La presentazione del nuovo progetto presso l'Ordine degli Ingegneri di Verona ha evidenziato un netto arretramento sul fronte della tutela ambientale del lago.

In sostanza si sostituirà la vecchia condotta in cemento con una nuova condotta in ghisa. Nè più nè meno. Rimangono irrisolti tutti i nodi critici del collettamento degli scarichi fognari e meteorici.

Giovedì scorso Azienda Gardesane Servizi (AGS) e Legambiente hanno presentato insieme il nuovo progetto di collettore del Lago di Garda. Sorprendente la joint venture di questi due enti, visto che AGS ha di fatto ignorato le principali istanze dell'associazione ambientalista e Legambiente è risultata essere all'oscuro delle scelte operate dall'azienda pubblica gardesana.

Dopo alcune relazioni di Legambiente che hanno messo in evidenza alcune note criticità ambientali del lago di Garda, la presentazione è entrata nel vivo con le relazioni dell'ing. Alberto Voi, direttore generale di AGS e dell'ing. Michele Cimolini, progettista di AGS. Al netto di informazioni già note e delle solite dichiarazioni di intenti, le novità si possono sintetizzare in 3 punti:
- Verranno eliminate tutte le condotte sublacuali.
- La sponda bresciana si doterà di due impianti di depurazione a Gavardo e a Montichiari.
- La sponda veronese sostituirà l'attuale condotto in cemento con un nuovo condotto in ghisa del diametro di 500/800 millimetri.

Abbandonata definitivamente l'opzione di realizzate il nuovo collettore sotto o lungo la Strada Gardesana in quanto, a detta dei dirigenti AGS, troppo costosa. Le conseguenze di tipo ambientale delle due scelte ovviamente sono state considerate secondarie rispetto alle priorità economiche, ma è probabile che il vero problema non sia quello dei costi, bensì quello della gestione del traffico durante la stagione turistica.

La separazione delle acque nere dalle acque bianche è diventata un'istanza generale, una sorta di esortazione che AGS rivolge ai comuni dell'area gardesana affinché la realizzino in un non definito futuro. Nel nuovo progetto questa separazione non è prevista.

Anche il nuovo collettore sarà provvisto di sfioratori, come quello attuale, ma verrà dotato di un sistema di purificazione e filtraggio dei reflui che verranno immessi nel lago.

Risulta evidente che tutti i lavori fatti fino ad oggi oppure attualmente in fase di progettazione/esecuzione per realizzare le piste ciclabili lungo la riva veronese del lago andranno ad ingrossare il grande fiume delle risorse pubbliche gettate al vento, visto che queste piste dovranno essere demolite per sostituire il condotto che passa sotto il loro sedime.

Decisamente interessante l'intervento estemporaneo della dott. Roberta Pedrazzani, dell'Università di Brescia, la quale, dopo aver smentito i dirigenti di AGS sulla presunta responsabilità dei "mitili alieni" nella corrosione dei tubi sublacuali, ha spiegato che le cause della corrosione sono di tutt'altra natura.
Ad intaccare i tubi, secondo la studiosa bresciana, sarebbero degli ammasi di batteri, presenti in tutti gli ecositemi lacuali, che costruiscono delle strutture organiche in grado di intaccare la superficie dei tubi. I molluschi sarebbero semplicente ospiti di questi aggregati di batteri.

Un'altra certezza incrollabile della dirigenza di AGS affondata negli abissi dell'insipienza!

Di protezione dei canneti e di rinaturalizzazione delle rive si riparlerà fra una trentina d'anni in occasione della progettazione del prossimo sistema di collettamento del Lago di Garda, ammesso e non concesso che il malato sopravviva alla malattia.

Contenuti correlati

Chi è Andrea Zambaldi
Chi è Andrea Zambaldi Il giovane alpinista veronese risulta disperso da ieri sul Shisha Pangma (8013 m). La mattina del 24 settembre, mentre il team della spedizione Double8 formato ... 1686 views Mario Spezia
La trasparenza sul Lago di Garda
La trasparenza sul Lago di Garda Parliamo di trasparenza dell'acqua e di trasparenza delle informazioni relative all'acqua del lago.Che l'acqua del lago di Garda quest'anno sia particolarmente ... 3294 views Mario Spezia
Cinghiali fuori controllo su montagne e colline veronesi
Cinghiali fuori controllo su montagne e colline veronesi La situazione è diventata insostenibile sia sul Baldo che in Lessinia. Ormai non c'è mq di suolo che non sia stato rivoltato dai cinghiali. Boschi, prati e vaj ... 3730 views Mario Spezia
Marcia Stop Pesticidi in Valpolicella
Marcia Stop Pesticidi in Valpolicella Domenica 13 maggio ore 10.00 appuntamento in via Mara a San Pietro Incariano.Una marcia per esprimere pubblicamente la richiesta di un'agricoltura rispettosa de... 1305 views Mario Spezia
Cibo per la mente 9° edizione
Cibo per la mente 9° edizione 13>14 giugno SOMMACAMPAGNA Villa VenierSAB13|06|09 >18.00 apertura>21.00 readingFUMETTI E PAROLEmanifestazioneCALIBRO35 myspace.com/calibro35>2... 1278 views Mario Spezia
Le palle eoliche di Rivoli
Le palle eoliche di Rivoli Ad uno ad uno vengono snaturati e smantellati tutti i SIC della provincia di Verona con l'avvallo delle associazioni ambientaliste e con il nulla osta di forest... 4376 views Mario Spezia
Inquinamento delle acque da nitrati
Inquinamento delle acque da nitrati Ispra, Governo e Coldiretti scagionano gli allevamenti e scaricano la responsabilità dell'inquinamento delle acque sotterranee su settori diversi e concorrenti,... 2798 views Mario Spezia
I giovani e il lavoro
I giovani e il lavoro Dal lavoro per tutti al sogno americano. Gli slogan dell'economia capitalista cambiano sinistramente in peggio. Se l'unica promessa oggi spendibile è quella del... 1594 views Michele Bottari