Continua la polemica di Tosi con i magistrati, colpevoli di averlo incriminato per diffamazione e calunnia ai danni della trasmissione Report e dell'inviato Sigfrido Ranucci. Ma se applicassimo al sindaco gli stessi criteri che Tosi applica ai magistrati, quanti milioni di euro Tosi dovrebbe restituire al Comune di Verona?

 

La polemica di Tosi con la magistratura è iniziata di pari passo con la sua carriera politica, che è anche l'unica carriera che si conosca. Al sindaco leghista le istituzioni repubblicane non sono mai piaciute molto e la Magistratura è stata da sempre la meno amata, anche se non sono mancate aspre polemiche con la Soprintendenza ai beni ambientali e addirittura con il Presidente della Repubblica.

E' di questi giorni la dichiarazione con la quale il sindaco di Verona attacca frontalmente la Magistratura e tenta di buttare in politica una questione di procedura giuridica. Dall'altra parte l'Associazione Nazionale Magistrati, in relazione alle ultime esternazioni del sindaco Flavio Tosi nei confronti delle decisioni di un magistrato del tribunale di Verona, "esprime solidarietà ai colleghi toccati da queste affermazioni, e stigmatizza la strumentalizzazione dell'attività giudiziaria, che si esercita invece attraverso regole processuali precise ed è spesso atto dovuto".

Ma veniamo alla dichiarazione di Tosi, riportata dai giornali locali:

"Tutti possono sbagliare ma il problema di fondo è che quando un magistrato compie un errore, anche molto grave, nel giudicare, poi non risponde mai dell'errore e al massimo ne risponde lo Stato per lui, mentre invece qualsiasi altro cittadino, nel pubblico e nel privato, risponde direttamente e giustamente delle proprie azioni e dei propri errori".

Ora, se noi ammettiamo che Tosi abbia completamente ragione, va da sé che la stessa ratio deve valere anche per gli amministratori pubblici e, nello specifico, per il sindaco di Verona, che ha partorito questa notevole levata d'ingegno.

Ne consegue che il sindaco Tosi dovrebbe farsi carico personalmente dei costi di tutte le cause intentate e perse contro singoli cittadini, associazioni, giornali, giornalisti, trasmissioni televisive, ecc, perché è appunto troppo comodo per un sindaco far pagare all'ente pubblico le spese legali di decine di cause che sono state intentate per evidenti motivi personali, invece che per difendere gli interessi dell'ente pubblico.

Altro capitolo da riaprire sarebbe quello delle spese sostenute dal Sindaco di Verona in occasione delle sue numerose campagne elettorali. Si dovrebbe perlomeno quantificare il costo del lavoro svolto a questo scopo dall'ufficio stampa del Comune di Verona e in particolare dal dirigente Roberto Bolis, dato che queste prestazioni esulano completamente dai compiti istituzionali dell'ufficio stampa del Comune.

Infine il Sindaco dovrebbe restituire al Comune di Verona i costi relativi alla astrusa progettazione ed alla mancata realizzazione del Filobus, i 3 milioni di euro dovuti ad Urbaser per il progetto degli inceneritori di Ca' del Bue e il costo complessivo della progettazione del traforo, che fin dall'inizio si poteva capire che non sarebbe mai stato realizzato.

Se poi volessimo andare per il sottile dovremmo conteggiare anche il danno procurato alla salute dei cittadini veronesi dai numerosi sforamenti delle polveri sottili, rispetto ai quali il sindaco, in quanto responsabile della salute dei propri concittadini, non ha saputo prendere altra iniziativa se non quella di spostare le centraline Arpav in luoghi meno "critici".

"Se vi è stata una cattiva gestione dei poteri pubblici, è l'ente pubblico titolare di quei poteri che deve rispondere dei danni cagionati... con ovvia successiva eventuale rivalsa nei confronti del titolare dell'organo, in forza delle norme sulla responsabilità amministrativa".

server.ambiente.regione.lombardia.it ...

Ma il sindaco di Verona sa benissimo che si parla per dar aria ai denti e che nessuno gli chiederà mai di restituire i soldi sputtanati dal Comune di Verona a causa del suo delirio di potenza e della sua smania di protagonismo.

A meno che . . .

Contenuti correlati

Il PAT di Negrar
Il PAT di Negrar Shadows and lightL' Amministrazione Comunale di Negrar ha approvato il nuovo Piano Regolatore del Comune, che adesso si chiama PAT (piano di assetto del territo... 3226 views Mario Spezia
Informazione cafona
Informazione cafona Due casi: Foresta di Giazza e Monte Baldo.In entrambi i casi vengono spacciate per buone e sensate delle proposte che rasentano il delirio.FORESTA DI GIAZZATito... 2519 views redazione
Sabotaggio 1: essere anonimi
Sabotaggio 1: essere anonimi Conosciuta la barbarie dell'Uber economy, vediamo come intralciarla, riscoprendo la nobile arte del sabotaggio. Prima arma: l'anonimato. La bestia si nutre dell... 4491 views Michele Bottari
Passalacqua: una serie di illeciti
Passalacqua: una serie di illeciti Il principio applicato dalla sentenza del TAR relativa al bando di gara per i servizi cimiteriali è applicabile anche alla gara per la scelta della ATI (associa... 2606 views Mario Spezia
Come si formano i buchi neri
Come si formano i buchi neri Panta rei, ovvero “La morte di una stella”.Il prof. Giorgio Cecchetto, noto per la la sua brillante militanza nelle aule del liceo Fracastoro, introduce alcuni ... 7325 views giorgio_cecchetto
Alto Borago
Alto Borago Una interessante e coraggiosa iniziativa sta prendendo piede sulle colline di Verona.L'associazione Alto Borago si propone lo scopo di acquistare e di gestire u... 7637 views Mario Spezia
Concerto di Sorasengi 2014
Concerto di Sorasengi 2014 Il nono concerto di Sorasengi è rinviato, causa maltempo, a domenica 10 agosto, sempre alle ore 12.00. L'Associazione culturale Sorasengi organizza il tradizion... 2377 views ass_culturale_sorasengi
Boschi urbani?
Boschi urbani? Il ministro Costa ha promesso 30 milioni per la riforestazione urbana.Le città hanno bisogno di verde, ma noi abbiamo bisogno sopratutto di boschi, foreste, lag... 5734 views Mario Spezia