Safari di caccia al cinghiale ammessi in tutta la provincia, dalla pianura alla montagna, sia nelle aree coltivate che nelle aree protette.

La penuria di uccelli e di piccoli mammiferi ha spostato l'interesse dei cacciatori sugli ungulati, sopratutto cinghiali, che sono numerosi, remunerativi e malvisti dalla popolazione.

"Volevo mostrare anzitutto cosa motiva tante persone a cacciare e come questa attività possa diventare un'ossessione", ha spiegato il regista, uno dei più noti e discussi documentaristi del momento. "Ma durante le riprese ho capito che avrei realizzato un film sul concetto di uccidere: uccidere per il piacere di farlo senza essere mai davvero in pericolo, uccidere come una sorta di liberazione emotiva".
https://www.africarivista.it/safari-latroce-spettacolo-della-caccia-grossa/121575/

Cambiano le latitudini, ma le motivazioni principali della caccia rimangono le stesse. La caccia come attività di sopravvivenza non esiste più da parecchi decenni. Oggi si caccia per il gusto di uccidere e si pretende di cacciare anche se non ci sono più prede. Basta guardarsi attorno per capire che gli uccelli stanno sparendo dai nostri cieli. Stanno sparendo sia gli uccelli stanziali che i migratori. Osserviamo ancora un buon numero di specie, ma pochissimi individui per ogni specie. I fagiani e le lepri provengono tutti da allevamenti e vengono liberati alla sera per essere fucilati la mattina seguente. In compenso abbondano tortore, colombi, gazze, corvi, gabbiani e ... cinghiali.

Le associazioni dei cacciatori, da sempre ben ammanicate con l'attuale dirigenza politica veneta, si propongono come i paladini della lotta contro gli odiati ungulati, descritti con una campagna mediatica continua e martellante come uno dei problemi più gravi dell'agricoltura, dell'allevamento, della tutela ambientale e della sicurezza stradale. I toni di questa campagna sono stati spesso esagerati ed esagitati. Il 17 agosto scorso L'Arena titolava: "Cane caricato ed ucciso da un cinghiale. E se capitasse a un bambino?" In realtà è molto probabile che il cane, un giovane setter che era stato portato sul Baldo per una sessione di addestramento, abbia puntato e minacciato il cinghiale, che deve aver reagito attaccando a sua volta il setter.

Le associazioni ambientaliste hanno espresso una posizione chiara e coerente. "I cinghiali sono stati proditoriamente introdotti nel nostro territorio dai cacciatori, sono un problema reale per la tutela ambientale e per le attività produttive e vanno eradicati, ma la caccia non è in grado di risolvere il problema. Serve un intervento più complesso, che preveda un piano di eradicazione con la partecipazione di personale specializzato e la programmazione di azioni diversificate".

La Regione Veneto nel luglio scorso ha stabilito che: "Dalla prossima stagione faunistico venatoria 2019/2020 si potrà cacciare il cinghiale anche sul Monte Baldo. Il numero di capi prelevabili in selezione da appostamento è fissato a 300, distinti per sesso e classe d'età come da indicazioni dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. Il tetto potrà essere superato, su autorizzazione della Provincia, fino ad un massimo di 400 esemplari, fermo restando il rispetto della ripartizione per sesso ed età indicata da ISPRA. I periodi di caccia vanno dal 2 novembre 2019 al 30 gennaio 2020 in girata e fino al 30 marzo 2020 in selezione da appostamento. Il prelievo sperimentale resta in vigore anche in Lessinia come avviene dal 2010, associato comunque al controllo da svolgersi con l'obiettivo della riduzione dei danni alle attività agricole e all'impatto sull'ecosistema ambientale. Il numero dei soggetti prelevabili sarà complessivamente di 700-800 capi, di cui 150 capi nella forma della selezione, da suddividere a seconda del sesso e classe d'età di appartenenza (50% giovani, 20% maschi adulti, 30% femmine adulte)".

Ma ancora non basta, perché l'obbiettivo vero dei cacciatori e dei politici che li spalleggiano non è quello di eradicare il cinghiale dal nostro territorio, ma quello di poter cacciare (il cinghiale e non solo il cinghiale) tutto l'anno e su tutto il territorio della provincia di Verona. Infatti L'Arena di ieri titolava: "Cinghiali, serve cambiare le regole" e proseguiva con le richieste dei soliti sindaci leghisti, che chiedono l'estensione della caccia oltre i 900 metri di quota e oltre il periodo di caccia, vale a dire tutto l'anno.

Contenuti correlati

I vigneti di Spiazzi
I vigneti di Spiazzi Siamo andati a vedere come stanno in salute i nuovi vigneti impiantati a Spiazzi sul monte Cimo e in località Colièl.Il Monte Cimo è a quota 956 m. Da lassù si ... 3341 views Mario Spezia
Omaggio all'Imperatore
Omaggio all'Imperatore Da lunedì 22 novembre, ore 21.00, il Cineclub Verona e l'Ordine Architetti di Verona presentano "Omaggio all'Imperatore", un tributo ad Akira Kurosawa nel cente... 2291 views ugo_brusaporco
L'amore? Why not.
L'amore? Why not. Una poesia di Alda Merini che stordisce per la sua intensità. LA CANZONE DELL'UOMO INFEDELE(A. Merini)Il mio uomo è uguale al SignoreIl mio uomo è uguale a... 2438 views Mario Spezia
Tar contro Pat
Tar contro Pat Una sfida all'ultimo ricorso tra i gruppi ambientalisti e la giunta Tosi.Questa è una storia d'arroganza e di pressapochismo. Dopo decenni di tentativi fal... 2311 views Mario Spezia
L' esempio di Milano
L' esempio di Milano Iniziativa popolare referendaria per la qualità dell'ambiente e la mobilità sostenibile a Milano. L'appello di Giulia Maria Crespi, presidente onorario del FAI.... 2184 views giulia_maria_crespi
Renzi non ha bisogno del PD
Renzi non ha bisogno del PD Nel PD faticano a capirlo, eppure è evidente che Renzi non ha bisogno del Partito Democratico. Seguendo l'esempio di Berlusconi ha creato un suo partito persona... 2287 views chiaroscuro
La cattiva strada
La cattiva strada Il traforo sta diventando l'emblema dell'ottusità di una classe politica che prima ha negato contro ogni evidenza l'esistenza della crisi e poi non ha saputo fa... 2435 views Mario Spezia
Antica Fiera del Rosario a Breonio
Antica Fiera del Rosario a Breonio Sabato 20 e domenica 21 ritorna la più importante Fiera della Lessinia con prodotti, gastronomia, banchetti, incontri, dimostrazioni, escursioni, cori, ecc.Gene... 2306 views redazione