L'aeroporto Catullo cade in mano veneziana. Dopo un decennio di malagestione e di perdite milionarie, la Save ha ottenuto il 35% delle partecipazioni investendo 24 milioni, 10 in meno di quelli che sarebbero effettivamente serviti per ottenere il 35%. Save impone Paolo Simioni, in qualità di amministratore delegato e tre propri rappresentanti nel cda.

Il Corriere della Sera lo scrive chiaramente: "Ha il 35 per cento, ma parla già da padrone. O meglio: da chi ha le idee molto chiare su cosa fare per trasformare il Catullo in un aeroporto sano e produttivo, dopo anni di bilanci in rosso. Intanto abbiamo nominato in cda figure del nostro top management, a testimoniare la serietà e l'interesse che abbiamo".

Naturalmente Save detta da subito le sue condizioni: "Le decisioni più importanti non verranno prese a maggioranza semplice: lo statuto prevede una clausola per la quale su molti temi debba esserci il consenso anche dei consiglieri di Save, quindi con una maggioranza qualificata, come confermato da Marchi".

Il dg Bassetti, arrivato nel 2012, prepara le valigie: "Nei prossimi sei mesi verrà messo mano a quanto era stato impostato dal direttore generale Bassetti insieme con il cda e in questi mesi si capirà anche se sarà possibile la convivenza tra gli uomini Save e l'ad Paolo Simioni con il direttore generale Carmine Bassetti che potrebbe avere richieste interessanti anche da altri sistemi aeroportuali".

Parlando di bilanci, L'Arena mette ancora una volta in evidenza il suo amore per la trasparenza: "Catullo nel 2013 ha fatto registrare ricavi per oltre 37 milioni e una perdita di 3,2 milioni". Sembrerebbe che le cose vadano a gonfie vele, ma si tratta dell'ennesimo bilancio fallimentare (spese per 40,2 ml - ricavi per 37 ml = perdite per 3,2 milioni di euro).

Il top viene raggiunto quando si passa alle prospettive: "VERONA SUPERA VENEZIA. Verona rappresenta un bacino di traffico appetibile: nell'arco di un'ora di un'auto ci sono 7 milioni di potenziali passeggeri; a Venezia invece 4,3 milioni; il pil della zona che ruota attorno a Verona è quasi il doppio di quella che ruota attorno a Venezia". Il problema è che, come ha ricordato Marchi, "in passato il Catullo non è stato gestito in modo appropriato dalla politica e ha prodotto una montagna di debiti".

Appunto, e chi ci va ora a sostituire i politici incapaci e corrotti? Paolo Arena presidente, Franco Sebastiani (Trento) vicepresidente, Rita Carisano, Pieralfonso Fratta Pasini e Giovanni Lorenzetti. Tutte facce nuove, estranee ai maneggi della politica. Ah ah ah!

Per il futuro previsioni più che ottimistiche: "L'elezione del nuovo consiglio di amministrazione segna l'avvio di una nuova fase per Catullo, il cui percorso di crescita si svilupperà nell'ambito del sistema aeroportuale del Nord-Est, attraverso la creazione di una rete di aeroporti gestiti in modo coordinato, al servizio della comunità locale - ha dichiarato il presidente Paolo Arena". Si punta ad: "Un fatturato di 200 milioni, 13 milioni di passeggeri". Il tempo è galantuomo e ci dirà quanto queste previsioni siano veritiere.

L'entusiasmo è alle stelle: "L'aumento di capitale ha detto anche altre cose: per esempio che il Banco Popolare insieme con la Provincia di Mantova e la Camera di commercio di Brescia hanno deciso per il recesso. Questi soci escono cioè dalla compagine sociale e verranno liquidati. Si attendeva la mossa della Fondazione Cariverona che però ieri era assente e non ha ancora deciso se versare la propria quota o no".

"I motori sono stati accesi. Allacciate le cinture".

Buona questa, sa di rullaggio o forse di rollaggio.

Da: L'Arena e Il Corriere di Verona del 11 ottobre 2014.

Contenuti correlati

Passalacqua in piazza
Passalacqua in piazza Giovedì 28 luglio ore 20.45 ASSEMBLEA CITTADINA SULLA PASSALACQUA sotto i frondosi ulivi di Piazza IsoloLa cittadinanza di Veronetta e di tutta la città è invit... 2465 views redazione
Quarant'anni tra i lupi
Quarant'anni tra i lupi Mercoledì 18 febbraio alle 20,45 al cinema Aurora in Borgo Venezia sarà presentato il libro che racconta i 40 anni dell'Ass. La Fraternità accanto ai carceratiL... 2362 views fulvio_paganardi
Zone protette, stop alle pale eoliche
Zone protette, stop alle pale eoliche Il Sole 24 ore del 11.02.16 riporta la notizia della bocciatura di un ricorso intentato da un'azienda contro il divieto di costruire un nuovo impianto eolico ne... 3253 views Mario Spezia
Modigliani - Figlio delle stelle
Modigliani - Figlio delle stelle Ho tra le mani lucido e profumato di stampa il catalogo della mostra Modigliani scultore al Mart di Rovereto fino al 27 marzo 2011. E' ricco di spunti, di aggio... 3174 views sabrina_baldanza
15 o 1000 alberi non fanno lo stesso lavoro
15 o 1000 alberi non fanno lo stesso lavoro Mentre ci si mobilita per il taglio di 15 platani domestici in Circonvallazione Colonnello Galliano, poco distante è stato raso al suolo un intero bosco nel tot... 3243 views dartagnan
Lago di Costanza a confronto
Lago di Costanza a confronto Lago di Garda e Lago di Costanza hanno alcuni caratteri comuni, ma anche evidenti differenze geologiche, ambientali, storiche e sociali.Qui analizziamo il modo ... 9028 views Mario Spezia
Ranucci replica a Tosi
Ranucci replica a Tosi Dopo il duro comunicato dei politici veronesi contro la puntata di Report dell'11 ottobre, arriva la risposta del giornalista italiano, che smentisce le accuse ... 2846 views sigfrido_ranucci
Pianificare la ritirata
Pianificare la ritirata Il taglio dei lampioni a Detroit rappresenta il primo caso, in una città significativa, di contrazione urbanistica. Gli americani prendono atto della recessione... 2298 views Michele Bottari