenti, giorno per giorno. La sproporzione dei mezzi in campo è assoluta. Da una parte il totale oscuramento dell'informazione sulla stessa esis... 2198 views coordinamento_veronese_antinucleare
Tre prelibatezze invernali
Tre prelibatezze invernali Crepis vesicaria, Taraxacum officinale, Calepina irregularis.Anche in pieno inverno possiamo raccogliere alcune specie selvatiche davvero deliziose. Bisogna pri... 21576 views Mario Spezia
Zenti: un vescovo smemorato
Zenti: un vescovo smemorato Curia e Lega unite nella battaglia contro i preti che parlano di mafia, migranti e integrazione.Clima sempre più pesante in Veneto. Padre Zanotelli e don Ciotti... 5108 views Mario Spezia
Paesaggi terrazzati: scelte per il futuro.
Paesaggi terrazzati: scelte per il futuro. Nei prossimi giorni si svolge fra Venezia, Padova, Treviso e Verona il 3° convegno mondiale sui paesaggi terrazzati. Il programma degli incontri a Verona e Trev... 2741 views Mario Spezia
La Affi-Pai non si fa più!
La Affi-Pai non si fa più! Stavolta è vero: insieme, siamo riusciti a fermare questo mostro. Attenti ai prossimi!Sono stati mesi densi di notizie e anticipazioni, sembrava sempre che si f... 2569 views maria_cristina